Ciascun ente locale dovrĂ presentare per ogni intervento una distinta domanda di contributo e potrĂ comunque presentare piĂą domande. Gli enti locali potranno finanziare interventi di recupero e messa in sicurezza di edifici scolastici esclusivamente di proprietĂ pubblica.
Le richieste riguardano opere da affidare con estrema urgenza in base all'art. 9 comma 1 della legge 164 2014 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla mitigazione dei rischi geomorfologici e all'adeguamento alla normativa antisismica.
Dalla Regione Toscana i cirteri per la formazione del Piano Regionale Triennale in materia di edilizia scolastica con scadenza il 27 febbraio. Dalla Regione Piemonte il bando per i progetti relativi all'impiantistica sportiva in territori montani.
Oltre al rifacimento del tetto verranno sostituiti anche gli infissi. L’amministrazione comunale può contare su 500mila euro stanziati dal piano Sblocca Italia.
Interventi urgenti, messa in sicurezza e adeguamento degli istituti scolastici sono tra le priorità per l’attribuzione dei fondi a gestione diretta statale provenienti dall’8‰. Gli enti devono presentare le domande entro il 30 settembre prossimo.
Le scuole materna e primaria di San Giacomo delle Segnate (Mn) sono state irrimediabilmente danneggiate dalla sequenza sismica del maggio 2012. Le scuole sono state ricostruite ex-novo in unico polo scolastico con tempi estremamente rapidi e costi molto contenuti, con opere definitive e tecnologicamente avanzate, grazie all’impiego della muratura armata in laterizio come sistema strutturale.
Per l’ampliamento della scuola materna il Fontino sono stati utilizzati blocchi Lecablocco Fonoisolante, per ambienti biologicamente sani e confortevoli dal punto di vista sia termico sia acustico. Il rivestimento delle pareti esterne è stato eseguito con sistema a cappotto, in modo da evitare la creazione di ponti termici e conferire all’involucro edilizio un buon isolamento termico.Â
A marzo si chiude il cantiere della nuova struttura, all'avanguardia per l'efficienza energetica, che sostituisce un vecchio edificio degli anni sessanta con spazi troppo limitati.
Il complesso progettato da Umberto Trame per la comunità di Oderzo nel 1999 e completato nel 2004 offre un’interessante interpretazione del tema della polifunzionalità dei servizi per l’educazione nella quale il laterizio, nella sua molteplicità d’uso, costituisce il denominatore comune.
A Chignolo d’Isola la facciata ventilata Zephir riveste le parti basse del fabbricato rendendo un’immagine tecnico-lineare con un colore ebano unico.
