«Abbattimento barriere architettoniche - Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design» è il titolo della norma Uni presentata questa mattina a Roma che delinea un approccio metodologico di abbattimento delle barriere architettoniche basato sul concetto di accessibilità per tutti con l’obiettivo di migliorare la vivibilità di quartieri e città per tutti i cittadini.
Coordinato dall’Inu il call for papers è promosso dal programma di lavoro biennale «Progetto Paese Città accessibili a tutti» ed è rivolto ad enti pubblici, operatori privati e associazioni.
In attuazione del Peba, lo strumento di programmazione settoriale approvato dal Consiglio comunale all’unanimità alla fine del 2004, l’amministrazione veneziana procederà a due interventi di miglioramento dell’accessibilità urbana per i ponti Raspi e Contarini. Si tratta in primo luogo di eliminare le barriere architettoniche in alcune aree strategiche della città.
Giunto alla quarta edizione, il progetto tecnico-sociale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” ha coinvolto complessivamente 190 Istituti Cat (Costruzioni Ambiente e Territorio) presentando 108 progetti alle amministrazioni locali interessate. In arrivo dai Geometri anche l’App di Geoweb che segnala le difficoltà e le linee guida nella progettazione delle norme Uni per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
