Rockwool partecipa alla realizzazione di CR² Sinapsi, il polo all’avanguardia per la riabilitazione dei bambini più fragili, promosso dalla Fondazione Occhi Azzurri e situato nel Parco del Po e del Morbasco, in provincia di Cremona.
Il progetto, che si è aggiudicato il finanziamento a fondo perduto di 1 milione di euro da parte di Fondazione Cariplo, ha attirato il supporto di molti partner come il Comune di Cremona, il Politecnico di Milano e produttori nel settore dell’edilizia tra cui Rockwool, con l’obiettivo di creare un edificio sostenibile dalle tecnologie costruttive innovative.
La struttura fornisce cure e terapie a bambini con disturbi del neurosviluppo e malattie genetiche rare e ospita ampi spazi per la riabilitazione, le attività ricreative e l’intrattenimento, supportando inoltre gli assistenti, le famiglie e gli operatori sanitari.
Federico Castelli | Amministratore delegato Rockwool Italia
«Siamo estremamente orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un’eccellenza nel campo della riabilitazione. Questo progetto lodevole e ambizioso rappresenta un importante passo avanti nel miglioramento della qualità della vita dei giovani occupanti. Con le nostre soluzioni, ci auguriamo di portare benefici tangibili in termini di sicurezza, comfort e benessere. Questa collaborazione dimostra il nostro impegno nel supportare iniziative che hanno un impatto positivo e duraturo sulla comunità»
CR² Sinapsi è stato concepito con un approccio olistico che considera il benessere complessivo dell’edificio: estetica gradevole e funzionale, efficienza delle prestazioni energetiche, comfort per gli occupanti e spazi sostenibili e in armonia con l’ambiente circostante.
Con una superficie complessiva di circa 1.600 metri quadrati, la progettazione del centro, curata dall’Ing. Giorgio Avanzini dello studio Steel&Co, ha previsto la realizzazione di un poliambulatorio, una ludoteca, un laboratorio per le attività manuali, una sala multimediale e una piscina terapeutica riscaldata di 270 metri quadrati, che permetterà di realizzare sedute di fisiokinesiterapia e di nuoto controcorrente. All’interno della struttura sono stati creati anche appositi spazi per la formazione degli addetti ai lavori, i caregiver e le famiglie dei piccoli pazienti.
Rockwool per l’isolamento delle pareti e Core solutions
Per la realizzazione del centro riabilitativo sono stati adottati materiali e tecnologie particolarmente innovativi e a basso impatto ambientale ed energetico, forniti da tutte le divisioni e brand del Gruppo Rockwool. In particolare, sono stati utilizzati: 3.500 mq di isolamento per pareti divisorie e interne, 1.000 mq di pannelli Rockpanel, 600 mq di pannelli fonoassorbenti Rockfon, 2.500 mq di lana di roccia per pannelli sandwich (Rockwool Core Solutions).
In fase di progettazione si è tenuto dovutamente conto di creare uno spazio in grado di ottenere buoni risultati terapeutici risparmiando energia, privilegiando tecniche di costruzione a secco per ridurre al minimo l’impronta ambientale dell’edificio.
Questa necessità ha determinato la realizzazione di un involucro edilizio a secco, con lana di roccia Rockwool come strato isolante al centro dei pannelli sandwich per il tetto e la facciata, nelle contropareti di finitura e nei divisori interni.
L’involucro ad alta efficienza garantisce un eccellente isolamento sia estivo che invernale, riducendo al minimo il consumo energetico.
CR² Sinapsi: in continuità con la natura
Il Centro CR² Sinapsi che sorge nel cuore del Parco del Po e del Morbasco è stato concepito in perfetta armonia con l’ambiente circostante per favorire il benessere psicofisico degli ospiti e l’esperienza multisensoriale dell’ortoterapia, per la cui pratica sono stati creati appositi spazi.
Per raggiungere questo obiettivo, per la facciata ventilata è stata scelta una finitura decorativa resistente e duratura, ma anche esteticamente piacevole grazie a un rivestimento esterno a effetto legno.
Rockwool: la facciata ventilata
In particolare, la facciata ventilata è stata realizzata con il sistema di pannelli sandwich in lana di roccia Rockwool Spanrock M, per garantire elevate prestazioni termiche, acustiche e di sicurezza antincendio, e 1.000mq di pannelli Rockpanel Woods in roccia basaltica compressa, applicati con tagli, dimensioni e tonalità diverse.
Dal punto di vista estetico, l’effetto legno garantisce un aspetto naturale e in continuità con il bosco circostante grazie all’uso di un prodotto con una varietà di colori naturali e texture delle venature proprie del legno. Anche le diverse dimensioni dei pannelli di rivestimento contribuiscono a creare una sensazione di naturalezza. Una soluzione molto efficace sul piano visivo e architettonico, di veloce installazione e durevole, dal momento che combina la lavorabilità del legno con la robustezza e le proprietà ignifughe della roccia.
Rockwool: struttura portante in acciaio
La struttura portante in acciaio supporta pannelli sandwich isolanti in lana di roccia Rockwool con greche esterne per sostenere i rivestimenti decorativi, realizzati in lana di roccia ad alta densità.
All’interno, una controparete in acciaio con profili modulari è riempita di lana di roccia a media densità, in particolare di Acoustic 225 Plus N e Pannello 211 N (certificato Eurofins Indoor Air Comfort Gold (per le basse emissioni Voc), in grado di garantire isolamento e sicurezza antincendio, oltre a prevenire l’accumulo di umidità. Un muro a secco permeabile copre questo strato, migliorando la qualità dell’aria interna, con un ulteriore strato decorativo interno.
I rumori sono assorbiti efficacemente grazie a Rockfon Color-all e Pacific, assicurando il comfort ideale in tutti gli ambienti, sia quelli ludici sia didattici, presenti nella struttura e quindi perfettamente isolati anche dal punto di vista acustico.
Rockwool: il tetto verde
La vegetazione è presente sulla copertura dell’edificio per ottimizzare la dispersione termica ed evitare l’effetto isola di calore, oltre a conferire un’estetica adeguata al contesto naturale del Parco che rimane ben visibile da qualsiasi ambiente interno.
Come le facciate, il tetto verde si basa su un sistema di costruzione a secco a più strati. All’interno della struttura leggera in acciaio dell’edificio si trova un telaio in acciaio zincato per il controsoffitto. Come per le facciate, gli spazi vuoti nel telaio sono riempiti con pannelli di lana di roccia Rockwool. Uno strato di finitura interno completa il soffitto interno.
Gli strati esterni iniziano con pannelli sandwich sostenuti sulla parte superiore del telaio in acciaio. L’isolamento in lana di roccia presente all’interno fornisce isolamento termico e prestazioni antincendio. Un manto esterno in PVC conferisce protezione e durata ai pannelli.
Il verde estensivo presente in copertura comprende un’accurata selezione di vegetazione autorigenerante che richiede una bassa manutenzione durante l’anno.
Chi ha fatto Cosa
- Anno 2024
- Città Cremona
- Progettazione: Ing. Giorgio Avanzini, Steel & Co., consulente tecnico-scientifico Prof. Marco Imperadori, Ing. Grazia Marrone e team studenti del Politecnico di Milano (Dipartimento Abc), Architetto Ruvioli