BravoBloc, Italcementi | Sistema costruttivo Evolution

Sistema modulare per murature a setti portanti ad alte prestazioni

I termoblocchi impiegati per le murature esterne di un nuovo edificio residenziale a Clusone (Bg) hanno permesso di risolvere tutti i nodi costruttivi, creando un involucro continuo in grado di soddisfare le esigenze d’isolamento termoacustico, efficienza energetica e sicurezza, azzerando i tempi di attesa tra le fasi di costruzione della muratura e della posa del cappotto. Il sistema ha permesso all’impresa di condensare in una sola fase costruttiva la realizzazione della struttura portante, la costruzione della muratura e la posa della coibentazione termica in facciata.

A Clusone, in provincia di Bergamo, è in costruzione su un lotto privato un edificio multipiano a destinazione residenziale con strutture di elevazione in muratura debolmente armata, realizzate con sistema costruttivo Evolution della società BravoBloc srl di Italcementi.

Il nuovo intervento, la cui esecuzione è stata commissionata alla Edil Ro.Da. srl, nasce dalla demolizione di una volumetria residenziale preesistente e dal suo parziale riutilizzo in un edificio articolato su due piani fuori terra, un interrato e un sottotetto, per una slp complessiva di 350 mq.
Il nuovo intervento, la cui esecuzione è stata commissionata alla Edil Ro.Da. srl, nasce dalla demolizione di una volumetria residenziale preesistente e dal suo parziale riutilizzo in un edificio articolato su due piani fuori terra, un interrato e un sottotetto, per una slp complessiva di 350 mq.

Sistema costruttivo BravoBlocIL SISTEMA COSTRUTTIVO
BravoBloc è stato concepito come un unico sistema costruttivo modulare in grado di soddisfare sia le esigenze tecnico-prestazionali a livello progettuale, sia quelle ergotecniche ed economiche degli operatori di cantiere, garantendo una performance certificata e sicura. In quest’ottica, l’impiego di un solo elemento prefabbricato per tutta la stratigrafia dell’involucro esterno, comprendente tamponamento, isolamento e strato corticale esterno, permette di soddisfare le esigenze di isolamento termoacustico, efficienza energetica e sicurezza, azzerando i tempi di attesa tra le fasi di costruzione della muratura e della posa del cappotto.

I termoblocchi hanno una superficie scabra, con finitura regolare studiata per facilitare l’aggrappo d’intonaci e rasanti cementizi, e ottenere murature di elevato livello qualitativo, con la più ampia libertà riguardo alla scelta delle finiture.
Lo sfasamento di circa 16 ore consente di avere ripercussioni positive a livello termico, non soltanto nei mesi invernali ma anche in quelli estivi, per il controllo della temperatura interna attraverso la massa inerziale. A livello acustico, il sistema impiegato a Clusone supera un valore, testato in parete, di 56 dB.
3 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Sul piano tecnologico, l’utilizzo di blocchi di calcestruzzo alleggerito vibrocompresso per le parti esposte permette di aumentare la durabilità del manufatto e la sicurezza nella movimentazione, ma anche di assicurare la riuscita finale dell’opera risolvendone gli aspetti più delicati. La messa in opera non richiede prodotti, attrezzature né competenze specifiche del posatore, e la precisione della posa è facilitata e resa più veloce dalla maschiatura trasversale, che riduce il margine d’errore.

Nel cantiere di Clusone, il sistema è stato impiegato nella versione Evolution, concepita per impieghi del termoblocco con funzione portante. In pratica si tratta di una soluzione «3 in 1», che riunisce appunto in un solo elemento le funzioni portanti, il tamponamento e la coibentazione esterna.2 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Le tipologie utilizzate in questo caso sono cinque: il blocco base, l’angolo interno ed esterno, il blocco adattatore per altezze grezze interpiano non a modulo, il blocco spalletta per tutte le aperture e il blocco di coibentazione del cordolo strutturale.

