In materia di libertà di scelta per l’imprenditore di insediare lo stabilimento per la propria impresa produttiva va inserito l’art. 22-quater del disegno di legge che va a modificare l’art. 31 del dl 201/2011 (legge convertita 214/2011).
Ovvero, il principio generale di libertà di apertura di nuovi insediamenti produttivi senza limiti territoriali e neppure contingenti stabilito dalla legge sulla base dei principi comunitari, può essere limitato da enti locali (siano Regioni, Province, Comuni) solamente qualora vi sia necessità di garantire interessi superiori costituzionalmente protetti.
In caso di una mancata espressa esclusione, le attività produttive (e commerciali) possono essere collocate ovunque nell’ambito del territorio comunale così come era stato stabilito dal dl 1/2012.
