Trasporto su ruote | Veicoli sostenibili

Scania e Asko: al via i test sulla propulsione a idrogeno

Asko insieme a Scania è pronta a testare autocarri con motore elettrico estremamente innovativi: si tratta in particolare di veicoli in cui l’energia chimica dell’idrogeno (prodotto localmente con pannelli fotovoltaici) viene convertita in energia elettrica, utilizzando celle a combustibile a bordo del veicolo.

Asko, grande grossista di beni di largo consumo norvegese è anche una delle principali aziende di trasporto della Norvegia con una flotta di 600 autocarri. Ha il progetto ambizioso di realizzare un’attività ad impatto climatico zero, in cui la distribuzione di beni avvenga tramite autocarri alimentati con carburanti prodotti da fonti rinnovabili e, nel lungo periodo, completamente elettrici.

Progetto pilota. Il programma di ricerca è finanziato in parte anche dal governo norvegese: alla base dello studio vi è un progetto pilota che consiste nel testare i veicoli e l’impianto che verrà costruito per la produzione locale di idrogeno, che consentirà a Asko di decidere se continuare a investire nella propulsione a idrogeno. L’idrogeno è prodotto localmente grazie a pannelli fotovoltaici e gli autocarri avranno un’autonomia di 500 km.

Tre, forse quattro, gli autocarri che faranno parte del progetto di ricerca messi a disposizione da Scania.
Si tratta di autocarri da distribuzione a tre assi e una massa complessiva totale a terra di 27 tonnellate. Il motore a combustione interna viene sostituito da un motore elettrico alimentato dall’energia elettrica prodotta dalle celle a combustibile a idrogeno a bordo del veicolo. Il resto della catena cinematica è formato dagli stessi componenti utilizzati negli autocarri e autobus ibridi di Scania già presenti sul mercato.

Motore ibrido Scania.
Motore ibrido Scania.

Strade elettriche. Scania sta partecipando attivamente ai progetti di ricerca svedesi riguardanti le strade elettriche, in cui l’energia è trasmessa attraverso linee e cavi dell’alta tensione, via wireless attraverso la carreggiata o tramite apposite stazioni di ricarica.

L’obiettivo è quello di superare i limiti della capacità della batteria e consentire quindi di percorrere maggiori distanze tramite la propulsione elettrica, arrivando a sostituire il motore a combustione interna con un motore elettrico. Numerose tecnologie verranno testate in Svezia nel progetto delle strade elettriche e in collaborazione con Asko, con l’obiettivo di superare i limiti posti dalla limitata capacità delle batterie.

Nils-Gunnar Vågstedt | Responsabile per lo sviluppo di veicoli ibridi ed elettrificati di Scania
«Si tratta di un progetto estremamente interessante e rappresenta un’opportunità unica di testare la tecnologia delle celle a combustibile per la produzione di energia elettrica in un ambiente operativo piuttosto complicato. La conversione dell’idrogeno in energia elettrica a bordo di autocarri può aggiungere valore all’esperienza di Scania nel continuare a sviluppare catene cinematiche con motore elettrico. Nel prossimo futuro, vedremo in circolazione veicoli elettrici interamente alimentati a batteria, in primis in aree urbane sensibili visto che l’autonomia è limitata dalla capacità della batteria e dal potenziale di carica. Le nostre prove effettuate su autocarri e autobus elettrici hanno evidenziato che è necessario incrementare la capacità di immagazzinare energia delle batterie, prima che il motore a combustione interna possa essere completamente sostituito».

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