Tali elementi hanno consentito di risolvere tutti i nodi costruttivi del cantiere, creando una totale continuità dell’involucro dal punto di vista della struttura portante, della muratura e della coibentazione esterna, e anche sul lato interno dell’abitazione per quanto riguarda il vano tecnico per il passaggio degli impianti: un elemento, quest’ultimo, che ha rivestito un ruolo non secondario nella scelta del sistema costruttivo.4 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

La flessibilità del sistema costruttivo BravoBloc è stata sfruttata in questo edificio impiegando il blocco coibentazione delle spallette di porte e finestre anche per la realizzazione e la coibentazione dell’architrave, e il blocco di coibentazione del cordolo ha svolto anche la funzione di cassero di contenimento del getto della soletta strutturale.
Ciò ha comportato notevoli vantaggi dal punto di vista logistico, per un minor stoccaggio di elementi in cantiere, oltre che economico, per una minimizzazione dei materiali di costruzione, mantenendo inalterate le prestazioni per tutto il perimetro dell’involucro edilizio.5 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Come ulteriore possibilità d’integrazione del blocco cassero a setti portanti Evolution e del sistema Tamponamento (altra tipologia di sistema costruttivo BravoBloc, studiato per la chiusura di una struttura intelaiata), è stato utilizzato un elemento di quest’ultima gamma per coibentare esternamente l’interrato dell’edificio, andando così a studiare e risolvere il ponte termico contro terra.

LA STRUTTURA
I lavori di demolizione dei volumi esistenti sul lotto di via Fiorine, hanno preso avvio nell’ottobre 2015, mentre le operazioni di scavo sono state realizzate il mese successivo. Tra novembre e dicembre l’impresa ha completato le fondazioni a platea e i muri in cemento armato del piano interrato, per poi procedere con la posa della soletta prefabbricata del piano terra nel gennaio 2016.6 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Nel mese di febbraio è iniziata la realizzazione delle murature in blocchi al piano terra. Vista l’esperienza pregressa accumulata dalla Edil Ro.Da. nella realizzazione di murature con sistemi innovativi, non sono stati utilizzati posatori esterni. La sfida rappresentata dall’impiego del sistema Evolution nel cantiere di Clusone era quella di riproporre la stessa metodologia di lavoro adottata finora con posa a secco.
Il procedimento prevede la posa dei blocchi, il posizionamento della relativa armatura orizzontale e verticale e il getto da realizzare in fasi successive.

La soletta del piano terra è stata messa in opera a marzo. La stratigrafia dei solai interpiano in laterocemento è composta dalla soletta avente spessore di cm 24, e il pacchetto sottofondo e passaggio impianti con la ventilazione meccanica e impianto di riscaldamento di spessore complessivo di cm 22, per un totale di cm 46.7 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Le solette dei balconi hanno una quota d’imposta di 10 cm più alta rispetto a quella della soletta interna, allo scopo di evitare che lo spessore di testa risultasse troppo elevato, pregiudicando l’aspetto visivo della costruzione.

Il getto del balcone, destinato a essere successivamente rivestito con un cappotto di cm 5 per mitigare l’incidenza dei ponti termici, ha uno spessore di cm 16.
Nell’aprile del 2016 si è passati alla realizzazione delle murature del primo piano col sistema BravoBloc. Per eliminare i ponti termici, per le porzioni di muro realizzate con getto integrativo sino a raggiungere l’altezza grezza strutturale come da progetto, è stato utilizzato il mezzoblocco BravoBloc, riallineando la modularità in altezza e dando continuità sia orizzontale sia verticale al calcestruzzo del muro e al materiale isolante esterno.9 Sistema costruttivo BravoBloc Clusone_Bergamo Edilizia Residenziale

Per il taglio dei blocchi, agevolato da un mix design facilmente sagomabile, è stata utilizzata in cantiere una sega a nastro, il cui notevole grado di precisione ha contribuito alla qualità del risultato finale. La fine dei lavori è prevista tra l’ottobre e il novembre del 2016.

Rispetto a stratigrafie che impiegano un cappotto tradizionale, lo strato corticale cementizio esterno del blocco BravoBloc ha permesso di evitare problemi sia a livello di ancoraggio sia di durabilità, lasciando quindi la massima libertà nella scelta di finiture e rivestimenti esterni, che in questo caso saranno realizzati in parte a intonaco e in parte in pietra naturale.

