Agevolazioni | Acquisti macchine, impianti, attrezzature

Sabatini bis: dal 1 gennaio nuove regole per l’incentivo

Da giovedì scattano i nuovi regolamenti di accesso alle agevolazioni per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature da parte delle pmi. Perché con il nuovo anno entreranno in vigore i nuovi regolamenti comunitari di esenzione.

incentivi_sabatini_bis_ministero_sviluppo_economicoDal primo gennaio scattano le nuove regole di accesso alle agevolazioni per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature da parte delle pmi secondo la Sabatini bis.
Cambiano così i moduli per la presentazione delle domande all’agevolazione che si apre anche alle imprese estere con sede in uno Stato membro dell’Unione europea, imprese che non hanno una sede operativa in Italia.
Le indicazioni per l’attuazione dei dispositivi sono contenuti in una circolare (la n. 71229) diramata dalla direzione generale per gli incentivi alle imprese del ministero dello Sviluppo economico in data 24 dicembre. Il provvedimento modifica e integra la circolare del ministero del 10 febbraio 2014 (la n. 4567).

AGEVOLAZIONI IMPRESE ESTERE
In caso di domanda di agevolazione a opera delle imprese estere, in sede di trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuta ultimazione dell’investimento, l’impresa estera dovrà attestare l’avvenuta attivazione all’interno del territorio nazionale della sede operativa presso la quale ha realizzato l’investimento e la conseguente iscrizione al registro delle imprese di riferimento.
La nuova circolare modifica l’avvio degli investimenti stabilendo che devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso al contributo, fatti salvi gli investimenti riguardanti il settore agricolo.

INIZIO DEI LAVORI
Per l’avvio dell’investimento si considererà la data d’inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renderà irreversibile l’investimento a seconda di quale condizione si verifichi prima.

ACQUISIZIONE DEGLI ATTIVI
L’acquisto di terreno e i lavori preparatori per la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non saranno considerati come avvio dei lavori. In caso di acquisizioni, per avvio dei lavori si considererà il momento di acquisizione degli attivi direttamente collegati allo stabilimento acquisito secondo la definizione cui fa riferimento l’art. 2, n. 23, del regolamento Gbr e l’analoga definizione di cui all’art. 2 n. 25 del regolamento 702/2014 relativo ai settori forestali.

EROGAZIONE
Le richieste di erogazione debbono essere compilate in formato digitale. L’impresa beneficiaria dopo il ricevimento del decreto di concessione dovrà compilare la richiesta di erogazione della prima quota di contributo (con i relativi allegati) in formato digitale, inoltrandoli al ministero attraverso l’accesso alla piattaforma e inserendo le credenziali che vengono trasmesse via Pec dal Ministero all’indirizzo Pec dell’impresa. Nello stesso tempo dal ministero è trasmessa all’indirizzo email del referente un’informativa riguardante l’avvenuto invio delle credenziali.

MODULI AGGIORNATI
Questi i moduli che andranno utilizzati da giovedì:
– modulo di domanda
– dichiarazione di ultimazione d’investimento
– richiesta di erogazione della prima quota di contributo
– liberatoria del fornitore
– richiesta quote contributo successive alla prima
– elenco oneri informativi
– calcolo contributo
– atto d’impegno.

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