Il presidente del Cni ha inviato l’ennesimo appello alle istituzioni affinchè si metta mano alle infrastrutture che scontano un ritardo di investimenti pubblici e privati superiore ai 200 miliardi di euro.
Risalente al XIV secolo, Villa Tolomei è un esempio del progetto Valore Paese – Dimore, promosso dall’Agenzia del Demanio, Anci e Invitalia per la riqualificazione di beni pubblici di grande pregio. Effettuato il consolidamento di solai, coperture e strutture. Salvati i cassonetti lignei.
«Un primo approccio all’arte e alle architetture liberty. Tra conoscenza e restauro» è il titolo del volume curato dal prof. Cesare Romeo che verrà presentato a Torino giovedì, a Bolzano il 28 novembre e a Cuneo il 6 dicembre prossimi.
Grazie a un progetto dell’Università di Firenze e a un giovane imprenditore marchigiano, Simone Mariani, amministratore di Sabelli spa, Borgo Rocchetta sta tornando a vivere per diventare il traino dell’intero territorio di Acquasanta Terme.
La proposta di Ance Veneto, in concomitanza dell’Home Day, è quella di sviluppare un patto con istituti bancari, parti sociali, enti locali, Regione e associazione dei costruttori per destinare fondi europei al recupero e alla manutenzione del patrimonio esistente.
Agenzia del Demanio, Beni culturali e comune di Correggio hanno siglato l’accordo di valorizzazione del bene che, tramite un piano di recupero rispettoso dei caratteri storici architettonici, permetterà l’edificazione di un polo multifunzionale pubblico – privato.
Riqualificazione | Premio internazionale architettura sostenibile
Per la categoria progetti elaborati come tesi di laurea la medaglia d’argento è andata alla tesi «Vivere la città : strategie di riqualificazione quartieri Ater di Pescara» del duo Alimonti – De Vincenziis e la menzione d’onore al progetto di riqualificazione dell’area portuale di Ancona, zona ex Fincantieri, proposto da Margherita Gavazzi.
L’area, un tempo mercato del pesce e poi mercato comunale, è da anni abbandonata. I progetti di riqualificazione devono essere presentati entro le ore 12 del 29 novembre.
Il comune di Torino ha predisposto il documento operativo sulle trasformazioni urbane: si tratta di 2,5 milioni di mq da riqualificare. Tra gli interventi spiccano la riconversione del Palazzo del Lavoro, gli interventi sulle aree ex Thyssen e Westinghouse e l’edilizia sociale alla Falchera.
La Commissione europea ha deliberato lo stanziamento dei fondi Unesco per il progetto di riqualificazione del centro storico della cittĂ . Previsto il recupero di porta Capuana, dei complessi monumentali dei Gerolomini, San Lorenzo Maggiore e degli Incurabili.
