Ricostruzione post sisma | Campi di Norcia, Perugia

Soluzioni rettificate Wienerberger e sicurezza antisismica

L’abitazione della famiglia Bertotti, costruita tra il 2012 e il 2014 utilizzando le soluzioni Wienerberger, muratura portante realizzata con il laterizio rettificato Porotherm Bio Plan 38, ha resistito alle sollecitazioni del sisma, senza essere in alcun modo danneggiata.

Le realizzazioni costruite a regola d’arte in laterizio hanno retto bene all’intensità dello sciame sismico che, a più riprese, ha colpito il patrimonio immobiliare del Centro Italia, a partire dal 24 agosto dello scorso anno.

Sicurezza, materiali performanti e nuove tecnologie sono le linee guida del nuovo percorso di ricostruzione in cui anche il laterizio sarà protagonista, grazie alle sue caratteristiche strutturali e alla sua durabilità.

Un materiale oggi ancor più performante anche sotto il profilo della sicurezza sismica grazie ai sistemi innovativi, come quelli sviluppati da Wienerberger che potenziano le prestazioni antisismiche degli edifici, come ben dimostra l’esempio di una villetta unifamiliare di Campi di Norcia (Pg) costruita con le soluzioni rettificate Wienerberger.

L’abitazione di Guido Bertotti a Campi di Norcia dopo il sisma.

 

Geom. Michele Leopardi | Progettista: «La scelta delle soluzioni Wienerberger è stata determinata dalle caratteristiche del blocco rettificato che vanta un’ottima resistenza meccanica e ottime prestazioni sia antisismiche sia termiche».

Villetta unifamiliare a Campi di Norcia

Il piccolo borgo medievale, frazione del comune di Norcia, è stato pesantemente colpito dalla violenza del sisma di magnitudo 6,5 dello scorso ottobre che ha distrutto buona parte degli edifici storici, vecchie costruzioni realizzate in pietra, tra cui l’antica chiesa di San Salvatore, divenuta uno degli edifici simbolo di questa tragedia.

A due km dall’epicentro l’abitazione in muratura portante della famiglia Bertotti, costruita tra il 2012 e il 2014 utilizzando le soluzioni Wienerberger, ha resistito alle sollecitazioni del sisma, senza essere in alcun modo danneggiata.

L’unità abitativa, realizzata seguendo i criteri e le normative antisismiche, si contraddistingue per la sua pianta rettangolare e per la presenza di una torre, preesistente all’edificazione del nuovo fabbricato al quale è stata giuntata dopo un intervento di ristrutturazione.

Una struttura regolare con fondazioni in calcestruzzo armato a trave continua, tetto in legno e muratura portante realizzata con il laterizio rettificato Porotherm Bio Plan 38.

Impresa esecutrice Sabbatini: «La tecnologia della rettifica che contraddistingue le soluzioni Wienerberger ha fatto sì che la realizzazione della struttura in muratura dell’abitazione, per la quale è stata utilizzata anche la malta speciale Porotherm, sia avvenuta in tempi decisamente rapidi, ottenendo un ottimo risultato».

Resistenza antisismica e isolamento termico

Porotherm Bio Plan 38 di Wienerberger rappresenta una soluzione in grado di resistere alle sollecitazioni sismiche, che oltre alle proprietà di resistenza meccanica contribuisce a migliorare il comfort e il benessere abitativo grazie alle sue prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, traspirabilità e resistenza al fuoco che garantiscono una conducibilità termica λ di appena 0,14 W/mK, a cui si aggiungono prestazioni di sfasamento dell’onda termica conferite dalla cospicua massa superficiale del blocco, la cui inerzia permette di smorzare i picchi della temperatura esterna, mantenendo all’interno dell’edificio temperature costanti per il massimo comfort anche in regime estivo.

Eliminare il ponte termico e migliorare le prestazioni energetiche

Vantaggi in termini di comfort abitativo sono determinati dalla combinazione della tecnologia della rettifica con quella dei setti sottili: grazie alla rettifica è infatti possibile realizzare giunti di malta di appena 1 mm, andando a eliminare completamente il ponte termico della malta e incrementando le performance energetiche.

I setti sottili inoltre permettono di aumentare le file dei fori e la percentuale di foratura migliorando così le prestazioni energetiche rispetto a un normale laterizio.

La tecnica della rettifica grazie all’incastro dei blocchi, consente di ridurre i tempi di posa fino al 50%, come ha testimoniato il lavoro svolto dall’impresa di costruzioni Silvio Sabbatini che ha realizzato l’abitazione della famiglia Bertotti.

Chi ha fatto Cosa

Committente: Guido Bertotti
Progettista: geom. Michele Leopardi
Impresa: Impresa di costruzioni Silvio Sabbatini

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