Eventi fieristici | 7-9 giugno a Milano

Technology Hub: nanotecnologie per nuovi processi di lavorazione

A Milano dal 7 al 9 giugno a Technology Hub, promosso da Senaf, verranno esposti anche materiali innovativi per l’edilizia. Tra questi il grafene, 200 volte più resistente dell’acciaio ma flessibile e le facciate in polimeri trasparenti che catturano la luce e la convertono in energia elettrica.

Material Hub è l’area tematica dedicata ai nuovi materiali nell’ambito di Technology Hub >>, l’evento professionale delle tecnologie innovative per il futuro, promosso da Senaf >> , in programma a Fieramilanocity, dal 7 al 9 giugno.

Obiettivo dell’evento è presentare al mondo imprenditoriale le nuove applicazioni tecnologiche messe in campo dai fornitori di tecnologie e migliorare le performance aziendali mediante l’impiego di innovativi processi di lavorazione.

Sistemi invisibili a base di inchiostri nano strutturati da integrare nel packaging del settore alimentare, plastiche a km 0, ricavate dagli scarti di caffè, prezzemolo e cannella, un’elettronica 2.0 stampabile e wireless, che sfrutta l’uso di celle fotovoltaiche flessibili e trasparenti, edifici in grado di ridurre l’inquinamento dell’aria, mutare forma e catturare la luce del sole trasformandola in energia, circuiti elettrici stampabili su carta e plastica…

il Grafene potrà essere utilizzato per realizzare circuiti elettrici come gli smart-tag
Il grafene potrà essere utilizzato per realizzare circuiti elettrici come gli smart-tag, batterie più efficienti o nuovi pannelli fotovoltaici.

Soluzioni intelligenti. Tra i materiali innovativi vi sarà il grafene (ancora fase di sviluppo) un nanomateriale dalle particolari proprietà che, se integrato con i materiali impiegati nella manifattura tradizionale, può accrescerne le prestazioni e ampliarne l’impiego.
Molto resistente, 200 volte più dell’acciaio, ma anche estremamente flessibile, il grafene è anche trasparente e conduce l’elettricità e il calore meglio di altri metalli come ad esempio il rame. Per queste sue caratteristiche può essere utilizzato non solo per lo sviluppo di nuovi caschi e cavi elettrici, ma anche per la realizzazione di oggetti di uso quotidiano e nel settore energetico per ottenere batterie più efficienti e nuovi pannelli fotovoltaici. È già stata attuata una sperimentazione da I Graphene Labs dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, il più importante centro italiano per la ricerca e il trasferimento tecnologico del grafene e di altri cristalli bidimensionali.

Technology Hub per l’edilizia. Tra le novità proposte anche i materiali cosiddetti «smart» destinati a compiere una trasformazione nel settore dell’edilizia, agevolando la riduzione dei consumi energetici degli edifici. È il caso dei polimeri trasparenti, in grado di catturare la luce e convertirla in energia elettrica. Consentiranno alle facciate dei grattacieli e a tutte le superfici trasparenti, di diventare «riserve» di energia divenendo attive nella riduzione di emissioni di Co2.

Facciate e rivestimenti che mutano. Verranno presentate strutture di rivestimento che mutano la propria forma in risposta a sollecitazioni termiche o elettriche, che variano la propria porosità in funzione dell’intensità della radiazione solare incidente e che potranno persino essere in grado di combattere l’inquinamento atmosferico.
indexPierpaolo Ruttico, fondatore di Indexlab >>, ha commentato che «i materiali cosiddetti intelligenti saranno sempre più integrati in prodotti, edifici e infrastrutture; potremo monitorare le loro caratteristiche via internet e influenzare il loro comportamento in modo interattivo. Nel nostro laboratorio al Politecnico di Milano progettiamo rivestimenti che mutano la propria configurazione per adattarsi a diverse condizioni climatiche; abbiamo inventato un metodo per costruire facciate tridimensionali complesse, rivelatosi eccezionale se abbinato alla nuova malta cementizia impiegata per la realizzazione delle facciate di Palazzo Italia a Expo 2015. Si tratta di un metodo di fabbricazione che dona ai pannelli in cemento le caratteristiche di lucentezza e fluidità, potenziando al contempo le proprietà del materiale, che a contatto con la luce del sole “cattura” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti. Una soluzione straordinaria, che esalta le potenzialità espressive del materiale e contribuisce a liberare l’atmosfera dallo smog».

B app rappresenta la vetrina professionale per suggerire alle imprese le potenzialità legate allo sviluppo delle app.
B app rappresenta la vetrina professionale per suggerire alle imprese le potenzialità legate allo sviluppo delle app.

Area dimostrativa. Sarà possibile scoprire dal vivo nell’area dimostrativa denominata «Material Connexion Italia» (il più grande centro internazionale di ricerca e consulenza sui materiali innovativi e sostenibili, che conta un database di 7.000 materiali raccolti) una panoramica completa su tutti gli utilizzi dei nuovi materiali per l’innovazione.

L’esposizione. La fiera si svilupperà su differenti aree dimostrative, workshop, convegni, case history e presentazioni tecniche ed include, oltre a Material Hub, anche le aree 3DPrint Hub e Additive Manufacturing Hub, Robot Hub, Droni Hub, Elettronica e IoT Hub. In contemporanea a Technology Hub si terrà anche B-App >>, il primo evento professionale italiano dedicato all’App Economy.

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