BigMat | Edifici di valore storico

Roma: risanamento delle facciate in via Nazionale

L’impresa costruttrice Adige Ristruttura e il fornitore di materiali edili BigMat Gruppo Colamariani e Poduti hanno collaborato nell’opera di risanamento dell’edificio. Tra i prodotti utilizzati Kerakoll Biocalce Rinzaffo, Biocalce Intonaco e Biocalce Intonaco Fino, malte pronte premiscelate e pitture e finiture naturali della linea Silicati puri e Grassello di calce della gamma prodotti Kerakoll Bio.

Roma ultimamente è stata al centro di notizie e vicende non molto edificanti riguardanti la politica e le vicende legate alle dimissioni del sindaco Marino, eppure la città merita di essere al centro delle attenzioni per il suo inestimabile patrimonio architettonico-edilizio, patrimonio che è salvaguardato dai numerosi cantieri aperti operanti in lavori di manutenzione e risanamento. Tra questi cantieri vi è quello di Palazzo Tenerani (in via Nazionale 203), nel rione Monti, intervento approvato dal Mibac>>, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per il Comune di Roma.

Palazzo Tenerani (1870) foto BigMat
Palazzo Tenerani (1870) foto BigMat

Con Roma capitale la «febbre edilizia». Palazzo Tenerani, risalente al 1870, fu costruito in una Roma molto diversa da quella che conosciamo oggi e il rione Monti, dove si colloca, risultava scarsamente edificato. Via Nazionale, a un passo dai Giardini del Quirinale e da Piazza della Repubblica, nasce dal frutto di un’opera di urbanizzazione avvenuta con il trasferimento della capitale del Regno d’Italia da Firenze. Dopo il 1870 con la «febbre edilizia» il volto del rione, desolato e insalubre, conobbe una sensibile crescita dell’edificato. Roma capitale attirò un gran numero di persone: operai ma anche impiegati legati alle funzioni amministrative che necessitavano di appartamenti, uffici ed esercizi commerciali.

Via Nazionale a Roma come un rettilineo tra la stazione e il Tevere
Via Nazionale a Roma come un rettilineo tra la stazione e il Tevere

Collegamento veloce tra stazione e Tevere. Fin dalla progettazione iniziale, via Nazionale fu pensata come un’arteria molto ampia, necessaria per creare un collegamento veloce e rettilineo tra la stazione centrale della capitale e il Tevere. Lungo la nuova strada furono edificati, negli ultimi tre decenni dell’800, grandi alberghi nella parte iniziale, la Chiesa di San Paolo dentro le Mura (1880), immobili d’abitazione destinati alla nuova borghesia della capitale e anche edifici a destinazione pubblica come il Palazzo delle Esposizioni (1883), Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia (1892), e il Teatro Eliseo (1900). I lavori per la costruzione e l’urbanizzazione della strada richiesero, fra l’altro, la demolizione del teatro Drammatico Nazionale e nel corso di questi lavori (1875) emersero le tracce archeologiche della Porta Sanqualis, ora visibili.

Il Teatro Eliseo (1900)
Il Teatro Eliseo (1900)

Fessurazioni e ammaloramenti. L’immobile di via Nazionale dalla destinazione d’uso mista (commerciale, turistico-ricettiva e residenziale) presentava in facciata una serie di problemi causati dal tempo e dalle condizioni atmosferiche: fessurazioni e ammaloramento dell’intonaco in parte liscio e in parte bugnato, delle tinteggiature esterne parietali generali e di finitura, oltre alla presenza di coloriture diverse nella zoccolatura del piano terra. All’atto dello studio, condotto dall’ing. Lino Perfetti dello studio tecnico MoMe>> di Roma, per il progetto dei lavori di manutenzione ordinaria delle facciate erano stati rilevati ammaloramenti importanti delle fasce marcapiano, del cornicione e per quanto riguardava le ardesie di copertura.

