Anaci – Rete Professioni Tecniche | Protocollo d’intesa

Standard nazionale per la compilazione del registro dell’anagrafe condominiale

Rete delle Professioni Tecniche e Anaci hanno siglato un importante accordo di collaborazione che prevede l’impegno dei professionisti ad agevolare la compilazione dell’anagrafe condominiale e garantire la qualità delle prestazioni professionali per la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici.

rptSiglato un protocollo d’intesa tra la Rete delle Professioni Tecniche e Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) che prevede l’applicazione di uno schema tipo per l’affidamento di incarichi tecnici da parte dei condomini e la collaborazione per definire uno standard nazionale che agevoli la compilazione del registro dell’anagrafe condominiale come stabilito dalla legge 220/2012.

anaciL’accordo riguarda la sicurezza dei condomini e i professionisti tecnici si sono impegnati a curare l’elaborazione della parte tecnica dell’anagrafe condominiale e soprattutto a garantire lo sviluppo ulteriore del livello di qualità delle prestazioni professionali che dovranno essere finalizzate a ridurre al minimo i problemi che si trovano ad affrontare i condomini.

Un protocollo che per Anaci rappresenta un importante punto di partenza di collaborazione con la Rete delle Professioni Tecniche ai fini di una valutazione oggettiva delle varie problematiche dei condomini, quali ad esempio lo stato degli impianti e delle strutture condominiali. Non solo per quel che riguarda gli interventi straordinari ma anche per la manutenzione ordinaria. Il tutto realizzato attraverso prestazioni professionali di alta qualità.

Obiettivi del protocollo in sintesi

  • Predisporre procedure e standard per l’affidamento ai professionisti tecnici degli incarichi relativi ai lavori condominiali e controlli sulle procedure a garanzia del cittadino;
  • stabilire procedure e standard per l’individuazione delle imprese più idonee allo svolgimento dei lavori con relative garanzie;
  • individuare criteri oggettivi per definire gli incarichi di progettazione, direzione lavori, coordinatori della sicurezza, contratti di appalto, collaudi, perizie, certificazioni e diagnosi energetiche;
  • proporre alla Presidenza del Consiglio e al ministro delle Infrastrutture soluzioni e procedure condivise per tutelare, incentivare e mantenere la messa in sicurezza e il controllo dinamico nel tempo delle strutture e impianti della casa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here