Software | Verifiche strutturali

Seminario Harpaceas a La Spezia sulla verifica delle strutture esistenti

«Analisi di vulnerabilità sismica di strutture esistenti “speciali”: serbatoi, strutture industriali, edifici monumentali» è il titolo del seminario tecnico che Harpaceas ha organizzato per giovedì 14 novembre a La Spezia. La partecipazione al seminario è gratuita.

Il seminario Harpceas: cosa si indaga e con quali strumenti.
Gli accadimenti nella zona dell’Emilia hanno ulteriormente confermato la necessità da parte dei progettisti di sviluppare competenze sempre più specifiche nelle procedure di riverifica delle strutture esistenti. I professionisti hanno a disposizione uno spettro piuttosto ampio di strumenti d’indagine analitica e di verifica.
Le analisi disponibili a livello normativo possono essere distinte in due macrocategorie: analisi in regime elastico, analisi non lineari per materiale. All’interno della prima categoria rientrano due analisi ormai ampiamente diffuse nell’attività progettuale: analisi statica equivalente e analisi dinamica con il metodo dello spettro di risposta. Questi metodi appartengono alla categoria delle analisi svolte in ambito elastico lineare; l’aspetto relativo alla non linearità di materiale viene ripreso solo in sede di verifica.
Nell’ambito del problema della riverifica di strutture esistenti risultano ancora più efficaci gli altri due metodi di analisi disponibili in normativa: analisi statiche non lineari e analisi dinamiche non lineari.
In particolare, le analisi statiche non lineari (pushover), rappresentano un interessante strumento d’indagine perché consentono d’indagare, in modo in modo più realistico, il comportamento post-elastico della struttura e quindi permettono di sfruttare al meglio le capacità di resistenza di una struttura esistente.
Questi strumenti d’indagine analitica, tenuto conto dei rispettivi ambiti di applicazione, consentono di affrontare tipologie di strutture anche molto differenti tra loro.
Accanto ai metodi di modellazione ormai consolidati, che prevedono tipicamente una schematizzazione a telaio, molte strutture esistenti spingono il progettista a sviluppare modelli costituiti da elementi bidimensionali o tridimensionali.
In questi ambiti è inevitabile la nascita di maggiori complessità in ognuna delle fasi di lavoro: modellazione, applicazione di carichi e vincoli, esecuzione delle analisi, recupero e analisi dei risultati, verifiche. Oltre a questo ancora più importante diviene il problema del controllo da parte del progettista del modello di calcolo realizzato.

 Il programma
14 Novembre 2013, ore 15.00, Sala multimediale – Provincia della Spezia Viale Amendola 9.
15.00 Registrazione dei partecipanti
15.10 Presentazione dell’incontro a cura del dott. ing. Paolo Caruana, presidente dell’Ordine degli Ingegneri Provincia della Spezia
15.15 Verifica di strutture speciali esistenti: introduzione, approcci elastici, non lineari a cura dell’ing. Paolo Sattamino, responsabile Area Calcolo Strutturale – Harpaceas
16.00 Diagnosi strutturale distruttiva e non distruttiva per valutazione livelli conoscenza nelle strutture esistenti, a cura del prof. Roberto Nascimbene, Area Analisi Strutturale – Eucentre
16.40 Analisi di vulnerabilità di edifici industriali monopiano, a cura dell’ing. Adalgisa Zirpoli, Supporto tecnico – Harpaceas e ing. Paolo Sattamino
17.10 Analisi di vulnerabilità di edifici monumentali a cura dell’ing. Adalgisa Zirpoli e dell’ing. Paolo Sattamino
17.40 Analisi di vulnerabilità di strutture in acciaio, a cura dell’ing. Adalgisa Zirpoli
18.00 Conclusioni
Ulteriori informazioni sul sito Harpaceas >>; email: info@harpaceas.it

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