Luca Andermarcher | Ad Nordhaus
«La facciata di questo progetto è rivestita con pannelli autoportanti in Hpl, acronimo di High pressure laminates. Questi laminati nascono dalla sovrapposizione di più strati di carta kraft impregnati con resine e pressati accuratamente attraverso una forte compressione a temperature elevate. La nostra azienda è da sempre votata alla personalizzazione, superando uno dei limiti delle case in legno così come sono classicamente concepite, ovvero quello della modularità standardizzata. Tutti i nostri edifici nascono su progetto specifico, non operiamo mai con modelli standard o uguali da un cliente all’altro. Questi particolari pannelli sono un ulteriore strumento per dare carattere a realizzazioni che scaturiscono già da un’accurata e originale ricerca sia progettuale che realizzativa. Fin dalla nascita dell’azienda, abbiamo cercato d’implementare e rendere distintivi fattori come la tecnologia avanzata, l’abilità nel trovare soluzioni costruttive uniche e l’immancabile qualità dei materiali. Mi fa piacere ricordare che la materia prima adoperata in Nordhaus, il legno, è sempre ed esclusivamente quella marchiata Pefc proveniente dalle piantagioni controllate e certificate del trentino. Anche per questo progetto, dunque, se da un lato abbiamo garantito un legno italiano certificato e l’attenzione alle soluzioni ad hoc (si veda l’insolita cornice delle finestre «a cannocchiale», con imbotti per le finestre predisposte con struttura aggettante rispetto al filo di posa del rivestimento in pannelli), dall’altro abbiamo adottato un’innovativa proposta di rivestimento che abbina l’estetica alla resistenza e, non da ultimo, incide sull’isolamento e pertanto sul risparmio energetico. Altro tema questo, sempre al centro del nostro modo di lavorare».
La struttura del complesso commerciale Braide è situata a Mezzolombardo (Tn) a 2 km dalla Statale del Brennero e dal raccordo autostradale di San Michele all’Adige, ed è rivolta sulla strada che collega direttamente con Trento.
Il progetto dell’intero complesso, oltre che essere ispirato ai temi del benessere e dell’ecocompatibilità, si distingue per le scelte innovative dei materiali costruttivi, in particolare per il sistema di rivestimento di facciata.
Tamponamenti in legno
Le pareti di tamponamento sono realizzate in legno di abete trentino con tecnologia a telaio presso lo stabilimento e montate in luce rispetto agli esistenti elementi strutturali in calcestruzzo armato.
Il cappotto termico è stato realizzato in lana minerale, spessore 6 cm, e posato al sottostante tamponamento in legno (salvo per gli elementi in c.a. in corrispondenza dei quali il cappotto è stato realizzato con un pannello in polistirene dello stesso spessore).
È stata inoltre posta una guaina di protezione antivento e anti Uv. È stata predisposta una sottostruttura di sostegno per pannelli Hpl costituita da montanti verticali in alluminio, con interasse di posa di 50 cm, idonea all’efficace sostegno dei pannelli Hpl e alla realizzazione dell’intercapedine di ventilazione.
Il rivestimento di facciata
La facciata è rivestita con pannelli autoportanti in Hpl di colore grigio, spessore di 8 mm, con fissaggio tramite clip a scomparsa. Le dimensioni del pannello raggiungono un massimo di 55×150 cm.
Per quanto riguarda il rivestimento della corte interna si è posato il cappotto termico in polistirene espanso estruso dello spessore di 6 cm per minimizzare i ponti termici. Il rivestimento è stato realizzato con pannelli autoportanti in Hpl di spessore 8 mm con fissaggio tramite rivetti in tinta.
Il rivestimento comprende le testate dei solai della corte interna per un’altezza massima di 90 cm, le superfici interessate comprendono i lati della corte interna (primo e secondo solaio) con esclusione della parete vetrata in direzione ovest. Lo spessore del solaio è stato rivestito utilizzando in altezza un unico elemento in Hpl bilanciando in tal modo lo spessore dei solai rispetto al complesso.
