Produzione | Ruregold

I sistemi di rinforzo strutturale per la Basilica di San Bernardino

Le soluzioni Frcm di Ruregold hanno permesso di ripristinare e garantire un adeguato comportamento statico delle strutture principali della Basilica di San Bernardino da Siena di Carpi a seguito del sisma del maggio 2012.

Dedicata al patrono della città di Carpi (Mo), la Basilica di San Bernardino da Siena è un edificio di culto costruito a partire dal 1604, dall’omonima confraternita, caratterizzata da una struttura a navata unica con volta a botte e arconi.

A seguito del sisma del maggio 2012 la chiesa è stata oggetto di una serie di lavori finalizzati alla mitigazione e riparazione del rischio sismico, con l’obiettivo di ripristinare e garantire un adeguato comportamento statico delle strutture.

Ruregold | Basilica di San Bernardino da Siena, Carpi (Mo).

Alla complessità di questa tipologia d’interventi, che comportano un’approfondita analisi dello stato di fatto e l’individuazione delle eventuali vulnerabilità, si univano in questo caso anche le difficoltà derivanti dalla necessità di operare in spazi fortemente vincolati.

Per questo motivo l’impresa esecutrice, Cmb di Carpi, in accordo con l’Ufficio Tecnico della Curia Arcivescovile, si è orientata verso l’utilizzo dei sistemi di rinforzo strutturale Frcm (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) messi a punto da Ruregold, per rispondere alle esigenze di rinforzo e adeguamento antisismico di diverse tipologie di strutture, sia in calcestruzzo armato sia in muratura.

Costituite dall’accoppiamento di una fibra lunga in carbonio a elevate prestazioni con una matrice inorganica stabilizzata impiegata in funzione di adesivo, le soluzioni Frcm evidenziano un’eccellente capacità d’intercettare e assorbire gli sforzi anche nelle situazioni di carico più complesse o in caso di eventi eccezionali quali i terremoti.

Ruregold | Regolarizzazione del supporto in muratura con malta pozzolanica.

Il sistema Frcm Ruregold consente d’incrementare la resistenza a taglio dei pannelli in muratura, la capacità portante di colonne e pilastri e l’eliminazione della formazione di cerniere plastiche su archi e volte, favorendo la redistribuzione delle tensioni all’interno della struttura.

L’intervento di miglioramento antisismico eseguito consiste nella realizzazione di fasce di carbonio con materiali Frcm modello C-Mesh Gold 84/84 (una rete bidirezionale in fibra di carbonio) previa regolarizzazione del supporto con apposita malta pozzolanica, rinzaffo e successivo collegamento degli archi ai muri perimetrali con fiocchi sempre a matrice inorganica.

Questo prodotto incrementa la duttilità nell’elemento strutturale rinforzato, evidenziando un’elevata capacità di dissipazione dell’energia e affidabilità anche a fronte di sovraccarichi di tipo ciclico come quelli sismici, mantenendo la normale traspirabilità del supporto ed evitando la formazione di condensazione superficiale, possibile fonte di degrado per le decorazioni murali presenti.

Ruregold | C-Mesh Gold 84/84 è una rete bidirezionale in fibra di carbonio, abbinata alla matrice inorganica stabilizzata C-mx Gold 25, specifica per supporti in muratura.

Nell’intervento di Carpi è stato utilizzato anche C-Joint Gold, un elemento connettore in fibre unidirezionali di carbonio per la realizzazione dell’ancoraggio fra le strutture esistenti e il sistema di rinforzo Frcm.

Il connettore, realizzato a piè d’opera, è costituito da un fascio di fibre trattenute all’interno di una speciale rete che conferisce una forma cilindrica al sistema, applicato al supporto tramite la matrice inorganica stabilizzata C-mx Gold Joint.

La medesima soluzione è stata utilizzata per il consolidamento della zona absidale, anch’essa caratterizzata da uno schema strutturale con volta in muratura a semicalotta con frenelli. (vb)

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