Edilizia | Norme

Superbonus 110: come far decollare una misura motore della rigenerazione urbana sostenibile

Le iniziative Ance | Certezza sulla proroga e semplificazione degli adempimenti per far decollare uno dei grandi motori della ripresa del Paese, strumento unico per la riqualificazione energetica e sismica del patrimonio abitativo. Sono i due grandi filoni sui quali si sono concentrate in questi mesi le richieste Ance in tema Superbonus 110%.

Un’azione costante, partita a maggio 2020, quella di Ance, con il primo evento sul Superbonus 110% alla presenza di Riccardo Fraccaro, padre della misura appena varata, fino ad arrivare al grande evento del 6 maggio 2021, realizzato insieme a 19 sigle della filiera delle costruzioni e con la partecipazione dei principali leader politici tra cui Giuseppe Conte, Alberto Bagnai, Enrico Letta, Pier Luigi Bersani, Antonio Tajani, Davide Faraone, Tommaso Foti, Riccardo Fraccaro, Gianni Girotto e Paolo Arrigoni.

In mezzo un intero anno in cui l’Ance ha partecipato attivamente al drafting legislativo del Superbonus e dei relativi provvedimenti operativi, nella consapevolezza dell’importanza degli incentivi come motore della rigenerazione urbana sostenibile e della ripresa economica del Paese, con vantaggi per le nostre città, per l’Erario e per l’intera collettività.

A questo si è affiancato un progetto di comunicazione e formazione continua rivolto a tutto il sistema associativo per dare informazioni in tempo reale sull’evoluzione della disciplina e delle pronunce amministrative (da luglio 2020 si registrano: 12 webinar nazionali aperti a tutte le associazioni aderenti e alle imprese associate, 35 webinar Locali, 4 aggiornamenti della Guida Operativa, oltre i numerosi incontri individuali per offrire supporto su casi particolari).

L’Ance ha firmato accordi con 6 banche di livello nazionale (Intesa Sanpaolo, Unicredit, MPS, Credit Agricole, Banca Reale, BPER) ed è avviato il dialogo con Poste Italiane e con Banco BPM per sottoscrivere nuo- ve intese. Le Piattaforme convenzionate a oggi sono 3: Deloitte, PWC, e Ernst&Young, a cui si sta aggiungendo KPMG. L’Ance ha anche un accordo con Italiana Assicurazioni del Gruppo Reale Assicurazioni per le polizze a favore delle imprese e dei committenti (privati e condomini).

Azioni che hanno portato alla proroga dei benefici fino al 30 giugno 2022 (31 dicembre 2022 per i condomini) e all’introduzione di un meccanismo agevolativo, potenziato e più immediato rispetto all’ordinaria detrazione. È stata infatti massimizzata la possibilità di accedere allo «sconto in fattura» e alla cessione del bonus sotto forma di credito d’imposta.

È stata anche ammessa la possibilità per il General Contractor che incarica i professionisti in base a un mandato senza rappresentanza conferito dal committente, di operare lo «sconto in fattura» anche sulle spese professionali, recuperando lo sconto praticato come credito d’imposta cedibile anche al sistema bancario.

L’Ance si è fatta leader nell’azione congiunta con professionisti e con tutti gli attori della filiera delle costruzioni, per ottenere quanto prima una più ampia proroga del Superbonus per tutti gli interventi agevolati almeno sino a tutto il 2023.

A questo si aggiungono un costante monitoraggio delle criticità operative (sono state emanate oltre 100 pronunce dell’Agenzia delle Entrate) e la conseguente azione di modifica e di affinamento normativo, nell’ottica di massimizzare l’applicazione degli incentivi e di semplificarne al massimo le procedure.

Sono state predisposte a supporto delle imprese dei Dossier, Faq, avviati sul territorio dei webinar formativi. Al fine di rendere più facile il percorso di approvazione e realizzazione dei progetti, soprattutto quelli relativi agli edifici condominiali, sono state portate avanti una serie di azioni finalizzate a introdurre delle semplificazioni con particolare riferimento a: verifiche di conformità degli immobili e delle maggioranze condominiali, nonché ulteriori proposte per agevolare gli interventi del Superbonus.

Sono stati poi predisposti numerosi schemi contrattuali (Appalto, General Contractor, Prestazione d’opera …) nonché la modulistica afferente lavori in condominio. È stata introdotta una norma volta a slegare l’accesso dell’agevolazione fiscale dalle verifiche di conformità che dev’essere implementata soprattutto al fine di dare maggiore chiarezza sulla sua applicazione.

È stata prevista una maggioranza semplificata per l’approvazione dei lavori in condominio. Infine, è alle battute finali la definizione con Regioni, Anci e Dipartimento della Funzione Pubblica di una modulistica speciale per la presentazione delle pratiche con Cila per gli interventi di Superbonus.

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