Un’indagine realizzata dal Dipartimento di Ricerca di World Capital svela quali sono i cambiamenti avvenuti nel settore immobiliare uffici. Il 43,2% degli intervistati non è intenzionato a effettuare cambiamenti mentre per il restante 56,8% hanno preferito optare per soluzioni differenti (spazi più ampi o condivisi, uffici singoli, metrature più contenute e introduzione di impianti per il trattamento dell’aria).
Il cluster mare vale 18,7 miliardi di euro, la montagna 3,7 miliardi di euro. Questo emerge dal Report Italian Real Estate Hotel Value presentato da World Capital e Pkf hotelexperts durante l’ Italian Hospitality Investment Conference. I dati sottolineano il calo del valore immobiliare delle strutture 5 stelle al mare per via di un copioso calo degli arrivi internazionali mentre la flessione è stata più contenuta in montagna grazie al turismo italiano.
Anche nella realtà post Covid le piazze più performanti nel settore del mercato immobiliare logistico restano Genova, Milano, Padova, Bologna, Firenze e Roma. Lo confermano i dati rilevati dal Borsino Immobiliare della Logistica H1 2020 redatto da World Capital insieme a Nomisma. Le trattative si concludono in media entro l’anno e con poco margine di sconto. Il valore medio nazionale si aggira sui 42,46 euro al mq l’anno.
L’emergenza Covid 19 e l’adozione dello smart working, negli scorsi mesi, hanno condizionato la richiesta di spazi uffici, portando a una rivalutazione delle zone periferiche della città, più green e con canoni di locazione più contenuti rispetto al Centro. I mesi autunnali saranno cruciali per comprendere come la nuova modalità di lavoro influenzerà il mercato.
È disponibile il nuovo rapporto di World Capital, Pkf hotelexperts e Confindustria Alberghi riguardo il valore immobiliare delle strutture ricettive in Italia nel 2019. La Lombardia primeggia su tutte le regioni con un patrimonio complessivo di oltre 33 miliardi di euro. Nel segmento città emergono Milano, Roma, Venezia e Firenze, con il 78% del patrimonio immobiliare alberghiero totale; l’Emilia Romagna e la Campania sono ai vertici della categoria mare, mentre il Trentino Alto Adige è il maggior contribuente per quanto riguarda il cluster montagna.
Scenari Immobiliari | Covid-19 e Hospitality: le sfide, il futuro
Organizzata da World Capital, in collaborazione con gli studi legali Withersworldwide e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, la tavola rotonda “Covid-19 e Hospitality: le sfide, il futuro” cerca di fare luce su quali saranno le conseguenze dell’emergenza Covid-19 sul turismo, focalizzandosi in particolare sul settore immobiliare alberghiero italiano.
World Capital ha pubblicato il Report 2019 sul mercato immobiliare a uso ufficio. Per qualificare e completare l’analisi degli uffici di Milano, World Capital ha affidato a Nomisma la valutazione del contesto degli 88 Nuclei d’Identità Locali. La valutazione immobiliare non può inoltre prescindere dall’analisi del contesto in cui gli edifici sono inseriti che Nomisma ha elencato nel Context Score.
I dati dell’analisi sul mercato immobiliare italiano nel settore alberghiero di World Capital parlano di un'offerta extra alberghiera che non si rivolge solo ai digital nomads ma anche a una clientela elitaria che ricerca cura dei dettagli, spazi di design ricercato e personalizzato.
World Capital | Report Retail Fashion High Street 2019
Il Report Retail Fashion High Street 2019 di World Capital redatto in collaborazione con Federazione Moda Italia, Osservatorio Acquisti Nexi e Global Blue evidenzia che le unità immobiliari destinate a negozi e laboratori in Italia sono 2,55 milioni. Il 40,1% sono al Nord. La maggior presenza di negozi sul territorio si registra in Lombardia dove si trova anche la prime rent italiana per valore, via Monte Napoleone.
World Capital – Nomisma | Rapporto sugli Immobili a uso ricettivo
Secondo il Rapporto sugli immobili a uso ricettivo redatto da World Capital e Nomisma, con il patrocinio di Confindustria Alberghi ed Enit, il mercato immobiliare alberghiero ha goduto di una forte crescita nel 2019. Il 26,8% del volume totale degli investimenti immobiliari in Italia sono a uso ricettivo. In Italia il settore delle strutture di lusso è ancora il meno sviluppato con un 2%.
