Produzione | Rubner Haus

Rubner Haus alla Milano Design Week 2021 con “Houseboat” by Lucio Michieletti

“Houseboat” è l’installazione realizzata da Lucio Micheletti in collaborazione con Rubner Haus per la Milano Design Week 2021. Un elogio al mare quale maestro del vivere contemporaneo che rientra nel progetto RoGuiltlessplastic, ideato e curato da Rossana Orlandi.

In occasione della Milano Design Week 2021, nel chiostro Olona del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, l’architetto Lucio Micheletti di Micheletti + Partners e Rubner Haus presentano “HouseBoat”, un’installazione che prende vita all’interno del progetto ideato e curato da Rossana Orlandi, RoGuiltlessplastic, e che celebra la relazione con la natura e la volontà di innalzare il concept del vivere in mare a esempio di equilibrio con l’ambiente.

Rubner Haus | HouseBoat, chiostro Olona, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano.

Il sodalizio tra l’architetto Lucio Micheletti e Rubner Haus nasce dalla comune convinzione che una scelta sostenibile del modo in cui progettiamo e costruiamo e attenta a tutto il ciclo di vita di un prodotto, non sia più procrastinabile. Costruire in legno vuol dire essere responsabili per il nostro futuro poiché il legno è l’unico materiale da costruzione in grado di ricrescere naturalmente.

Il legno è un incredibile immagazzinatore di carbonio e consente un’economia circolare che non produce rifiuti. Inoltre, è un materiale organico che non rilascia sostanze dannose alla salute umana nell’ambiente indoor ed è l’unico materiale che necessita solo di acqua, aria e sole per crescere mantenendo un bilancio di Co2 equilibrato (il legno assorbe la Co2 presente nell’aria e la restituisce all’ambiente solo dopo combustione o macero).

Rubner Haus | Planimetria generale Houseboat.

L’installazione consiste in un’architettura in legno che si adagia leggera ed essenziale in un angolo del chiostro con cui entra in conversazione in punta di piedi, legandosi con rispetto alle vecchie mura romane come fossero un corso d’acqua. Appoggiata su una piattaforma, essa crea un’ampia zona living all’aperto che porta al pontile dove alloggia la barca, un mock-up in scala 1:1 della Zagato disegnato da Micheletti + Partners.

Quasi defilata, la piccola torre blu crea uno spazio abitativo su due livelli che dialoga continuamente con l’esterno a evocare il piacere dello stare all’aperto e a ricordare come il fragile equilibrio della natura possa essere salvaguardato solo vivendo in armonia con essa. Divani, tavoli e cucina sono accessori liberi di trovare la loro collocazione in uno spazio che vive e respira e continuamente si trasforma.

La struttura in legno è realizzata attraverso il sistema costruttivo Blockhaus di Rubner Haus, costituito da listoni in legno di abete sovrapposti l’uno sull’altro e giuntati a pettine sugli angoli. I giunti angolari e il collegamento a doppio maschio e femmina dei listoni realizzato con le più moderne tecnologie garantiscono elevata stabilità e soprattutto la sigillatura della casa.

Il risultato è una casa in legno massiccio priva di elementi di collegamento metallici, dal design contemporaneo, a prova di sicurezza antisismica e con tutti i vantaggi derivanti dal legno: l’elevato grado di prefabbricazione che garantisce un prezioso risparmio di tempo in cantiere; l’uso di materiali edili ecologici, come il sughero e la fibra di legno, che assicurano un risparmio energetico del 20% rispetto alle case tradizionali; ed elevati livelli di comfort bioclimatico anche grazie alla capacità del legno massiccio di regolare automaticamente l’umidità, assorbendola dall’ambiente quando in eccesso e cedendola di nuovo nei periodi più asciutti.

Le finestre, Iv70, sempre in legno, sono realizzate da Rubner con spessore del sistema di 70 mm, doppio vetro isolante e coefficiente di trasmissione del calore fino a Ug 1.0 W/m²K. La realizzazione dell’impianto elettrico è stata affidata a Vimar.

Arch. Lucio Micheletti | Micheletti + Partners.

Arch. Lucio Micheletti | Micheletti + Partners

«Quando mi è stato chiesto di ragionare su qual è, secondo noi architetti, il modo migliore di vivere, è stato immediato il collegamento al vivere in barca. Per vivere bene oggi, bisogna lasciarsi ispirare dalla vita in barca, che vuol dire consumare meno, usare solo l’acqua indispensabile, tenere gli spazi in ordine, vivere in armonia con i cicli naturali della giornata. Nel mio immaginario, il “punto terra”, l’houseboat è un posto dove i volumi non seguono un disegno definitivo, ma prendono forma da pensieri intimi in dialogo con la bellezza e la profonda quiete che deriva dalla natura e si trasformano in qualcosa di essenziale, puro».

Deborah Zani | Ceo Rubner Haus.

Deborah Zani | Ceo Rubner Haus

«Le scelte fatte quando realizziamo la nostra casa sono specchio di noi stessi, del nostro gusto e figlie dei tempi. I codici degli spazi abitativi sono mutevoli da sempre e, mai come ora, così accelerati nella ricerca del dialogo tra il fuori e il dentro, tra la natura e gli spazi interni, tra la ricerca dell’intimità e al contempo della condivisione. Circondarsi di materiali naturali è il dogma della moda, da alcuni anni, ma la vera rivoluzione sta nella presa di coscienza della propria “environmental responsibility”, ossia della nostra individuale responsabilità verso l’ambiente. Chi sceglie di rispondere alla chiamata della responsabilità ambientale fa una scelta personale che è al contempo fortemente sociale e inclusiva poiché rispetta gli altri e le generazioni future». (vb)

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