Produzione | Wavin Italia

Sistema Dry di Wavin Italia per gli impianti di riscaldamento radiante a secco

Il sistema Dry proposto da Wavin si conferma una soluzione che garantisce il massimo comfort, velocità di posa ed efficienza sia in nuovi edifici sia nella ristrutturazione. Il sistema è pensato per applicazioni civili che non prevedono l’utilizzo di un massetto cementizio.

Wavin Italia, filiale italiana del Gruppo Wavin impegnata nello sviluppo di sistemi di tubazioni plastiche e di soluzioni per l’Indoor Climate nel settore edilizio e nelle infrastrutture, presentar il nuovo sistema Dry per la realizzazione di impianti di riscaldamento radiante a secco.

Wavin Italia | Sistema Dry con posa di pavimento a piastrelle.

Pur mantenendo inalterate le peculiarità della precedente release, il sistema è in grado di assicurare un elevato livello di resistenza allo schiacciamento grazie al solo pannello, rendendo superflua la presenza della lamiera di copertura in acciaio zincato in precedenza necessaria per la ripartizione dei carichi.

Pensato per applicazioni civili che non prevedono l’utilizzo di un massetto cementizio a copertura dell’impianto, complici l’assenza di un elevato spessore per la posa dell’impianto e il peso sopportabile ridotto, Dry si conferma una soluzione che garantisce il massimo comfort, velocità di posa ed efficienza sia in nuovi edifici che in caso di ristrutturazione.

Il sistema a secco Dry è composto da un pannello in polistirene espanso sinterizzato di soli 26 mm di spessore, che assicura livelli di resistenza meccanica e termica ottimali, rivestito da una lamina di alluminio con cinque scanalature a interasse di 15 cm predisposte per l’inserimento di un tubo di 16 mm di diametro. Una delle sezioni di testa del pannello è invece stampata in modo da permettere la realizzazione di curve e di due tratti rettilinei di attraversamento.

Per l’accoppiamento dei pannelli è sufficiente avvicinare i bordi ed eventualmente usare del nastro adesivo alluminato, mentre il fissaggio al pavimento richiede l’utilizzo di un’apposita colla da cappotto. Il rivestimento può essere realizzato con piastrelle direttamente incollate sul pannello, previa posa di opportuni primer di protezione e aggrappagli, oppure in parquet flottante o incollato.

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