I COMMENTI DEGLI OPERATORI

Ing. Giorgio Perrotta | Direttore Generale BravoBloc
Ing. Antonio Perrotta | Direttore Generale BravoBloc

Ing. Antonio Perrotta | Direttore generale BravoBloc
Obiettivo: incrementare la qualità del costruito

«BravoBloc nasce dalla volontà di risolvere le problematiche progettuali riguardanti l’involucro edilizio rendendolo sicuro dal punto di vista prestazionale senza che ciò comporti una complessità maggiore in fase realizzativa. L’offerta BravoBloc si rivolge principalmente al mercato del nuovo, ma anche alla ristrutturazione: l’efficientamento energetico e la grande attenzione per le tematiche acustiche ci hanno fatto aprire anche al mercato della ristrutturazione residenziale e ad alcune realizzazioni industriali e terziarie in cui l’esigenza di comfort era più sentita. BravoBloc non ha limiti di proposizione sul mercato né dal punto di vista delle tipologie edilizie, né nel dimensionamento volumetrico di un progetto, pertanto imprese e professionisti sono incentivati a confrontarsi con questo nuovo sistema costruttivo che gli permette di fare la differenza sul mercato.
In tre anni di attività abbiamo più di un centinaio di cantieri sul territorio nazionale, e di ogni tipologia e delle più svariate dimensioni in termini di volume del costruito e di numero di piani. Abbiamo esperienze di appalti pubblici (la scuola e la mensa scolastica in provincia di Bergamo, gli alloggi militari a Mantova), di edifici religiosi (le canonica e la chiesa di Alatri), di edifici industriali e terziari (il Palaghiaccio a Bergamo, ampliamenti a Udine di palazzine uffici, alberghi a Verona) e la stragrande maggioranza di edifici residenziali (pluripiano a Salerno, villaggi turistici nel Sud Italia, baite nelle colline del veronese, ville al mare in Liguria).
La società è in forte spinta: come tutti i progetti d’innovazione che si rispettino abbiamo dovuto lavorare moltissimo per costruire un assetto societario con solide base di prodotto e di persone, ma questo è il prezzo da pagare quando si sceglie di inventare qualcosa di nuovo. Essere i precursori di questo cambiamento ci rende orgogliosi e anche consapevoli dell’enorme lavoro che ci aspetta per incrementare la qualità del costruire, ancora carente nel panorama edilizio italiano».

Geom. Davide Piovanelli | Supporto Tecnico BravoBloc
Geom. Davide Piovanelli | Supporto Tecnico BravoBloc

Geom. Davide Piovanelli | Supporto tecnico BravoBloc
Visione integrale del progetto e involucro modulare

«Studiare in anticipo il progetto e i suoi nodi costruttivi tipici agevola lo svolgimento del cantiere: una visione integrale del progetto, dalle strutture ai materiali, è esattamente il concetto d’involucro modulare, mutualmente collaborante, su cui si fonda la vision di BravoBloc.
L’affiancamento del personale BravoBloc sia dal punto di vista tecnico sia commerciale avviene sia in fase preventiva sia durante il cantiere: la risoluzione dei nodi costruttivi è studiata, congiuntamente all’impresa e ai progettisti, già in fase di redazione del progetto esecutivo di dettaglio, così che la modularità del progetto sia il più possibile allineata alla logica di prefabbricazione che il sistema costruttivo porta con sé.
Nonostante ciò, l’affiancamento di personale BravoBloc in cantiere è un servizio importante e particolarmente apprezzato dalle imprese, in quanto coniuga l’esperienza maturata da noi su altri cantieri dove il sistema è stato posato alla maestria dell’impresa impegnata in questa nuova sfida».

Geom. Daniele Guadagni

Geom. Daniele Guadagni
La modularità è fondamentale

«L’utilizzo del sistema costruttivo BravoBloc è stata una scelta idonea per la tipologia costruttiva di quest’immobile; si tratta di un residenziale pluripiano, con scelte strutturali e tipologiche che ben si sposano con la logica modulare tipica di un sistema costruttivo prefabbricato all’origine.
Il sistema costruttivo è intuitivo, è come utilizzare i lego. È fondamentale la definizione della modularità in partenza nei primi corsi della muratura, in cui l’accortezza di aver predefinito i nodi costruttivi e il posizionamento dei blocchi, tenendo conto della presenza delle aperture quali porte e finestre, dei vincoli e cioè del progetto, fa sì che poi tutto risulti semplice e immediato. Superata questa fase iniziale, in cui la resa giornaliera è ovviamente inferiore al normale standard, la realizzazione della muratura è quasi automatica, a secco e a incastro sia nella parte della muratura in calcestruzzo, sia nella coibentazione isolante esterna.
Per quanto concerne il Piano di Sicurezza in cantiere, la realizzazione delle murature in blocchi BravoBloc non ha comportato particolari problematiche rispetto alla realizzazione di una normale muratura. Il solo accorgimento consiste nella protezione dei ferri di armatura verticali mediante tappi di protezione a elevata visibilità».

