Tecnostrutture, con Damiani Costruzioni e Gianni Benvenuto spa, si è aggiudicata la gara per la progettazione e la realizzazione del municipio di San Felice sul Panaro, uno dei comuni maggiormente colpiti dal sisma del maggio 2012 in Emilia.A seguito del sisma, si infatti è resa necessaria la realizzazione di un edificio temporaneo in grado di ospitare l’archivio e gli uffici del Comune di San Felice sul Panaro.
Il progetto, realizzato dallo Studio Calvi di Pavia, ha optato per la costruzione di un edificio modulare a base ripetibile (dimensione del modulo base 5,20 x12,57 m) che, grazie a un’accurata programmazione dei lavori è stato realizzato e consegnato, comprensivo di impianti e finiture, in soli 65 giorni lavorativi.L’edificio del municipio temporaneo, realizzato interamente con tecnologia Nps System, è monopiano, ha una dimensione in pianta di 1700 mq e presenta una doppia falda inclinata. La struttura è stata costruita in totale autoportanza senza impiego di alcuna puntellazione provvisoria.
Tecnostrutture è intervenuta nella realizzazione delle opere strutturali dei due corpi uffici e archivio che compongono l’edifi cio municipaleCaratteristiche strutturali. La struttura portante dell’edificio uffici è costituita da pilastri Nps basic in cemento armato, realizzati gettando il calcestruzzo all’interno di una camicia metallica con funzione di cassero a perdere; da travi Nps basic per i solai e solaio in lamiera grecata.
L’edificio è composto da due semplici telai accostati con un solaio di copertura inclinato suddiviso in 8 campate. Il solaio in lamiera grecata presenta delle travi rompitratta posizionate a interassi tali da ridurre le campate del solaio a tre luci da circa 2,6 m. Le dimensioni in pianta sono di 43 m x 21 m.La struttura portante dell’edificio, dedicato all’area archivio, è costituita da setti in cemento armato, colonne in cemento armato ordinarie realizzate gettando il calcestruzzo all’interno di una camicia metallica, con funzione di camicia confinante e collaborante in pressoflessione. Per l’orditura dei solai sono state utilizzate travi Nps Basic e Nps cls.Il solaio è realizzato in alveolare e predalles e pannelli alleggeriti non collaboranti. L’edificio è composto da un telaio a setti e pilastri a sostegno di un solaio alveolare al piano primo e di un solaio di copertura realizzato con pannelli alleggeriti non collaboranti.
Il solaio in copertura risulta deformabile e presenta delle travi rompi tratta posizionate a interassi tali da ridurre le campate del solaio a tre luci da circa 2 m. Le dimensioni in pianta sono di 13 m x 25 m.
Ing. Stefano China, direttore tecnico Tecnostrutture
«Particolare cura è stata posta nello studio dei nodi trave pilastro attraverso modelli 3D per evitare ogni possibile interferenza in fase di posa. Quest’ultima è stata proceduta da specifici controlli topografici.
La struttura ha garantito caratteristiche di antisismicità fin dal momento della posa a incastro: è stato necessario infatti evitare che in fase provvisionale ci fossero degli scivolamenti per scosse sismiche.
Gli elementi strutturali sono stati preverniciati in stabilimento per accelerare i tempi di realizzazione dell’opera. Particolare cura è stata quindi dedicata all’imballo e al trasporto di ogni singolo elemento.
La posa in opera delle colonne in acciaio è avvenuta su dispositivi di appoggio opportunamente dimensionati dal progettista strutturale (dime e tirafondi per collegamento alla struttura in c.a. con successiva malta speciale antiritiro per uno spessore di 4 cm circa; flangia e bulloni ribassati per collegamento tra colonne in acciaio).
La prefabbricazione è stata eseguita attraverso la realizzazione della parte metallica in acciaio da carpenteria con l’aggiunta di adeguata armatura interna in acciaio B450c. Le gabbie d’armatura, costituite dalle barre longitudinali e trasversali, sono state preventivamente assemblate e posizionate all’interno dei pilastri. Tutte le preparazioni, gli assemblaggi, le saldature sono state eseguite secondo quanto previsto e prescritto dalla normativa vigente, su cui le maestranze sono istruite e controllate. I materiali sono stati controllati statisticamente in produzione nei laboratori ufficiali e i dati sono stati riportati nei registri di produzione».
Chi ha fatto Cosa
Opera: Municipio temporaneo, San Felice sul Panaro (Mo)
Progetto architettonico: Ing. Roberto Turino
Progetto strutturale: Studio Calvi srl
Impresa costruttrice: Damiani Costruzioni srl
Tecnologia impiegata: Travi Nps Basic, Travi Nps Cls, Pilastri Pdti e lamiera grecata