Produzione | Ruregold

Rinforzo strutturale a base di materiali compositi Frcm per la chiesa di San Sebastiano a Troina

Ricostruita completamente nel 1948, a seguito dei danneggiamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, la chiesa di San Sebastiano a Troina (En) è stata di recente sottoposta a un intervento di rinforzo strutturale. I progettisti, in accordo con l’impresa edile incaricata dei lavori, hanno scelto di impiegare i sistemi Ruregold a base di materiali compositi Frcm, adatti al rinforzo strutturale di strutture in calcestruzzo e muratura.

La chiesa di San Sebastiano, edificata nella prima metà del Settecento a Troina, in provincia di Enna, è stata di recente sottoposta a un intervento di rinforzo strutturale. Costruita su un’unica navata, con un’abside in cui trovano posto l’altare e l’ambone, la chiesa subì ingenti danni durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti.

Per questo motivo l’edificio venne totalmente demolito e ricostruito nel 1948, dopo varie vicissitudini, adottando uno stile architettonico originato dall’esperienza delle maestranze locali in cui il prospetto principale, anticamente realizzato con intonaco chiaro, dopo i lavori di ricostruzione venne sostituito con pietra arenaria squadrata a faccia vista.

Ruregold | Chiesa di San Sebastiano, Troina (En).

Dopo diversi anni di trascuratezza la chiesa necessitava, quindi, di importanti interventi di restauro e consolidamento, che hanno riguardato principalmente il consolidamento della volta, il recupero funzionale della copertura e del campanile, il risanamento dall’umidità e la ricostruzione della parte basamentale dell’edificio, il rifacimento dei prospetti e degli intonaci, nonché una serie di interventi, sia esterni che interni, volti al miglioramento complessivo dell’edificio.

Per questi interventi i progettisti – l’Ing. Andrea Pettinato, l’Arch. Alessia Pettinato e l’Ing. Antonino Virgillito -, in accordo con l’impresa Coget srl, hanno scelto le soluzioni per il rinforzo strutturale Ruregold. Tali sistemi per il rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura, sono basati sugli Frcm (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), costituiti da fibre lunghe in Pbo e carbonio a elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto.

In particolare, per il rinforzo estradossale della volta e il rinforzo dei pilastri in muratura del campanile la scelta è caduta su una soluzione composta da Pbo-Mesh 22/22, rete bidirezionale da 44 g/m2 per 100 cm di altezza in fibra di Pbo, distribuiti in modo equivalente in trama e ordito, e Mx-Pbo Muratura, matrice inorganica fibrata a base cementizia ideale per consentire l’ottimale trasferimento delle tensioni dall’elemento strutturale alla rete.

Il sistema si è completato con Pbo-Joint, connettore a fiocco in fibra di Pbo. Il connettore a fiocco viene realizzato in opera mediante l’impiego di un fascio di filati/trefoli paralleli e continui, raccolti all’interno di una rete elastica tubolare realizzata con fili di poliestere, poliammide e lattice, estensibile sia longitudinalmente che trasversalmente e rimovibile. Questo fascio diventa rigido solo a seguito dell’impregnazione con l’apposita matrice inorganica Mx Joint, e inserito all’interno del foro opportunamente realizzato nell’elemento strutturale in muratura incrementa la capacità di adesione del sistema di rinforzo Frcm in Pbo con il supporto esistente.

Tale sistema Ruregold è idoneo per applicazioni specialmente su muratura per fasciature di volte o maschi murari, ambiti in cui è in grado di incrementare la capacità resistente di elementi strutturali soggetti a taglio e pressoflessione per azioni nel piano e fuori piano e aumentare la duttilità di strutture in muratura, offrendo un’elevata affidabilità, grazie al comportamento post-fessurativo in condizioni di distacco, e capacità di dissipazione dell’energia.

Questa soluzione, che evidenzia una resistenza ottimale anche alle temperature elevate e ai cicli di gelo e disgelo, offre parallelamente importanti vantaggi anche in fase esecutiva, grazie alla notevole capacità adesiva della malta inorganica al supporto e alla sua compatibilità chimico – fisica con la muratura, che ne rendono la posa semplice e affidabile, anche su supporti umidi.

Per il ripristino e regolarizzazione delle strutture murarie prima dell’applicazione del sistema Frcm ha trovato impiego anche Mx-Rw Alte Prestazioni, un premiscelato a base di legante idraulico ad alta pozzolanicità e basso contenuto di sali, inerti selezionati, additivi e fibre di polipropilene. La sua particolare composizione esclude la possibilità di reazioni chimiche con sali (solfati, carbonati, nitrati, cloruri, ecc.) presenti nelle murature degli edifici antichi. Dopo l’aggiunta di acqua si ottiene una malta tixotropica, fortemente adesiva alla muratura, al tufo e al pietrame, durabile e idonea per riparazioni e intonaci strutturali, senza ritiro. (vb)

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