Il servizio di consulenza da parte dei professionisti riguarderà l'ambito di promozione delle politiche pubbliche d'internazionalizzazione, l'attività di advisory strategico finalizzato alla presentazione dei piani strategici e lo studio delle principali variabili connesse ai piani stessi.
Unioncamere-Mediobanca | Indagine medie imprese industriali
A seguire Lombardia ed Emilia Romagna. Malgrado gli anni non favorevoli, le medie imprese italiane hanno chiuso il decennio con un giro d’affari a +35,2% e attraggono investitori esteri. È cresciuta anche l’occupazione: +9,2%.
Grazie allo strumento dell’export banca, stanziati 15 miliardi di euro. Cdp potrà operare, oltre che con la garanzia della controllata Sace, anche con quella di altre agenzie di credito all’esportazione, enti finanziari costituiti da accordi internazionali e banche di sviluppo nazionali.
Dai dati rilevati incoraggiante la crescita del mercato interno e il lieve aumento della produzione: le esportazioni rimangono il punto di forza nonostante il calo del 2%, mentre le importazioni segnano un -17% rispetto al 2013.
Consegnati da Sandro Bonomi, presidente di Anima, e da Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, i premi che celebrano i vent’anni di adesione associativa.
Nel corso dell’anno il quadro congiunturale si è progressivamente indebolito. Le esportazioni di beni in valore sono risultate invariate, diminuendo sui mercati extra-Ue.
Al via l’edizione 2014 della fiera che si svolge a Shanghai, dedicata alle macchine per costruzioni. Il mercato cinese subisce un forte rallentamento rispetto al picco degli anni passati. L’export italiano al contrario è in forte crescita su tutti i settori ad eccezione dei macchinari per il calcestruzzo.
Nella prima fase dell'anno in crescita il mercato delle macchine movimento terra. Rilievi positivi anche per quanto riguarda la produzione e l'export: macchine stradali +16%, movimento terra +3% e macchine per il calcestruzzo +6%.
Aggiornate le prestime della produzione nazionale di macchine per costruzioni. Secondo i dati Istat nel primo trimestre dell’anno l’export è cresciuto del 5% con risultati positivi per macchine stradali e per la preparazione degli inerti.
L’Italia si conferma ancora leader a livello internazionale nella lavorazione e commercializzazione della pietra naturale. Risultati positivi sui mercati esteri: buone performance per le esportazioni di prodotto finito e semilavorato dirette verso il continente americano (+18,9%), i paesi dell’Est Europa (+12,1%), il Nord Africa (+26,6%) e il Medio Oriente (+12,9%). Leggera contrazione della domanda di marmo made in Italy, invece, in Europa (-1,1%).
