Musealizzazione | Roma

Pavimentazioni policrome e mosaici

Durante gli scavi per una nuova costruzione a Roma sono state rinvenute superfici decorate che sono già state fotografate e catalogate dalla sovrintendenza archeologica della città.

Durante gli scavi per la costruzione della nuova Rinascente fra via del Tritone e via Due Macelli a Roma è stato scoperto un intero tratto di città romana.
I ritrovamenti abbracciano un’area di 4000 mq e sono già stati fotografati e catalogati dalla sovrintendenza archeologica di Roma.

scavi terme romane

Dalla natura dei ritrovamenti è possibile che si trattasse di sontuose terme perché comprendono mosaici raffiguranti figure mitologiche, sirene, pesci; pavimentazioni in marmi policromi, capitelli e iscrizioni. Durante i precedenti lavori per la costruzione del nuovo negozio erano state rinvenute le arcate dell’acquedotto Vergine, uno degli acquedotti più importanti dell’antica Roma.

Le arcate, che fanno parte dell’opera la cui costruzione risale ai tempi dell’imperatore Augusto, interessano solo il muro di cinta del palazzo dalla parte interna, la zona del cortile. Adesso con i nuovi ritrovamenti delle terme e della strada romana, l’area da preservare si è allargata: se per le arcate si era pensato a una musealizzazione, in questo caso ci si trova di fronte a un vero e proprio progetto di conservazione, se sarà possibile rendendo almeno in parte visibile questo antico tratto della città. Al momento sono stati coperti con un tessuto non tessuto. In questo caso a ostacolare la ripresa dell’attività nel cantiere sembra non sia la sovrintendenza, ma la società della Rinascente incaricata della gestione dei lavori.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here