Residenziale | Porto Cervo, Sassari

Rivisitazione villa anni ’70 con nuovi volumi in ampliamento

La villa originaria è stata completamente ristrutturata, mantenuta la sola struttura portante (a telaio in calcestruzzo) e ampliata. Strutturalmente, per evitare il più possibile punti d’infiltrazione dell’acqua dalla montagna, sono stati realizzati in un unico getto la platea di 320 mq e il muro contro terra di 185 mq realizzati grazie all’utilizzo di casseri prefabbricati in calcestruzzo. Il solaio di copertura è in lastre di tipo predalles, per il tetto giardino si è scelto il sistema Daku.
Arch. Anna Pavoni | Progettista.

Arch. Anna Pavoni | Progettista

«La principale esigenza espressa dalla committenza è stata la realizzazione di una vera e propria casa di famiglia che diventasse negli anni un luogo da vivere, uno spazio di aggregazione familiare utilizzabile per lunghi periodi in tutte le stagioni dell’anno. Le richieste, oltre alla ristrutturazione completa della villa esistente, hanno riguardato l’ampliamento di volumi e superfici, il mantenimento della casa su un unico livello (per massimizzarne comodità e fruibilità), la realizzazione di una piscina di grandi dimensioni, e la progettazione totale degli spazi esterni e del giardino. La progettazione, per lo studio GAAP, si è proposta come un’occasione unica per inserire un nuovo concetto architettonico legato al proprio stile e alla propria esperienza progettuale all’interno di un sistema di architetture fortemente legate alla tradizione del territorio; una rivisitazione in chiave contemporanea delle architetture presenti per una committenza di stile internazionale con le esigenze del vivere contemporaneo. Per lo sviluppo del progetto lo studio GAAP è partito da un’attenta progettazione dei volumi e da una distribuzione interna il più possibile razionale che ha previsto una demolizione di tutte le tramezzature interne e di tutte le murature esterne non portanti originali della villa, e ha riportato a nudo le strutture in calcestruzzo preesistenti eseguendo, in corrispondenza dell’ingresso, uno sbancamento interno per consentire il collegamento tra le due abitazioni. Contro terra è stato realizzato un sottofondo in calcestruzzo, l’esistente è stato completamente impermeabilizzato, mentre in copertura sono stati ripensati l’impermeabilizzazione, l’isolamento e il rivestimento eseguito tramite la posa di manto in coppi antichi di Possagno. Il progetto ha inoltre ricercato un’armonia tra le linee pulite e decise dell’architettura dell’esistente e quelle morbide della conformazione naturale del terreno e delle rocce, creando quanta più continuità tra spazi interni ed esterni. I nuovi volumi in ampliamento sono stati quindi progettati in modo da dialogare e rispettare la preesistenza senza stravolgere la morfologia del lotto, da qui la scelta di mantenere la struttura portante e l’ampio tetto a padiglione della preesistenza».

La ristrutturazione di Villa G

Villa G si trova immersa nella collina di Pantogia, sovrastante la splendida spiaggia del Pevero, a pochi passi dal cuore di Porto Cervo: un esclusivo luogo di vacanza, ancora oggi vero e proprio paradiso naturale perfettamente conservato e tutelato, dove le ville, immerse nel verde, lasciano ampio respiro alla natura che si sviluppa tra mare e montagna.

La villa originaria, composta da due unità abitative distinte costruite negli anni ’70 su un lotto di 5000 mq, insisteva originariamente all’interno di un ampio giardino che si sviluppava lungo il naturale declivio della collina, completamente aperto alla vista mare e al verde circostante. La villa originaria è stata completamente ristrutturata, mantenuta la sola struttura portante (a telaio in calcestruzzo) e ampliata su nuovo progetto.

I nuovi volumi

I nuovi volumi sono stati eretti in posizione arretrata rispetto alla villa esistente, mentre i seminterrati sono stati posizionati all’interno della collina, pienamente integrati con essa, e rivestiti da un tetto giardino che ne ha garantito un impatto ambientale minimo.

Villa G è caratterizzata dalla piscina progettata sul fronte principale della casa a creare una scenografia tra cielo e mare, sviluppandosi con un disegno fluido ma al contempo geometrico e razionale. Si estende per 230 mq.

I seminterrati risultano quindi oggi visivamente connessi alla nuova villa grazie all’inserimento di grandi luci vetrate, e fisicamente collegati al corpo principale grazie alla presenza del patio interno.

