Produzione | Utensileria

Segnali di ottimismo per il mercato degli utensili elettrici

Dopo una crisi che in sei anni ha dimezzato il fatturato complessivo, per il comparto degli utensili elettrici è arrivata la svolta lo scorso anno che pare prendere vigore nel primo semestre di quest‘anno. In rialzo sia il segmento professionale sia quello consumer.

Assutel logoSecondo le rilevazioni di Assutel, associazione nazionale aziende degli utensili elettrici componenti ed accessori, il mercato degli elettroutensili ha registrato nel 2014 un incremento del 10,3% rispetto all’anno precedente e le stime 2015 paiono confermare l’andamento. Questo dato che giunge a seguito di ripetuti periodi caratterizzati da evidenti decrementi, rappresenta comunque un importante indice dell’inversione di tendenza in atto. Anche negli anni di piena crisi non sono mai cessati gli investimenti delle aziende per produrre articoli sempre più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. La ricerca ha dato particolari frutti nel campo della sicurezza, dell’ergonomia, della facilità d’uso, della potenza disponibile. Con un giro di affari di 200 milioni di euro il mercato degli utensili elettrici è suddiviso nelle due macro famiglie del professionale e del consumer. Quasi equivalenti dal punto di vista dei volumi i due segmenti si distinguono fortemente sotto l’aspetto monetario con un professionale che assorbe da solo quasi i quattro quinti dell’intero fatturato.

martello-perforatore_NG1ProfessionaleRisultano finalmente in recupero i martelli perforatori e demolitori a riprova che almeno alcune aree dell’edilizia hanno terminato la fase di caduta libera. In crescita anche i trapani a percussione, le levigatrici e le smerigliatrici. L’utensile a batteria ha subito una notevole evoluzione tecnologica con importanti risultati sotto l’aspetto della maneggevolezza, delle prestazioni e soprattutto della autonomia d’uso. Di qui la crescente migrazione dal prodotto dotato del filo di collegamento alla rete elettrica a quello a batteria che rappresenta oramai il 40% del mercato.

ConsumerLa crisi ha sviluppato due differenti aree. Da un lato il mondo dell’hobbistico che, per passione o per necessità dovuta alle ristrettezze economiche, tende a risolvere molti lavoretti domestici con il fai-da-te. Accanto al mondo dell’hobbista si è però sviluppato un segmento nuovo che è possibile definire consumer «evoluto». Chi lo rappresenta è dotato di valide competenze professionali ma spesso manca di una organizzazione vera e propria: non lavora per se stesso ma per terzi. Interviene principalmente per riparazioni e manutenzioni ma anche per piccole ristrutturazioni. Utilizza prevalentemente attrezzi a batteria. A lui si deve buona parte degli incrementi dei trapani e dei martelli a batteria dell’ambito consumer.

Segnali di ottimismo. Guardando al futuro prossimo dell’intero comparto degli utensili elettrici non si può affermare che sia scomparsa ogni difficoltà ma prevalgono i segni di ottimismo. Pur se in un ambito generale ancora fragile un rinnovato clima di fiducia pervade trasversalmente tutta la filiera dalle imprese produttrici ed importatrici ai vari segmenti del macro mondo della distribuzione sino in particolare all’utilizzatore finale professionista o bricoleur che sia. Si può quindi prevedere che il 2015 confermerà i positivi livelli di crescita sin qui evidenziati.

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