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Al via i lavori per lo Smart Space di A2A a Brescia

Posata la prima pietra della nuova palazzina multifunzionale di A2A a Brescia, sarà un esempio di sostenibilità, attenzione verso la persona e integrazione tra ambiente e architettura. Uno smart space iconico, naturale e flessibile.

Posata della prima pietra del nuovo Smart Space di A2A a Brescia. La nuova struttura, che troverà collocazione all’interno del perimetro aziendale di A2A in via Lamarmora, è stata progettata secondo criteri di sostenibilità e destinata a svolgere molteplici funzioni: ristorazione aziendale, spazio di coworking ed eventi interni.

Giovanni Valotti | Presidente A2A.

Giovanni Valotti | Presidente A2A

«La nuova sede incarna i valori che alimentano l’azione di A2A e che trovano il loro fondamento nella centralità della persona: qualità dell’ambiente lavorativo, sostenibilità ambientale, partecipazione. Un luogo attento al benessere delle persone che la vivranno e vi lavoreranno, e chiamato a favorire e a sviluppare il senso di appartenenza e di coesione di una comunità».

Valerio Camerano | Amministratore Delegato A2A

«Il nuovo Smart Space sarà un ambiente proiettato verso il futuro, pensato per un modo di lavorare innovativo, che migliori il coinvolgimento, l’efficienza, il comfort. Una progettazione sostenibile che sfrutta al massimo gli apporti energetici naturali, ottimizzando i consumi energetici: un nuovo modo di essere presenti nel nostro territorio, con il minor impatto ambientale, l’apertura verso nuove forme di collaborazione e il dialogo sempre aperto con la città».

Massimo Roj | Amministratore Delegato Progetto Cmr

«Siamo fieri del lavoro svolto finora per A2A che potrà vedere presto concretizzarsi questa idea progettuale. Abbiamo messo a disposizione dell’azienda la nostra profonda expertise in tema di sostenibilità con l’intento di costruire un vero e proprio nido, che potesse essere bello e confortevole come una casa per chi ci lavora e di impatto positivo nei confronti dell’ambiente circostante. Il verde rampicante ne costituirà un elemento fondamentale, che avvolgerà e proteggerà l’edificio come se fosse un organismo naturale».

Progetto Cmr | Progetto Smart Space di A2A a Brescia.

L’edificio polifunzionale proposto da Progetto Cmr si configura come un punto di riferimento architettonico dalla composizione originale, il cui esterno è scandito regolarmente da elementi verticali che slanciano la figura dell’immobile verso l’alto.

È concepito come un grande pergolato, costituito da ampi portali bianchi in acciaio che racchiudono un involucro minimale scuro caratterizzato solo da ampie vetrate. Quest’ultime consentono alla luce naturale di entrare liberamente all’interno, lasciando alle piante rampicanti, che crescono lungo i montanti dei portali, il compito di schermare gli interni dalla luce diretta. Vanno così a crearsi dei prospetti fortemente dinamici e naturali, sottoposti a giochi di luce e ombre in continua mutazione.

La superficie totale di 2.700 mq è suddivisa in diversi livelli, ognuno caratterizzato da funzioni ben precise: una hall d’ingresso dalla quale accedere ai diversi piani, la mensa riconfigurabile in sala convegni o sale training al piano terra, gli spazi meeting e co-working al piano primo e gli ambienti tecnici e di servizio al piano interrato.

Progetto Cmr | A2A realizzarà una nuova palazzina multifunzionale.

Il nuovo edificio è nZEB (Nearly Zero Energy Building) energicamente molto performante, nel rispetto della normativa vigente in tema di sostenibilità e contenimento dei consumi energetici. Da sottolineare l’utilizzo del teleriscaldamento, una delle eccellenze del gruppo A2A, e l’impiego di generatori ad elevata efficienza.

Progetto Cmr | Il progetto Smart Space di A2A prevede la realizzazione di un edificio nZEB.

Il lay-out impiantistico è stato sviluppato tenendo conto delle diverse funzioni presenti all’interno degli immobili: ogni ambiente interno all’edificio è dotato di ventilazione meccanica controllata gestita da Uta o recuperatori di calore in base alla zona specifica. La climatizzazione di ciascun ambiente è stata gestita tramite impianto idronico a ventilconvettori canalizzati o pavimento radiante.

È garantita la corretta estrazione dell’aria negli ambienti che lo richiedono e la disposizione dei canali di mandata e ripresa delle Uta permette un corretto bilanciamento degli ambienti per il controllo degli odori in uscita dalla cucina o dalla mensa.

Un sistema integrato di Building Automation (Bms) consentirà il controllo e la gestione delle principali funzioni impiantistiche (climatizzazione, antincendio) e di sicurezza (controllo accessi, illuminazione di emergenza, Ups). L’illuminazione degli ambienti è affidata ad apparecchi Led e le accensioni sono controllate mediante sensori di presenza. Infine in copertura, supportati dai grandi portali, sono collocati i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. (vb)

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