Strutturalmente, per evitare il più possibile punti d’infiltrazione dell’acqua dalla montagna, sono stati realizzati in un unico getto la platea di 320 mq e il muro contro terra di 185 mq realizzati grazie all’utilizzo di casseri prefabbricati in calcestruzzo. Il solaio di copertura è in lastre di tipo predalles, per il tetto giardino si è scelto il sistema Daku.

La piscina

La piscina, progettata sul fronte principale della casa a creare una scenografia tra cielo e mare, si sviluppa con un disegno fluido ma al contempo geometrico e razionale e si estende per 230 mq.

Elemento caratterizzante è il grande albero di corbezzolo secolare che emerge dal centro ideale della figura circolare della piscina a sfioro, attorno al quale si sviluppano diverse aree: una zona a spiaggia, un’area gioco per bambini e la grande vasca per il nuoto.

La piscina è dotata d’impianto di riscaldamento con pompe di calore che ne consentono l’utilizzo durante tutto l’anno, il sistema è a sfioro totale con la parte rivolta verso il mare con effetto infinity.

Per quanto riguarda il rivestimento interno è stata scelta una resina dalla superficie ruvida di colore bianco crema che ha permesso di ottenere una colorazione dell’acqua che riprendesse le colorazioni smeraldine della spiaggia del Pevero.

Il giardino e la terrazza belvedere

Il giardino è stato disegnato e realizzato nel rispetto delle presenze rocciose naturalmente affioranti dal verde e nel riguardo delle essenze di valore presenti all’interno del lotto. All’interno del parco si snoda un percorso nel verde che si sviluppa ad anello e che circonda la villa.

Il percorso, grazie alla realizzazione di muretti in pietra spaccata di granito, scopre pian piano diversi livelli nei quali si trovano aree gioco pianeggianti, un orto di essenze e frutti rossi selvatici, e una zona relax con amache immerse nel verde protette da alberi di corbezzolo e cespugli di mirto.

Il giardino è stato poi completato con un sistema d’illuminazione che permette di avere vari scenari controllabili con il sistema domotico installato. Alle spalle della casa, posta a un livello superiore rispetto al tetto dove la vista verso il mare è favorita, è stata realizzata una terrazza belvedere in teak, coperta da una grande vela tecnica, che si stacca dal naturale pendio con un sistema di muretti di contenimento ed è fornita di una piccola cucina esterna per poter godere della splendida vista.

Forme, colori e materiali di finitura

Il progetto si compone di un suo spirito di forme, colori e materiali che si armonizzano con i materiali e i colori tipici delle architetture del luogo. Legno di olmo, roccia granitica, metallo Corten e Lapitec dovevano armonizzarsi con naturalezza tra loro e con l’ambiente naturale circostante.

Tutte le finiture, una reinterpretazione in chiave moderna dei materiali tradizionali utilizzati in Costa, sono state scelte in accordo con i colori naturali presenti. Le pareti esterne della villa sono state rivestite parte in blocchi di granito di media pezzatura con effetto “a secco”, parte con cappotto a rasatura silossanica effetto graffiatino tinteggiate di colore bianco.

Le parti rivestite in pietra sono state impermeabilizzate e per isolare termicamente l’abitazione è stata realizzata una controparete interna in cartongesso. All’interno le pareti sono realizzate in muratura intonacata e in cartongesso, tutte rasate e tinteggiate di colore bianco.

I soffitti sono stati controsoffittati con lastre in cartongesso rasato e tinteggiato di colore bianco, scelta dettata da una duplice funzione: consentire da un lato il passaggio degli impianti di condizionamento e ricambio d’aria, dall’altro la realizzazione di gole di luce in tutte le stanze.

Alcune pareti interne sono state rivestite con pannelli in legno di olmo cerato a tutta altezza ad effetto “graffiato” che in alcuni punti ha raggiunto i 4 metri di altezza. Sono stati appositamente selezionati pannelli con poche venature e colorazioni uniformi in modo da creare un effetto di continuità e omogeneità alle pareti.

Sono stati curati i dettagli degli angoli e degli “attacchi” a pavimento e a soffitto creando degli scuretti in modo da donare maggiore eleganza e pregio al materiale. Lo stesso materiale (olmo) è stato utilizzato per le porte rasomuro (inserite nelle boiserie), per le pareti mobili a chiusura della sala cinema e della palestra, e per la realizzazione di parti di arredo come armadiature e scrivanie. Le rimanenti porte sono in legno laccato bianco opaco e ruvido in continuità con le murature.

