Austria | Lavori in sotterranea

Strabag e Salini sul Brennero per il il tunnel ferroviario più lungo al mondo

Complessivamente saranno realizzati 38 km di gallerie. L’inizio programmato dei lavori è previsto nella seconda metà dell’anno in corso e la loro durata è di 55 mesi. Grazie all’abbattimento quasi totale delle pendenze, i treni in transito non dovranno affrontare più le impegnative salite e discese della linea esistente, risalente al 1867.

Salini Impregilo >> , in raggruppamento con l’austriaca Strabag >> (capogruppo con il 51%), si è aggiudicata il lotto principale Tulfes-Pfons in Austria del progetto della Galleria di Base del Brennero. L’opera appartiene a uno dei principali tratti del Trans European Networks (Ten). Il valore di aggiudicazione è di 380 milioni di euro e la quota di partecipazione di Salini Impregilo nel raggruppamento è del 49%.

Trans European Networks

Il lotto «Tulfes – Pfons» consisterà essenzialmente nell’esecuzione delle opere civili in sotterraneo per un tratto del cunicolo esplorativo, per il cunicolo di soccorso della circonvallazione di Innsbruck e per due gallerie di interconnessione. Complessivamente saranno realizzati 38 km di gallerie. L’inizio programmato dei lavori è previsto nella seconda metà dell’anno in corso e la loro durata è di 55 mesi.

La Galleria di Base del Brennero è una galleria ferroviaria in piano che collegherà Fortezza (Italia) a Innsbruck (Austria), che da sola raggiunge una lunghezza di 55 km: una volta completata rappresenterà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo del mondo. In prossimità di Innsbruck, la galleria si interconnetterà con la circonvallazione ferroviaria esistente e assumerà, di conseguenza, un’estensione totale di 64 km, divenendo così il collegamento sotterraneo più lungo al mondo. Principalmente, la galleria di base servirà il trasporto merci, favorendo lo spostamento del traffico pesante dalla strada alla rotaia. Tuttavia, la galleria potrà essere utilizzata anche per il trasporto passeggeri. Grazie all’abbattimento quasi totale delle pendenze (la pendenza longitudinale infatti è compresa tra il 4‰ e il 6,7‰), i treni in transito non dovranno affrontare più le impegnative salite e discese della linea esistente, risalente al 1867.

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