Il Palazzo Tenerani durante le fasi di cantiere (foto BigMat)
Il Palazzo Tenerani durante le fasi di cantiere (foto BigMat)
Kerakoll colori
Kerakoll colori

Tinta originale. Per preservare il valore e l’aspetto estetico dell’edificio è stato proposto un immediato risanamento degli intonaci, la risarcitura delle fessurazioni e una nuova tinteggiatura di tutte le superfici verticali, con un’attenzione particolare nel mantenere la tinta originale. Il colore ideale per questa tipologia di intervento è stato scelto tra quattro campioni della gamma Kerakoll prodotti bio, pitture e finiture naturali e traspiranti della linea Silicati puri e Grassello di calce (Kerakover Eco Silox Pittura Mb Gd, Kerakover Eco Silox Pittura Nt Gd e Keradecor Eco Lux Nero Seppia).
Finto travertino. Tra le altre azioni di risanamento della facciata del palazzo è stato inoltre previsto il ripristino del finto travertino per il basamento e degli elementi decorativi per mantenere uniformità e coerenza con gli edifici contigui; necessario anche il recupero e la sostituzione delle lastre di ardesia della copertura.
Verifiche. L’impresa costruttrice Adige Ristruttura srl>>, specializzata nella ristrutturazione di palazzi e condomini e incaricata dei lavori, prima di procedere con gli interventi di manutenzione di 3mila mq della superficie oggetto di risanamento ha eseguito una verifica della stabilità mediante percussione di tutte biocalce rinzaffole superfici, degli intonaci delle facciate, delle cornici costituenti le mostre delle finestre e di tutti gli elementi decorativi presenti nei balconi, nel bugnato delle angolate e della zoccolatura, riscontro delle fessurazioni, insaccamento e calo in basso dei materiali di risulta. Dopo quest’operazione preliminare si è iniziato il lavoro di manutenzione partendo dalla spicconatura manuale di porzioni di intonaco ammalorato e frammenti friabili o già distaccati dal sottofondo, nonché di tutte le grappe, staffe, tubazioni e cavi elettrici in disuso. Poi l’intervento ha considerato la risarcitura delle fessurazioni con impiego di un’idonea malta previa pulitura, scalzatura e bagnatura, e l’intervento di ripristino della continuità della struttura muraria.
biocalce-intonacoMalta a base di calce e pozzolana. È stata eseguita una ripresa a strati degli intonaci, dopo sbruffatura e rabboccatura dei vuoti, previa accurata pulizia e lavaggio dei sottofondi, con malta a base di calce e pozzolana vagliata (ovvero malta pronta premiscelata Kerakoll Biocalce Rinzaffo, Biocalce Intonaco E Biocalce Intonaco Fino), di grana uguale alla preesistente tirata a frattazzo e lisciata alla pezza. Reintegro con le stesse modalità anche di alcune porzioni di cornici marcapiano e bugnature.
Frontoni, balconi, vernici ad acqua. Per i profili degli elementi decorativi si è provveduto a un reintegro a regola d’arte delle cornici, delle mensole e dei frontoni delle finestre, dei balconi (mensole e colonnine), del cornicione (mensole e rosoni) e delle colonne del portale d’ingresso, con restauro e verniciatura anche delle persiane in legno tramite l’uso di vernici ad acqua. In ultimo è avvenuta la verifica e sostituzione delle ardesie e dei coprigiunti di copertura.
Pittura minerale. L’opera di tinteggiatura delle superfici piane verticali, previa stuccatura e rasatura con idonei prodotti traspiranti per esterni, è stata realizzata con pittura minerale a base di silicato di potassio, e applicata nel numero di mani necessario a completa copertura di tutte le superfici.
Finto travertino. E’ stata conservata la tinta originale delle facciate già esistente per i piani superiori sopra della zoccolatura, e riproposto il finto travertino al livello terra e al primo piano anche per rimuovere le tinte errate date in precedenza a rappezzo.
colamariani podutiBigMat Gruppo Colamariani e Poduti. Fornitore dei materiali impiegati nella realizzazione è stato BigMat Gruppo Colamariani & Poduti srl (di Roma in Via Tiberina 240) che ha fornito i prodotti Kerakoll Biocalce impegnati nel risanamento delle facciate. BigMat Gruppo Colamariani & Poduti, attivo dal 1963 e nel Gruppp BigMat>> dal 2007, offre un’ampia gamma di prodotti: materiali per l’edilizia, soprattutto per ristrutturazioni, ferramenta, idraulica, ma anche arredo bagno e finiture d’interni. Il punto vendita conta 17 dipendenti guidati da Giuseppe Poduti, amministratore dell’azienda familiare nell’immediata periferia di Roma.
Chi ha fatto Cosa
Tipo di intervento: risanamento facciate
Luogo: edificio condominiale in via Nazionale, 230 a Roma
Progettista: studio tecnico MoMe, arch.Valeria Morra e arch.Maria Elisa Messina
Direttore dei lavori: ingegnere Lino Perfetti
Impresa di costruzioni: Adige Ristruttura srl
Tempi di intervento: 300 giorni

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here