Le pavimentazioni

Per le pavimentazioni e i rivestimenti è stato scelto il Lapitec. Unica eccezione i pavimenti della palestra e della sala massaggi in olmo naturale. I pavimenti interni sono stati rivestiti con grandi lastre di Lapitec di dimensioni 150×75 cm, finitura satin, colore bianco crema.

Questo modulo base è stato adattato alle singole stanze evitando sfridi. I bagni sono stati rivestiti con lastre di Lapitec a tutta altezza (lastre di 250 cm) nella finitura satin nei colori bianco crema, tabacco e sahara.

Per quanto concerne le pavimentazioni esterne, le terrazze prospicienti il salotto e le camere, così come l’area piscina sono in lastre di Lapitec finitura Vesuvio, colore bianco crema. Sono stati disegnati, classificati e posati più di 1000 mq tra pavimenti e rivestimenti.

Anche in questo caso sono stati curati i dettagli fresando il Lapitec a favore della creazione di scuretti in corrispondenza dell’attacco tra pavimento e soffitto. Il battiscopa, sempre in Lapitec, è stato installato a filo intonaco. L’area d’ingresso alla villa e i posti auto sono pavimentati in Sasso Italia Idealwork di colore crema con graniglia in marmo di Carrara.

Illuminazione naturale e serramenti

Nel corso della progettazione un grande ruolo è stato giocato dall’illuminazione naturale. Le stanze, anche i locali seminterrati, sono state progettate per godere dell’illuminazione diretta, installando sul tetto giardino lucernari a cupolino di Velux.

Per minimizzare la divisione interno-esterno e massimizzare il dialogo tra gli interni della casa, la natura, il cielo e il mare, per gli ambienti principali dell’abitazione sono state utilizzate vetrate Skyframe di grandi dimensioni: in particolare è stato utilizzato il prodotto Skyframe 3, che ha consentito d’impiegare una doppia vetrocamera ad altissime prestazioni energetiche e un profilo di supporto minimale, quasi invisibile, in alluminio.

Questa tipologia di vetrate è stata utilizzata all’interno degli ambienti principali quali il soggiorno-pranzo, la camera padronale, la palestra, le camere dei figli e il corridoio distributivo che, grazie a due vetrate di quasi 4 metri di lunghezza, è divenuto un unicum con il patio esterno.

Per quanto concerne i rimanenti serramenti sono stati utilizzati i prodotti Secco, in particolare il prodotto Ebe 85 che unisce un profilo in acciaio inox di ridotte dimensioni a una doppia vetrocamera e che si sposa con le grandi vetrate scorrevoli. Vista l’importanza dell’intensità della luce durante il periodo di massimo utilizzo della villa (in estate), la luce naturale è stata modulata e filtrata mediante l’utilizzo di diverse tipologie di schermature.

A protezione delle terrazze esterne sono state installate delle vele ombreggianti retrattili e motorizzate di Lf con teli tecnici di colore bianco e parti strutturali in acciaio inox, all’esterno dei serramenti sono state installate tende oscuranti di Dalex con guide e rulli completamente incassati nelle murature, all’interno sono state previste tende filtranti della stessa tipologia delle precedenti, mentre nelle camere da letto, sono state predisposte tende decorative morbide in lino. Le tende sono motorizzate e collegate al sistema domotico.

Illuminazione artificiale

Anche l’illuminazione artificiale ha avuto un ruolo importante nella realizzazione della villa. Pensata e progettata su vari livelli, la casa gode di un’illuminazione indiretta tramite led posti nelle gole di luce del cartongesso, di un’illuminazione principale costituita da faretti incassati nel cartongesso (a soffitto) e di un’illuminazione decorativa costituita dalle lampade di arredo. Tutto dimmerabile e comandato dal sistema domotico.

Anche per gli esterni l’illuminazione è stata pensata su più livelli: in particolare è stata realizzata una tipologia d’illuminazione generale a parete per illuminare i graniti delle pareti esterne, e un’illuminazione generale a pavimento mediante incassi di dimensione minuta.

Le vele sono state illuminate dal basso tramite faretti orientabili, mentre il giardino gode di un’illuminazione puntuale tramite proiettori a pavimento che illuminano, quasi come una scenografia, gli elementi naturali del contesto degni di pregio: rocce, monoliti ed essenze.

