Concorso di progettazione | Scuola secondaria di Mori (Tn)

Studio Contini si aggiudica il concorso per la scuola di Mori

Il concorso di progettazione per la realizzazione della scuola secondaria di Mori, in provincia di Trento, ha visto vincitore lo Studio Contini. Il progetto ha tenuto in considerazione il contesto geografico in cui si colloca, le relazioni urbane con l’abitato della cittadina. L’idea è di realizzare un edificio ben riconoscibile aperto al quartiere con un piano terra dedicato alle attività comunitarie, come palestra e auditorium.

Il progetto dello Studio Contini si è aggiudicato con 95,5 punti su 100 il concorso di progettazione per la scuola secondaria di Mori (Tn). Il progetto prevede la realizzazione del nuovo edificio, il recupero statico e funzionale della palestra e della mensa esistente e la progettazione della viabilità e degli spazi aperti circostanti.

Lo Studio Contini per il progetto della scuola secondaria di Mori pone molta attenzione al contesto geografico, all’area in cui verrà realizzata.

Il progetto configura i volumi e la aree esterne con contemporanea attenzione al contesto geografico della vallata, alle relazioni urbane con l’abitato di Mori e alle esigenze funzionali necessarie per lo svolgimento della didattica, queste caratterizzate da nuove modalità di interazione fra le attività scolastiche con spazi flessibili adatti a favorire l’incontro, le relazioni, la sinergia fra gli alunni per articolare e arricchire il loro apprendimento.

Lo spazio simbolico dell’agorà che dall’esterno entra nel nuovo edificio scolastico.

Luogo pubblico riconoscibile e aperto alla comunità

La collocazione e la forma dei volumi edilizi, il trattamento omogeneo delle superfici, rendono il complesso scolastico riconoscibile e con una precisa identità quale un luogo pubblico dovrebbe essere.

La stessa forma dell’edificio disposto a semicerchio, accoglie in modo discreto, i fruitori che provengono dall’abitato collocando al piano terreno tutte le attività di tipo comunitario (sala esposizioni, amministrazione, auditorium, mensa, palestre) e ai piani superiori le attività didattiche.

Lo spazio simbolico dell’agorà che dall’esterno entra nel nuovo edificio scolastico evidenzia la necessità di una scuola aperta alla «comunità che apprende» (scolastica o di quartiere) ad una percezione più intima e familiare, al benessere dei fruitori, di cui gli spazi per l’apprendimento non possono fare a meno.

Marco Contini | Capogruppo Studio Contini.

Chi ha fatto Cosa

Capogruppo: Marco Contini
Strutture: Schrentewein & Partner srl
Impianti: Stea Progetto srl
Sicurezza: Sil Engeneering srl
Aspetti geologici: Antonio Di Lauro
Strutture e computi: Filippo Panicieri
Certificazioni Leed: Marco Capelli
Aspetti didattici: Sara Chiari

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