Produzione | Fiera del Levante, Bari

Saie Bari 2019: modello del nuovo ciclo edilizio

Presentata ufficialmente agli operatori di settore e alla stampa l’edizione Saie Bari 2019. Un appuntamento deciso da Senaf per offrire a costruttori e professionisti del Sud un appuntamento con i percorsi di innovazione ed evoluzione che stanno segnando l’industria delle costruzioni. Tutte le iniziative che animeranno la manifestazione saranno volte a mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni, con percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

Emilio Bianchi | Direttore Generale Saie Bari

«Da sempre Saie viene considerato un punto di riferimento per l’edilizia e l’ambiente costruito, un’eccellenza per tutti gli addetti ai lavori. Un successo che affonda le sue radici nella storia ultracinquantennale della manifestazione e che ci ha spinto ad affrontare la sfida di questo nuovo ciclo edilizio, determinato da una crisi strutturale del settore senza precedenti e da una trasformazione del paradigma industriale delle costruzioni altrettanto epocale. L’innovazione, trainata dalla digitalizzazione, ha modificato il prodotto edilizio insieme al dna degli operatori (imprese edili, sviluppatori immobiliari, committenza, professionisti). Saie Bari vuole essere al fianco degli operatori del vivace mercato del Centro-Sud Italia e del Mediterraneo, a partire dalle imprese di costruzioni, per vincere la scommessa della crescita e della competitività, mostrando loro prodotti, processi produttivi, innovazioni tecnologiche e tecniche gestionali e costruttive».

Saie Bari 2019 | Conferenza stampa di presentazione.

Cosa sarà Saie Bari 2019 – 24-26 ottobre

Presentata ufficialmente agli operatori di settore e alla stampa l’edizione Saie Bari 2019. Un appuntamento deciso da Senaf per offrire a costruttori e professionisti del Sud un appuntamento con i percorsi di innovazione ed evoluzione che stanno segnando l’industria delle costruzioni.

Tutte le iniziative che animeranno la manifestazione saranno volte a mostrare l’eccellenza dell’intera filiera delle costruzioni, con percorsi dedicati ai temi chiave dell’innovazione, della sicurezza sismica, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

Workshop e convegni (con crediti formativi per i professionisti) saranno arricchiti da dimostrazioni e prove pratiche. Le piazze delle eccellenze saranno punti di approfondimento, espositivi e relazionali dell’intero processo costruttivo, dall’ideazione allo smaltimento del prodotto costruito, sempre con un focus sulle fasi di cantiere, centro nevralgico per definire la qualità delle opere.

Senaf, in sinergia con le testate specializzate del Gruppo editoriale Tecniche Nuove, di cui fa parte, porteranno all’attenzione di imprese e professionisti il tema della Sicurezza del Costruito declinato negli aspetti strutturali ma anche dell’inquinamento indoor, detto in positivo, della salubrità, del comfort e del benessere degli abitanti del prodotto costruito.

Saranno quattro i percorsi che visitatori e aziende potranno affrontare: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e Bim. Ogni percorso riguarderà le nuove costruzioni, i cantieri di ristrutturazione, la riqualificazione energetica, l’adeguamento sismico, la manutenzione, le infrastrutture, la building automation, la sostenibilità e la digitalizzazione.

Saie Bari 2019 | In concomitanza con Saie si terrà l’evento espositivo Fel – Festival dell’Edilizia Leggera dove troveranno posto le migliori produzioni e pratiche applicative dei sistemi vernicianti per interni e per la riqualificazione dell’involucro edilizio.

Il rapporto di Federcostruzioni

Federica Brancaccio, presidente di Federcostruzioni, in occasione del lancio di Saie Bari ha presentato il Rapporto di Federcostruzioni che, considerando anche tutto l’indotto, mostra alcuni segnali di risveglio: positivi i dati relativi al 2018, con una stima di crescita vicina allo 0,7-0,8%, anche se si è ben lontani dai valori pre-crisi: rispetto al 2009 si registra un -27,5% in termini di valore economico e una contrazione di 750 mila occupati (-21,7%).

I comparti che negli ultimi due anni hanno mostrato un significativo segno positivo sono quelli della riqualificazione degli immobili residenziali (+20,9%) e del commercio di macchine per il movimento terra (+14%), i soli in cui lo Stato ha introdotto sistemi di incentivazione. In un contesto di domanda interna ancora ferma, a trainare il mercato è l’export, che è passato dal 30% al 41% del fatturato totale.

Dopo 10 anni di crisi la filiera delle Costruzioni ha una produzione pari a 440 miliardi di euro (dati 2017, +0,8% sul 2016), impiegando 2,7 milioni di persone, il 12% circa dell’occupazione totale nazionale.

Il settore delle costruzioni ha, quindi, un ruolo fondamentale nell’economia del Paese: un  aumento     di domanda di 1 miliardo di euro genera una  ricaduta  complessiva  sull’intero  sistema  economico di oltre 3,5 miliardi di euro e 15.555 unità di lavoro in più. Un dato importante, da tenere conto negli investimenti strutturali del Paese, soprattutto se si considera che si contano circa 600 opere pubbliche bloccate per 39 miliardi, cui si aggiunge il Piano poliennale, per un totale di 220 miliardi di euro.

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