Sistema domotico

Villa G è stata progettata per essere completamente comandata attraverso il sistema domotico KNX. Illuminazione, riscaldamento, raffrescamento, lucernari, telecamere, impianto citofonico e altro possono essere comandati attraverso un’applicazione progettata e installata negli Ipad Apple presenti in ogni stanza, oltre che dal telefono mobile dei proprietari. Questo ha consentito alla proprietà di gestire e monitorare interamente la casa anche dall’estero.

L’azienda Bang & Olufsen Santorso (Vicenza) del gruppo Videoelettronica ha fornito un sistema audiovideo Bang & Olufsen con televisori, hi-fi audio streaming, diffusori e telefoni per un totale di 18 zone perfettamente integrate tra di loro. Spiccano una sala cinema con Tv ultra hd da 85 pollici e sistema surround, Tv Beovision Avant 55 pollici in soggiorno e camera con supporti motorizzati, e ben 32 coppie di altoparlanti tra interni ed esterni alla villa per la sonorizzazione del parco con piscina e area lounge.

Un impianto audio touch Beosound Moment posizionato in soggiorno è in grado di riconoscere le preferenze musicali degli utilizzatori e propone la colonna sonora migliore in base alla fase della giornata. Anche tutti i prodotti Bang & Olufsen sono collegati al sistema domotico KNX in modo da essere perfettamente utilizzati con un’applicazione personalizzata.

Impianti

La casa è dotata di riscaldamento a pavimento, impianto di climatizzazione e ricambi d’aria entrambi canalizzati. La maggior parte delle bocchette di areazione è stata installata nelle gole di luce del cartongesso, le rimanenti sono state integrate ai rivestimenti e inserite nelle boiserie con soluzioni custom, mentre per quelle a vista è stato scelto il sistema lineare Schako. Il cuore tecnologico dell’abitazione è costituito da due ambienti di grandi dimensioni, uno all’interno e uno all’esterno della casa.

CHI HA FATTO COSA

Progettazione, direzione lavori, dl impianti, direzione artistica, coordinamento generale: GAAP studio associati, arch. Anna Pavoni, arch. Alessandro Garzaro, arch. Marco Bulla (Camposampiero, Padova)
Progettazione e dl strutture: ing. Guido Murrighile (Olbia, Ot)
Progettazione impianto elettrico: Studio Pellizzari p.i. Renato (Montebelluna, Tv)
Progettazione impianto idro termo sanitario: studio termotecnico Rossi pi. Bruno (Castelfranco Veneto, Tv)
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e realizzazione: Studio ARCAD di Spano Giovanni (Loc. Cannigione – Arzachena, Ot)
Impresa edile: Soc. ‘74 costruzioni srl (Loc. Cannigione – Arzachena, Ot)
Opere edili e impianto elettrico: subappalto 3M elettroimpianti srl
Piscina e opere di finitura (massetti, cartongessi, intonaci, tinteggiature, cappotti, rivestimenti in pietra): Assimpresa srl (Arzachena, Ot)
Impianto idrotermo sanitario e fornitura sanitari e rubinetterie: Cetis srl (Olbia, Ot)
Corpi illuminanti: Neroluce srl (Padova)
Impianto audio video e internet: Videoelettronica srl (Santorso, Vi)
Fornitura e posa vetrate Skyframe: Wiffa srl (Merano, Bz)
Fornitura e posa di vetrate in acciaio sistema Secco: Officine Ragnini Lab (Pitigliano Gr)
Fornitura e posa di tende a rullo oscuranti e filtranti: Dalex Components e Service srl (Cittadella Pd)
Fornitura pavimenti e rivestimenti interni ed esterni: Lapitec spa (Vedelago, Tv)
Posa pavimenti e rivestimenti in Lapitec: Linea Pavimenti srl (Bassano del Grappa, Vi)
Realizzazione giardino: Sgaravatti Geo srl (Cagliari)
Fornitura cucine Bulthaup: Eurema Interni (Padova)
Rivestimenti in legno interni, arredo su misura, fornitura e posa porte rasomuro Mito: Barth Innenausbau Kg (Bressanone Bz)
Macchinari per palestra: Technogym spa (Cesena)
Arredi, realizzazione arredi su misura: Basso Arredamenti
Vele ombreggianti: Hella Tenso srl (Osimo, An)
Impianto d’allarme: Servizi Consortili Costa Smeralda (Arzachena, Ot)
Fotografo: Fernando Guerra FG+SG (Lisbona)

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