Produzione | Ruregold

Sistema di rinforzo strutturale Frcm per il ripristino del sottopasso del “Pons Lapidis” di Parma

I sistemi di rinforzo strutturale Ruregold, a base di materiali compositi Frcm, sono stati utilizzati nell’ambito dell’intervento di ripristino del sottopasso pedonale di piazza Ghiaia a Parma. Per rendere nuovamente fruibile lo spazio e ristabilire le originarie condizioni delle strutture in calcestruzzo sono state impiegate la rete bidirezionale Pbo-Mesh 70/18, in fibra di Pbo, e la matrice inorganica Mx-Pbo Calcestruzzo.

Le città italiane sono in molti casi uno straordinario museo a cielo aperto, in cui preesistenze millenarie si offrono ancora oggi alla vista di abitanti e turisti. Queste allo stesso tempo necessitano di un costante monitoraggio e, non di rado, di interventi volti a preservarne non solo l’estetica ma anche l’integrità strutturale.

È il caso del “Pons Lapidisdi Parma, detto anche Ponte Romano o Ponte di Teodorico, un ponte di epoca romana i cui resti sono ancor oggi parzialmente visibili nel sottopasso di piazza Ghiaia, di recente sottoposto a un intervento di ripristino.

L’originario ponte, costruito in epoca romana lungo la via Emilia per oltrepassare il torrente Parma, aveva fondazioni in pietra e struttura lignea. Fu poi ricostruito dall’imperatore Teodorico interamente in pietra nel 493, mantenendo solo le fondazioni delle undici arcate originarie.

Ruregold | Gli archi originari del “Pons Lapidis” di Parma.

Nel 1966, durante alcuni lavori di risistemazione urbana, due delle undici arcate riapparvero, inducendo l’amministrazione a realizzare un sottopassaggio pedonale con negozi e altre attività commerciali collegato direttamente con l’adiacente piazza Ghiaia, in epoca recente oggetto di un intervento di complessiva riqualificazione.

Il sito è adiacente al letto del torrente Parma, e gli interventi in oggetto si sono resi necessari a causa dell’importante degrado manifestato dalle strutture in calcestruzzo armato della copertura, che è anche il piano viario di un ponte carrabile, degrado ingenerato anche da un ambiente particolarmente aggressivo soggetto all’attacco di sali disgelanti provenienti dalla copertura non impermeabilizzata e dalla forte umidità dovuta alla presenza delle acque superficiali e di risalita.

L’intervento doveva in particolare rendere nuovamente fruibile lo spazio del sottopasso, restituendo la percezione dell’antico ponte romano in muratura. Per ripristinare le originarie condizioni delle strutture in calcestruzzo e aumentarne la durabilità in condizioni così aggressive, la scelta del progettista, è ricaduta sui sistemi per il rinforzo strutturale Ruregold a base di materiali compositi Frcm, che sono stati utilizzati sia per le travi ribassate, sia per la zona tesa inferiore del solettone di copertura.

Nel caso in questione hanno innanzitutto trovato impiego la rete bidirezionale Pbo-Mesh 70/18 e la matrice inorganica Mx-Pbo Calcestruzzo, specificamente sviluppata per l’applicazione su costruzioni in calcestruzzo armato. Pbo-Mesh 70/18 è la rete bidirezionale in fibra di Pbo da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm). La conformazione della rete in Pbo la rende idonea per applicazioni quali la fasciatura di pilastri in calcestruzzo e il rinforzo dei nodi trave-pilastro.

Le reti vengono utilizzate in combinazione con Mx-Pbo Calcestruzzo, la matrice inorganica conforme alla norma Uni En 1504-3 specificamente formulata per le applicazioni su supporti in calcestruzzo.

Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso, il sistema basato su Ruregold Pbo-Mesh 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma. (vb)

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