Una terna storica, la Jcb1 di proprietà della famiglia Carnaby, azienda di noleggio affiliata a Jcb dal 1959, è stata restaurata proprio per omaggiare questa duratura partnership tra le due aziende. La storia delle due aziende si è più volte incrociata nel corso degli ultimi 61 anni, e oggi il 95% della flotta Eric Carnaby & Son è composta da macchine Jcb.
Jcb ha ricevuto il premio per l’innovazione MacRobert Award 2020 per il miniescavatore elettrico 19C-1E. Si tratta del primo miniescavatore completamente elettrico prodotto in serie al mondo, che oltre a ridurre significativamente l’impronta ambientale complessiva, ha emissioni di gas di scarico pari a zero e livelli di rumore molto bassi.
Jcb prosegue il suo impegno nello sviluppo di innovazioni per il settore delle costruzioni con il primo escavatore da 20 ton 220X alimentato da una cella a combustibile a idrogeno. L'unica emissione allo scarico è costituita da acqua. Jo Bamford, che ha fondato Ryse Hydrogen punta a creare un'industria a livello mondiale capace di creare posti di lavoro, ridurre le emissioni e guidare il mondo in questa transizione.
Gli escavatori X Series di Jcb, in particolare i modelli il 140X e il 150X, che appartengono al segmento da 13-16 tonnellate - movimento terra leggero – sono molto richiesti soprattutto nel mercato delle costruzioni italiano fatto di molteplici tipologie di lavori, dallo scavo di fondazioni al getto di calcestruzzo, dalla movimentazione di inerti alle operazioni più varie nelle lavorazioni stradali. La macchina Jcb 140X per la sua flessibilità , multifunzionalità e produttività è stata scelta dall’impresa Chiotti & Prakan in Piemonte.
Nello Staffordshire, con l’iniziativa Food for our Communities, sostenuta da Carol Bamford, Jcb ha distribuito 10.000 pasti caldi a coloro che si sono trovati in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Jcb ha donato i dpi a tutti i lavoratori in prima linea e i suoi dipendenti hanno prodotto volontariamente maschere per il servizio sanitario nazionale.
Jcb lancia due nuove soluzioni tecnologiche che permettono a proprietari di flotte e operatori proprietari di macchine, di ridurre i tempi di fermo, aumentare la redditività e migliorare la sicurezza. L’App Jcb Operator permette di rendere digitale il check di avvio macchina e il LiveLinkFleet è il portale per monitorare le macchine dell’intera flotta.
L'ultimo traguardo raggiunto da Jcb è la produzione della terna n. 750.000 presso lo stabilimento di Rocester. La terna venne ideata nel 1953 e ancora oggi è una delle macchine più diffuse nel settore del movimento terra. Il 750millesimo modello è un'edizione speciale dell’ultima versione della terna Jcb 3CX in allestimento completo e caratterizzata da una livrea esclusiva.
Gli Uptime Centre di Jcb garantiscono la massima operatività delle macchine in tutto il mondo grazie al sistema di monitoraggio LiveLink in grado di prevedere e prevenire i fermi macchina. L’ultimo centro a essere attivato è quello di Singapore, che supporterà l’area del Sud-Est asiatico.
Jcb ha modificato la produzione della pala gommata 457 per renderla conforme alla normativa europea Stage V. Il nuovo motore diesel è il Cummis Qsb 6.7 che garantisce elevate prestazioni con un aumento della potenza a 210 kW e il risparmio di carburante del 10%.
Jcb rende omaggio al suo dipendente numero 3, entrato a far parte dell’azienda da apprendista, a soli 14 anni, e rimasto in azienda fino a diventare un direttore. Il presidente Jcb Lord Bamford saluta Bill Hirst che si è spento a 86 anni.
