Facciate continue | Impianti di risalita

Schüco: minimo impatto edilizio per la cabinovia Dantercepies

La cabinovia di Dantercepies è stata oggetto di restyiling architettonico secondo un approccio orientato alla compatibilità ambientale e paesaggistica. La permeabilità visiva è garantita dall’utilizzo di facciate continue Schüco: a monte il sistema Schüco Aoc 60 a basso consumo energetico con ottime prestazioni termoisolanti mentre a valle Schüco Fw 60+ caratterizzato da profili in alluminio a taglio termico con sezioni in vista spesse 60 mm.

Gli impianti di risalita del Dantercepies sono fra i più importanti per il comprensorio sciistico che si sviluppa attorno al massiccio del Sella in Alto Adige: insieme alle seggiovie Cir e Val, consente di utilizzare 15 km di piste trasportando fino a 3mila persone ogni ora per i 2.500 m di lunghezza della linea a fune.

Vetrata a monte della cabinovia di Dantercepies
Vetrata a monte della cabinovia di Dantercepies

Recupero architettonico. Entrata in funzione nel 1949 (ai tempi era il più lungo impianto d’Europa) e costantemente rinnovata e aggiornata anche sotto il profilo tecnologico, la cabinovia è stata recentemente interessata da un profondo restyling architettonico, a cura dell’arch. Rudolf Perathoner secondo un approccio orientato alla compatibilità ambientale e paesaggistica.

Le ampie pareti vetrate sviluppate a tutta altezza, alleggeriscono le masse degli edifici.
Le ampie pareti vetrate sviluppate a tutta altezza, alleggeriscono le masse degli edifici.

Basso impatto ambientale. Le stazioni di valle (1.646 m slm) e di monte (2.292 m slm) si caratterizzano per il disegno che asseconda la morfologia del terreno con volumi parzialmente ipogei, sopra i quali si elevano strutture massive dalle sagome curve realizzate con una miscela cementizia comprendente inerti di provenienza locale, concepite per inserirsi nel contesto naturale . La materica plasticità delle forme costruite, che instaurano un pacato dialogo con il sito, è enfatizzata dalle misurate trasparenze dell’involucro, realizzato utilizzando sistemi in alluminio Schüco, leader nel settore delle facciate continue.
Oltre a minimizzare l’impatto edilizio in un ambiente altrimenti incontaminato, la permeabilità visiva garantita dai sistemi Schüco collabora a rendere le stazioni un vero e proprio segno antropico di valenza territoriale: sviluppate a tutta altezza, le ampie pareti vetrate alleggeriscono le masse degli edifici, soprattutto della stazione a monte, senza marcare la propria origine tecnologica, richiamando l’aspetto diafano del ghiaccio.

Nella struttura a monte utilizzato il sistema Schüco Aoc 60.
Nella struttura a monte utilizzato il sistema Schüco Aoc 60.

Il progetto. Le qualità del progetto, che è stato sviluppato con software 3d che consentendone la gestione del processo ideativo, dai primi schizzi alle tavole esecutive, si accompagnano alla funzionalità dei nuovi impianti. Inoltre il progetto, a seguito di eventi franosi, è stato completamente rivisitato e reso cantierabile nell’arco di pochi mesi, rispettando così i tempi previsti per l’apertura della stagione sciistica.

Le sagome curve sono realizzate con una miscela cementizia comprendente inerti di provenienza locale.
Le sagome curve sono realizzate con una miscela cementizia comprendente inerti di provenienza locale.

Le soluzioni Schüco. Tutte le superfici trasparenti delle stazioni di valle sono realizzate con i sistemi di facciata Schüco Fw 60+, integrati dalle porte Ads 75.
Schüco Fw 60+ è un sistema a montanti e traversi caratterizzato da profili in alluminio a taglio termico che, utilizzando sottili sezioni in vista spesse solo 60 mm, permette la costruzione di strutture reticolari di grande ampiezza e trasparenza, con peso dei tamponamenti fino a 600 kg. La gamma di proposte del sistema Fw 60+ è particolarmente estesa per rispondere a tutte le possibili varianti nel design e nelle prestazioni e include non solo soluzioni per coperture, ma anche speciali varianti per la sicurezza (antiproiettile, antieffrazione, antiesplosione e di protezione dai fulmini). L’ideale complemento tecnico ed estetico alle facciate Fw 60+ sono le porte Schüco Ads 75, utilizzate per entrambe le stazioni di valle e a monte. Predisposte per l’automazione integrata con i sistemi di supervisione a livello dell’edificio, le porte Ads 75 si distinguono per il loro contributo al risparmio energetico, particolarmente utile in contesti climatici rigidi come quello del Dantercepies.

Le superfici trasparenti delle stazioni di valle sono realizzate con i sistemi di facciata Schüco Fw 60+.
Le superfici trasparenti delle stazioni di valle sono realizzate con i sistemi di facciata Schüco Fw 60+.

Sistema Schüco Aoc 60. La facciata principale della stazione a monte, invece, è stata costruita con il sistema Schüco Aoc 60, selezionato oltre che per le ottime performance anche per la sua trasparenza. Caratterizzato sempre da uno spessore contenuto in 60 mm, il sistema a montanti e traversi in alluminio Schüco Aoc 60 St è certificato dal Passivhaus Institut di Darmstadt per le facciate e le coperture trasparenti in edifici a bassissimo consumo energetico. Aoc 60 St, infatti, presenta ottime prestazioni termoisolanti, con valori di trasmittanza Uf da 0,8 W/mqK, compresa l’incidenza delle viti. Il sistema si presta inoltre all’impiego di vetrate triple e di moduli fotovoltaici a film sottile, con possibilità di carichi fino a 1100 kg e prevede tre livelli di drenaggio, a vantaggio della massima flessibilità progettuale.

Le porte Schüco Ads 75, utilizzate per entrambe le stazioni di valle e a monte. sono predisposte per l'automazione integrata.
Le porte Schüco Ads 75, utilizzate per entrambe le stazioni, sono predisposte per l’automazione integrata.

Chi ha fatto cosa
Committente:
Seggiovie Dantercepies spa
Progetto architettonico: arch. Rudolf Perathoner, Studio Perathoner
Sistemi trasparenti d’involucro: Schüco Italia
Sviluppo, realizzazione e posa involucro: Stahlbau Pichler
Crediti foto: Günter Richard Wett, Studio Perathoner

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