Inail | Avviso pubblico

Sicurezza: il bando Isi finanzia la rimozione dell’amianto

Tre gli step organizzativi della procedura informatica prevista: dal primo marzo al 5 maggio disponibilità software e possibilità di precaricare le domande; dal 12 maggio l'acquisizione del codice necessario all'invio delle domande; dal 19 maggio la comunicazione di date e orari dello sportello online per l'invio delle domande. Incentivati anche progetti di responsabilità sociale e per l'adozione di modelli organizzativi.

rimozione amiantoL’avviso pubblico Inail pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 296 riguarda il bando Isi 2015 >> (276 milioni di euro a fondo perduto) che sovvenziona la rimozione dell’amianto dagli ambienti e dai luoghi di lavoro.
Uno specifico asse di finanziamento è dunque dedicato ai progetti presentati dalle imprese per la bonifica di luoghi da materiali contenenti amianto. I progetti di finanziamento andranno precaricati online sul sito Inail dal primo marzo al 5 maggio prossimi mentre la presentazione ufficiale delle domande sarà possibile secondo la data e gli orari che l’Inail comunicherà dal 19 maggio prossimo.

SICUREZZA SUL LAVORO
Gli incentivi fanno parte delle attività previste dall’art. 11 del testo unico Sicurezza (dlgs n. 81/2008) che affida all’Inail il compito di finanziare con proprie risorse progetti d’investimento e formazione sulla sicurezza sul lavoro (in particolare a favore delle pmi e delle micro imprese).
Nel nuovo bando, la novità riguarda la previsione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti tesi alla rimozione di materiali contenenti amianto. Sono ammessi al finanziamento:
– progetti d’investimento
– progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
– progetti di bonifica (si può presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, per una sola tipologia tra quelle indicate).

CONTRIBUTI
Il contributo in conto capitale è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per realizzare il progetto (al netto di Iva). Il contributo massimo erogabile è di 130mila euro mentre quello minimo è di 5mila euro. Alle imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsbilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.
I finanziamenti sono assegnati fino ad esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo viene erogato dopo una verifica tecnico-amministrativa di realizzazione del progetto e i finanziamenti Isi sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito. La procedura è organizzata in tre fasi:
– precaricamento: dal primo marzo fino alle ore 18 del 5 maggio nella sezione servizi online del sito Inail le imprese registrate troveranno un’applicazione informatica per la compilazione della domanda che consentirà loro di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificare il raggiungimento del punteggio-soglia di ammissibilità e salvare la domanda inserita;
– codice identificativo: dal 12 maggio le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda potranno accedere alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che serve a individuarle in maniera univoca;
– invio domanda: questo passaggio richiede alle imprese d’inviare online la domanda utilizzando il codice identificativo.

  • Ricordiamo che la data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail dal 19 maggio. Per informazioni si può contattare il numero verde 803164 oppure il numero fisso 06.164164

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