Ing. Pasquale Zucchelli
Ing. Pasquale Zucchelli

Ing. Pasquale Zucchelli
Replicabile e scalabile

«La progettazione di una muratura debolmente armata è prevista dalle Norme tecniche delle costruzioni e più volte ho adottato questa modalità progettuale, soprattutto per edifici di due o tre piani e in zone sismiche non particolarmente sollecitate, come nel caso di Clusone.
Non è una novità quindi per me la verifica a elementi finiti con questi parametri: si tratta semplicemente di considerare la struttura portante come dei setti, collaboranti fra loro, e lavorare sull’Rck complessivo della struttura risultante dalla resistenza caratteristica del calcestruzzo di getto e di quella dal calcestruzzo proprio del sistema costruttivo a blocchi cassero. Quindi nessuna limitazione all’utilizzo di un sistema prefabbricato in cantiere. Non è il solo modo per realizzare una struttura progettata a setti debolmente armati, ma dall’esperienza di questo cantiere mi sento di dire che è una modalità piuttosto facile e innovativa, replicabile e scalabile facilmente in altre situazioni».

Geom. Roberto Savoldelli |Edil Ro.Da. srl
Geom. Roberto Savoldelli |Edil Ro.Da. srl

Geom. Roberto Savoldelli | Edil Ro.Da. srl
La qualità contro la crisi

«Operiamo dal 1972, prima con mio padre, Franco Savoldelli, e da 25 anni coi miei fratelli Roberto e Dario cercando di portare avanti il rapporto di fiducia e stima creato nel corso degli anni con i nostri clienti storici, e realizzando opere di una certa importanza come la costruzione in diverse fasi del complesso industriale di Colzate ex Somet spa, l’ampliamento della scuola elementare e la ristrutturazione del complesso industriale ex Olcese, entrambe a Clusone.
Tra le più recenti ci sono la realizzazione di un complesso residenziale in Onore (Bg) composto da 33 unità abitative, la ristrutturazione totale del complesso industriale Comelit Group spa a Rovetta (Bg), l’ampliamento del complesso industriale Pozzi Electa spa a Clusone, un edificio residenziale di 10 appartamenti e due negozi in cui sono state utilizzate numerose soluzioni del Gruppo Italcementi, e infine le opere edili per la nuova torre campanaria Parrocchia San Giuseppe Artigiano in località Fiorine, sempre nel comune di Clusone.
Nel cantiere di Clusone abbiamo scelto un sistema costruttivo che ci agevolasse nelle operazioni tecnologiche di cantiere, condensando tre fasi costruttive (struttura portante, muratura e posa della coibentazione termica in facciata) in una sola, ma che avesse anche caratteristiche tecniche e prestazionali, insite nel materiale stesso, per soddisfare le richieste impiantistiche ed estetiche.
Per esempio il vano tecnico impianti presente nel sistema costruttivo BravoBloc facilita molto l’alloggiamento degli impianti internamente all’abitazione e lo strato corticale esterno del muro in calcestruzzo fornisce un solido supporto per l’ancoraggio delle pietra naturale in facciata, oltre aun’ottima protezione nelle porzioni dell’immobile che saranno solo intonacate.
Ritengo che la scelta di sistemi costruttivi efficaci in termini prestazionali ed efficienti a livello di gestione del cantiere sia fondamentale per offrire prodotti edilizi di elevata qualità. Tutto ciò va di pari passo con la specializzazione delle maestranze: solo con operai specializzati, e partecipi del processo realizzativo, è possibile costruire un bagaglio di competenze da affinare cantiere dopo cantiere.

Logo BB ITCCHI HA FATTO COSA
Committente: Privato (Elena Trussardi, Daniela Stabilini)
Progetto, direzione lavori e sicurezza: Geom. Daniele Guadagni
Progetto strutturale: Ing. Pasquale Zucchelli
Supporto tecnico BravoBloc: Geom. Davide Piovanelli
Impresa costruttrice: Edil Ro.Da srl
Nelle immagini: le principali sequenze di cantiere

di Matteo Ferrario

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