A decenni dall’ultima acquisizione e dopo la lunga crisi del comparto delle costruzioni, Italcementi torna a crescere e investire in Italia migliorando la propria struttura industriale e la propria rete distributiva con l’acquisizione di Cementir Italia. L’investimento previsto è di 315 milioni di euro.
Aitec (Associazione tecnico economica del cemento) rigetta le gravi accuse per una presunta intesa restrittiva della concorrenza formulate dell’Agcm come del tutto destituite di fondamento e gravemente lesive della sua immagine e comunica il ricorso al Tar (e al Consiglio di Stato, se necessario) per ristabilire la verità.
Da questo passaggio che rientra nei processi di aggregazione del settore che valutiamo positivamente ci aspettiamo un rafforzamento della strategia aziendale di riposizionamento e rilancio di questo gruppo italiano nel settore.
Il programma prevede gli interventi di Roberto Carrara (Legambiente), Gianni Fiorucci (Fillea) e Giovanni Ricci Curbastro (Federmaco). Tavola rotonda con Silvia Velo (sottosegretaria al ministero dell’Ambiente), Franco Turri (Filca) e il ministro Poletti.
Numerose sono le riflessioni che s’impongono sulla ricostruzione postsismica e sulle ristrutturazioni anti-sismiche. Tra i parametri che influiscono sulla solidità degli edifici, quelli relativi alla resistenza a flessione dei materiali cementizi sono da alcuni decenni valutati come determinanti. Questo riguarda la caratterizzazione avanzata mediante tecniche neutroniche di materiali cementizi, inclusi quelli ad alta densità come i cementi polimerici.
La superficie della pavimentazione richiama la naturalità di una pietra antica armonizzandosi sia con la nuova realizzazione, sia con il contesto architettonico storico circostante.
Iniziato a Luglio 2014, il progetto ha come obiettivo finale lo sviluppo e la validazione, entro il 2018, di una nuova tecnologia di produzione delle pastiglie freno basata sull’impiego di un’innovativa mescola, che utilizza materiali cementizi in sostituzione delle resine fenoliche.
Feneal-Filca-Fillea | Vertenza e stato d’agitazione
Ritenuto scorretto il comportamento di Heidelberg Cement verso il Governo e verso le rappresentanze sindacali. Le segreterie nazionali confermano lo stato d’agitazione in atto e lo sciopero già programmato.
Tre collezioni che ricordano l’acciaio spazzolato, il ferro e la pietra vengono proposte da Emilceramica per i rivestimenti in ambienti pubblici e privati.
“#COSTRUIAMO, #concretamente”. È questo il filo conduttore delle riflessioni che saranno proposte da Federbeton, la Federazione delle Associazioni della filiera del cemento e del calcestruzzo, durante l’edizione 2015 del Saie, in programma dal 14 al 17 ottobre alla Fiera di Bologna.