Anche per la cornice delle finestre è stato eseguito un lavoro particolare, chiamato «a cannocchiale». Le imbotti per le finestre sono state predisposte con struttura aggettante (a «cannocchiale» appunto) rispetto al filo di posa del rivestimento in pannelli Hpl. La sporgenza rispetto al filo esterno del rivestimento di facciata in pannelli Hpl varia dai 50 cm ai 10 cm.
Innovazione: i nuovi pannelli laminati Hpl
Nordhaus sta realizzando progetti importanti adottando gli innovativi pannelli laminati Hpl (High pressure laminates) che nascono dalla sovrapposizione di più strati di carta kraft impregnati con resine e pressati accuratamente applicando un’elevata pressione ad alta temperatura.
Il rivestimento esterno è personalizzabile potendo scegliere la finitura desiderata tra una gamma di colori e di motivi artistici molto ampia. Le dimensioni sono anch’esse personalizzabili, mentre gli spessori possono variare da 4 a 16 mm, a seconda della loro destinazione d’uso.
Resistenza
Grazie all’elevata densità, questo materiale resiste ad azioni di varia natura, dall’abrasione agli urti, ai graffi, così come alle variazioni di temperatura anche estreme e si adatta davvero a molti impieghi, dal recupero al nuovo. Il nucleo è ignifugo (pezzi speciali raggiungono classe di resistenza al fuoco A2 – classe europea secondo En 13501-1) mentre la superficie è altamente resistente alla luce, all’acqua, alla grandine e agli agenti atmosferici, garantendo durabilità e stabilità del colore per moltissimi anni.
A terra o in facciata
I pannelli Hpl sono ideali per facciate ventilate, possono essere decorati da entrambi i lati e vengono fissati con sistemi di vario tipo, anche a scomparsa, per un risultato estetico ancora più armonioso.
Rapidità di montaggio
Il montaggio risulta estremamente veloce ed efficiente, riducendo considerevolmente i tempi di posa. Questo perché ogni pezzo è pretagliato a misura con taglio Cnc e può essere già predisposto il foro per l’inserimento dei rivetti di fissaggio o speciali lavorazioni per consentire la posa con fissaggio a scomparsa.
Risparmio nei consumi
La funzione di schermatura dell’edificio dei pannelli permette di attenuare la differenza di temperatura tra l’ambiente esterno e quello interno, sia in inverno sia in estate, riducendo i consumi di energia.
Intercambiabilità
I pannelli Hpl sono sostituibili singolarmente nel tempo per permettere un rinnovamento estetico. La facilità di pulizia inoltre libera i proprietari dall’obbligo d’intonacatura e da una manutenzione impegnativa in termini di tempo e di spesa: è sufficiente un po’ di acqua e sapone e la facciata torna nuova.
Stratigrafia delle pareti di tamponamento
– Pannello a fibre orientate Osb spessore 22 mm con nastratura di tenuta all’aria.
– Montanti in abete essiccato e piallato, sezione 6×16 cm, con isolante interposto costituito da un pannello di lana minerale a media densità, spessore 16 cm.
– Pannello in fibrogesso spessore 18 mm.
Stratigrafia della cornice dall’esterno all’interno
– Lamiera in acciaio zincata, preverniciata, spessore 6/10 colore grigio.
– Guaina 3d micro ventilata con funzione antirombo e anticondensa.
– Tavolato in abete con listellatura in pendenza (per i cannocchiali con maggior sporgenza).
– Guaina bituminosa autotermoadesiva.
– Pannello strutturale a strati incrociati (X-Lam) spessore da 6 cm a 9,6 cm.
Chi ha fatto Cosa
Tipologia: Edificio a uso commerciale
Luogo: Mezzolombardo (Tn)
Committente: Info Casa Immobiliare srl
Progetto architettonico: Arch. Manuel Breda
Progetto strutturale: Ing. Francesco Gabrielli
Progetto esecutivo: Nordhaus srl
Sistema costruttivo: A telaio (pareti di tamponamento).
