Rigenerazione Urbana | Ex Cava Calchi Taeggi, Milano

Seimilano: un nuovo quartiere mixed use immerso nel parco

Il progetto Seimilano sorgerà su un'area dismessa di oltre 300mila mq un tempo occupata dalla cava Calchi Taeggi. Seimilano si inserisce in una Città Metropolitana che punta a progetti di rigenerazione urbana che vedono nel verde l’elemento principale: il nuovo parco pubblico andrà infatti ad arricchire gli oltre 24 milioni di mq di verde già presenti nel tessuto urbano.

Il nuovo progetto di rigenerazione urbana che Borio Mangiarotti spa, impresa immobiliare dal 1920, e Värde Investimenti hanno presentato a Palazzo Marino si chiama Seimilano.

La superficie oggetto del progetto di riqualificazione urbana denominato Seimilano è di 300mila mq.

Sorgerà su una superficie di oltre 300mila mq, fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie, a pochi metri dalla fermata della metro, e comprenderà residenze, uffici, una piazza commerciale, funzioni pubbliche e un grande parco urbano di 200mila mq, con aree verdi attrezzate.

Seimilano: un progetto mixed use con ampio parco attrezzato.

Il masterplan di Seimilano è di Mca Mario Cucinella Architects, mentre il disegno del parco è stato affidato allo Studio Internazionale Michel Desvigne (Studio Mdp).

Il progetto sarà sviluppato in partnership con il fondo americano Värde, con cui la società ha siglato un accordo di joint venture che prevede un investimento di oltre 250 milioni di euro. Partner dell’iniziativa per una piccola quota di volumetria, pari al 6,5% del totale, è anche la cooperativa Solidarnosc.

Bonifiche, 1000 residenze, parco

Avvenute le bonifiche, si darà avvio alle prime fasi di costruzione del progetto che prevede oltre mille residenze suddivise al 50% in residenza libera e convenzionata, 26mila mq di uffici e 8mila mq di funzioni commerciali, per uno sviluppo di oltre 123mila mq di slp.

Il parco è protagonista del progetto: con i suoi quasi 20 ettari avrà dimensioni analoghe ai giardini pubblici Indro Montanelli e di Parco Nord e si ispirerà alla Pianura Padana con un’alternanza di superfici boschive, filari alberati, frutteti, prati, orti, corsi d’acqua, rogge.

Mario Cucinella | Progettista: «Il progetto Seimilano propone il tema della «città giardino», perseguendo un modello di sviluppo urbanistico caratterizzato da una ritrovata simbiosi tra architettura e paesaggio. L’idea alla base dell’intervento è quella di creare un parco abitato aperto alla città sfruttando alcune caratteristiche logistiche, quali la prossimità alla stazione della Metropolitana Bisceglie e l’estensione dell’area che consente la creazione di un grande parco quale nuova infrastruttura verde per lo sport e il tempo libero a servizio della collettività. Il disegno del masterplan di Seimilano nasce dalla relazione tra il progetto del nuovo parco e la struttura degli edifici, ovvero da una frammentazione dello spazio costruito per favorire la permeabilità tra parco, residenze, spazi pubblici e privati e il resto della città».

La città giardino

L’intera progettazione del masterplan mira a creare una «città giardino»: il progetto ruota intorno al parco, alla permeabilità fra gli edifici e il sistema del verde, con una grande attenzione al rapporto fra costruito e spazi aperti.

Il polmone verde permetterà l’assorbimento di Co2 e un corretto bilanciamento tra ombreggiatura e illuminazione e la sua disposizione favorirà il microclima dell’area grazie al filtraggio dei venti provenienti da sud-ovest.

Inoltre, sull’area è previsto anche un sistema di accumulo delle acque piovane in grado di ridurre al minimo le risorse utilizzate per l’irrigazione degli spazi esterni
Seimilano s’inserisce in una Città Metropolitana che punta a progetti di rigenerazione urbana che vedono nel verde l’elemento principale: il nuovo parco pubblico andrà infatti ad arricchire gli oltre 24 milioni di mq di verde già presenti nel tessuto urbano. 

Michel Desvigne | Progettista parco: «Siamo nel cuore di Milano a contatto con la Pianura Padana, una situazione urbana quasi unica in Europa, in cui realizzare un grande Parco, integrato a una catena di parchi La relazione tra Città e Campagna è l’archetipo dell’intero progetto che si ispira alla rete agricola della Pianura Padana».

Collegamenti sostenibili

L’area è collocata in prossimità della fermata Metro Bisceglie (uno dei nodi di scambio intermodali della città), grazie alla quale è ben collegata al centro ed alle principali polarità: il vicino quartiere direzionale di Lorenteggio costituisce un’ulteriore polarità, così come i diversi parchi (tra cui il Parco delle Cave, il terzo della città per ampiezza), e l’ex scalo ferroviario San Cristoforo, per il quale si ipotizza una destinazione analoga.

L’obiettivo fondamentale dell’intervento è quello di trasformare l’area in un luogo innovativo: un nuovo quartiere mixed use (residenziale, commerciale e direzionale) inserito in un ampio parco attrezzato, sicuro, vivo 24 ore su 24, con una propria identità in cui si sviluppi un senso di appartenenza.

Particolare attenzione sarà data ai temi della mobilità sostenibile, connessione digitale e implementazione tecnologica del quartiere grazie anche alla partnership con Microsoft.

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