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Historical Bim. La metodologia applicata agli edifici storici

Il manuale Historical Bim, edito da Tecniche Nuove, è stato scritto da un team di esperti e vuol essere un supporto alla preparazione del primo progetto per i professionisti che hanno già una conoscenza base dell’argomento. Il testo si compone di 10 capitoli e gli autori, Edoardo Accettulli e Pietro Farinati, affrontano ogni argomento riportandosi esperienze reali.
Tecniche Nuove | Historical Bim. La metodologia applicata agli edifici storici.

La metodologia Bim, inizialmente considerata esclusivamente per interventi di edilizia nuova, dopo aver gradualmente guadagnato spazio anche nelle ristrutturazioni, viene sempre più considerata per interventi di restauro e successiva manutenzione di edifici storici.

Il manuale “Historical Bim. La metodologia applicata agli edifici storici” scritto da un team di esperti e dedicato ad operatori del settore con una conoscenza di base dell’argomento, vuole essere un supporto alla preparazione del primo progetto. Gli autori Edoardo Accettulli, Pietro Farinati, affrontano argomenti specifici riportando le esperienze professionali maturate. Il libro si compone di dieci capitoli.

Indice dei capitoli

  1. La metodologia Bim applicata agli edifici storici (E. Accettulli)
  2. Preparazione del bando e analisi dei dati (S. Piatti)
  3. Intervento di digitalizzazione di edifici storici (V. Mottola)
  4. Il cantiere di restauro e il possibile apporto del Bim (M. De Luca Picione)
  5. Modellazione per Historical Bim(R. Ruscio, S. A. Vigliarolo)
  6. Il rilievo 3D per la documentazione del cantiere della conoscenza (C. Boscaro)
  7. Bim per Operation e Maintenance (E. Accettulli, V. Mottola)
  8. Nuovo approccio alla progettazione e realizzazione delle opere pubbliche (P. Farinati)
  9. Il patrimonio esistente (L. R. Mecca, M. Felitti)
  10. Il futuro dell’H-Bim (E. Accettulli).

Il primo è un capitolo introduttivo, il secondo capitolo affronta la preparazione di un bando ed il controllo e la verifica dei dati, quindi la corrispondenza degli stessi con le specifiche del bando. Nel terzo si simula lo studio e la preparazione di un progetto di digitalizzazione di edifici storici definendo con precisione le singole fasi con relativi specifici obiettivi.

Il quarto presenta le tematiche del cantiere per il restauro analizzando i vantaggi che ne derivano se studio, progettazione e gestione sono realizzati tramite la metodologia Bim.

Si passa poi nel quinto capitolo alla modellazione in Bim di alcuni edifici storici, fra cui due del 1500 particolarmente complessi. Il capitolo 6 affronta la complessa questione dell’acquisizione dei dati tramite scansione laser, elaborazione e restituzione degli stessi in un formato facilmente utilizzabile per lo studio, l’analisi e la modellazione degli edifici storici, analizzando poi i vantaggi della gestione e manutenzione di edifici storici in presenza di un modello Bim dell’opera – capitolo 7.

Di particolare specificità è il capitolo 8, dedicato alla questione economica del processo, che analizza le numerose possibilità di ottenere finanziamenti pubblici, principalmente europei, destinati alla digitalizzazione del patrimonio storico.

Infine, nel capitolo 9 due esperti spiegano come i metodi di diagnostica e monitoraggio delle strutture possano essere efficacemente supportati dalla metodologia Bim proprio per l’affinità nella gestione dei dati. Chiude il volume un capitolo dedicato al futuro dell’H-Bim.

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