Aree ex-industriali | Opere di urbanizzazione

Sottofondi leggeri e isolati controterra

Il recupero dell’area ex-Italcementi di Genova Molassana ha comportato una riconversione ad uso commerciale che, oltre alla demolizione del vecchio stabilimento e alla realizzazione delle nuove strutture, ha visto una serie di opere di urbanizzazione a servizio dell'area e della viabilità esistente.

La riqualificazione delle ex-aree industriali è divenuta in questi ultimi anni un ambito operativo delle costruzioni di grande interesse, sia per le grandi potenzialità che la loro riconversione implica, sia per le importanti opere che il loro riutilizzo rende necessarie.

L’area ex-Italcementi di Genova Molassanadi
L’area ex-Italcementi di Genova Molassana

In uno di questi contesti, il recupero dell’area ex-Italcementi di Genova Molassana, hanno svolto un ruolo chiave le soluzioni leggere proposte da Laterlite >> per la creazione di sottofondi isolati controterra. Un’applicazione che consente di ottenere risultati ottimali evitando le complesse, lunghe e costose tecniche di realizzazione dei vespai tradizionali, creando al tempo stesso un pacchetto isolato già in grado di accogliere la successiva pavimentazione finale.02 Laterlite Genova 6

L’area ex-Italcementi. Nella sua fase di massima attività lo stabilimento occupava un’area estesa su una superficie di ben 200mila mq. Con la dismissione dell’impianto di produzione è stato varato un progetto di riconversione ad uso commerciale dell’intera area che, oltre alla demolizione del vecchio stabilimento e alla realizzazione delle nuove strutture, ha comportato una serie di opere di urbanizzazione a servizio dell’area e della viabilità esistente.
L’impresa appaltante, la Coopsette, si è rivolta a Laterlite per la realizzazione di una serie di sottofondi coibenti controterra destinati ad ospitare le pavimentazioni di alcune delle nuove strutture in corso di edificazione, fra cui il nuovo centro Sogegross.03 Laterlite Genova 1

L’intervento. La tecnica tradizionalmente utilizzata in questa tipologia di interventi consiste generalmente nella creazione di un vespaio aerato attraverso l’impiego di casseri a perdere, integrato da un successivo strato di materiale isolante e da un massetto di zavorramento destinato ad ospitare la pavimentazione finale. In questo caso, tuttavia, la necessità di velocizzare l’esecuzione dei lavori ha spinto l’impresa appaltante a considerare delle alternative che consentissero una maggiore rapidità d’intervento: alternativa individuata nell’esecuzione di un sottofondo coibente controterra con conglomerato a base di argilla Leca, qui utilizzata nella versione 0-20 cementata, da completare con la sola pavimentazione industriale.04 Laterlite Genova 3Scendendo nel dettaglio, sono stati utilizzati 870 mc di argilla espansa in granulometria 0-20, cementata e imboiaccata superficialmente, con un dosaggio di cemento medio intorno ai 150 kg/mc, pompati su una superficie complessiva di 1.600 mq. Ciò ha consentito di realizzare uno strato di sottofondo dello spessore medio di 55 cm, su cui è stata successivamente realizzata la pavimentazione industriale finale per uno spessore ulteriore di 18-20 cm. Il getto di tutti i sottofondi è avvenuto nell’arco di soli otto giorni di lavoro.05 Laterlite Genova 4

Isolamento e leggerezza. L’impiego di un materiale leggero, isolante e affidabile anche dal punto di vista meccanico come l’argilla espansa Leca offre numerosi vantaggi in questa tipologia di applicazioni:

  • velocità di esecuzione
  • ottimo grado di isolamento termico
  • buona resistenza meccanica.

Gli impasti così realizzati rendono possibile il completamento dell’intero pacchetto isolante con un singolo strato in grado di assolvere a tutte le funzioni richieste, nonché d’inglobare all’interno di un unico getto tutta l’impiantistica di servizio.06 Laterlite Genova 5

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