Evento | Ingegneria

Ingegneri Milano su Olimpiadi 2026, mobilità sostenibile e rigenerazione urbana

La seconda edizione degli Stati Generali dell’Ingegneria avrà luogo a Milano il 29 e il 30 novembre. Promossa dall'Ordine degli Ingegneri milanesi e dal Politecnico di Milano in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Le prospettive di una mobilità futura più sostenibile e l'impatto dei cambiamenti climatici sulla progettazione e rigenerazione urbana, saranno due dei temi centrali del workshop.
Stati Generali dell’Ingegneria a Milano 29 e 30 novembre.

Le prospettive future di una mobilità più sostenibile e quanto e come stanno impattando i cambiamenti climatici sulla progettazione e rigenerazione urbana: se ne parlerà presso l’Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci durante la seconda edizione degli Stati Generali dell’Ingegneria a Milano venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019

L’evento è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e dal Politecnico di Milano in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

Da Leonardo alle Olimpiadi 2026

Due giorni dedicati a cittadini, professionisti, amministrazione pubblica, università per condividere a 360° una visione di Milano, sull’evoluzione e sul cambiamento della città e sulle sfide di progettazione e rigenerazione in vista delle Olimpiadi 2026.

Mobilità, Infrastrutture e sicurezza informatica, Smart city per la cultura e per il turismo, Cambiamenti climatici, Rigenerazione urbana. Sono questi i cinque macro temi al centro dei talk tecnici che inizieranno venerdì mattina per poi continuare sabato 30 novembre e che vedranno alternarsi davanti alla platea esperti, docenti universitari, vertici aziendali, ingegneri e professionisti tecnici.

Bruno Finzi | Presidente Ordine degli Ingegneri Provincia di Milano

Bruno Finzi | Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.

«Il metodo Milano è scambio di conoscenze e apertura al confronto. Ma è ancora di più passione e visione. Elementi che caratterizzano il lavoro quotidiano di tutti gli ingegneri milanesi. Gli Stati Generali dell’Ingegneria a Milano non saranno un momento celebrativo o una rivendicazione di ruolo, saranno invece l’occasione per i milanesi (e non solo) di conoscere novità che presto li riguarderanno. Ingegneria al servizio dei cittadini per realizzare cose e per il bene di Milano. Una Milano sempre più aperta, internazionale ed europea».

Ferruccio Resta | Rettore Politecnico di Milano

Ferruccio Resta | Rettore Politecnico di Milano.

«Viviamo un periodo in cui la tecnologia, superate le paure dei potenziali rischi, potrà offrire grandi opportunità. Tecnologie e ingegneria modificheranno le nostre città, le infrastrutture, la mobilità, la sanità e l’ambiente. Creeranno nuova occupazione e miglioreranno la qualità della vita. Dobbiamo affrontare queste grandi sfide con serietà e coraggio: credo quindi che sia importante discuterne all’interno di questa giornata e alla luce dei grandi eventi che ci aspettano, come le prossime Olimpiadi Invernali. Infrastrutture, connettività, mobilità, accoglienza e servizi sono solo alcuni degli impegni dell’ingegneria e del Politecnico per rendere Milano ancora più competitiva a livello globale».

Programma delle due giornate

Ad aprire i lavori venerdì 29 novembre sarà Giuseppe Sala, Sindaco di Milano a cui seguirà Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci che introdurrà la platea al tema di questa seconda edizione con la lecture dal titolo «La contemporaneità di Leonardo da Vinci».

La mattina proseguirà con gli interventi introduttivi di Bruno Finzi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano che racconteranno il percorso identitario condiviso tra le due istituzioni milanesi che ha portato alla definizione e organizzazione di questa seconda edizione.

Fiorenzo Galli | Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

Fiorenzo Galli | Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

«Celebriamo Leonardo da Vinci perché è stato un grande artista e uno straordinario anticipatore del metodo sperimentale. Leonardo si è dedicato, lungo tutto il suo percorso di vita, a osservare con attenzione e curiosità tutto quanto lo circondava. In Leonardo la curiosità è alimentata dall’uso del disegno come metodo di studio. Con altrettanta attenzione e rispetto guardava al lavoro e al pensiero degli altri suoi contemporanei e di chi lo ha preceduto. Non dobbiamo quindi pensare a lui come un genio isolato e solitario ma come un vero figlio del suo tempo: il Rinascimento Italiano. Un’epoca di scambio continuo di saperi e di conoscenze. Un periodo straordinario in cui cominciò a fiorire un pensiero nuovo per cui l’approccio alla conoscenza non dovesse essere solo intellettuale, filosofico e teorico ma empirico e direi “ingegneristico” ante litteram».

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