Disposizioni green economy | Legge di stabilità

Scarti: obblighi di valutazione d’impatto sanitario e proroga per il Sistri

Il documento approvato dalla Camera dei deputati e ora all’esame del Senato contiene una semplificazione sul riutilizzo di specifici materiali, sul compostaggio di residui verdi e sui residui di lavorazione di materiali lapidei anche non contenenti sostanze pericolose. Confermata l’operatività del Sistri con proroga al 31 dicembre del prossimo anno considerando però il «doppio binario».

È un intervento vasto quello previsto dal ddl recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali», documento approvato dalla Camera ed ora all’esame del Senato.Rifiuti lapidei

Questi i capitoli del documento:

  • Sistri: confermata l’operatività del sistema con proroga al 31/12/2015 del «doppio binario», vale a dire del periodo durante il quale i soggetti obbligati al sistema telematico devono osservare anche le tradizionali regole di tracciamento godendo unicamente di una sospensione delle sanzioni per le violazioni del Sistri.
  • Materiali da scavo: esclusi tra i materiali da scavo riutilizzabili come sottoprodotti ex dm 161/2012, ovvero provenienti da grandi opere, i residui di lavorazione di materiali lapidei come graniti, pietre, marmi, anche non contenenti sostanze pericolose.
  • Rifiuti di rame: obbligo per i produttori iniziali e i detentori che non provvedono direttamente al loro trattamento di consegnare i rifiuti di rame ad imprese autorizzate alla gestione.
  • Compostaggio: è sufficiente la dichiarazione di inizio attività per realizzare impianti di compostaggio aerobico e di digestione anaerobica di capacità massima di 80 tonnellate annue di rifiuti biodegradabili di mercati, parchi e giardini.
  • Olii e grassi vegetali: circoscrizione degli obblighi di adesione al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento di grassi vegetali ed olii esausti alle sole imprese che li producono, li importano e li detengono.
  • Plastica compostabile: i rifiuti in plastica compostabile certificata (secondo la norma Uni En 13432/2002), ad esclusione dei prodotti assorbenti per la persona, saranno ammessi al riutilizzo come fertilizzanti e ammendanti.
  • Sottoprodotti: saranno inseriti in questo elenco di sottoprodotti utilizzabili negli impianti a biomasse e biogas (ai fini dell’accesso agli incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e secondo le norme ambientali ex dlgs 152/2006) i sottoprodotti di trasformazione di zuccheri tramite fermentazione.
  • Valutazione di impatto sanitario: è stato previsto l’obbligo di valutazione di impatto sanitario (Vis) per i progetti di centrali termiche e altri impianti di combustione con potenza termica superiore a 300 mw. La valutazione, da effettuarsi nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via), dovrà essere condotta secondo le linee guida dell’Istituto superiore di Sanità.
  • Smaltimento in discarica: abrogazione completa del divieto di conferire in discarica rifiuti con Pci superiore a 13mila kj/kg.Centrale termica

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