Produzione | Tecnostrutture

Travi autoportanti Nps per l’Università di Lodi progettata da Kengo Kuma

Progettata dall’architetto Kengo Kuma, la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Lodi si caratterizza per le ampie vetrate affacciate sul contesto naturale circostante, grandi spazi interni e pozzi di luce a soffitto, per un maggiore apporto di luce solare. Una sfida progettuale risolta attraverso l’utilizzo del sistema costruttivo off-site Nps di Tecnostrutture.

Il concept architettonico del campus dell’Università di Lodi si fonda sul rispetto e la valorizzazione del paesaggio naturale. Progettato dell’Archistar giapponese Kengo Kuma, rappresenta un cluster nel settore veterinario, zootecnico e biotecnologico tra i più avanzati a livello nazionale e internazionale.

La struttura, che ha aperto le proprie porte il primo ottobre 2018, ospitando 2.400 persone tra studenti e personale, occupa una superficie coperta di circa 20.000 mq, di cui 13.000 per studi, laboratori di ricerca e locali di supporto e 7.300 per aule, biblioteca e servizi generali.

L’edificio è stato progettato “aperto”, rivolto alla natura, in modo da diventare parte intrinseca del contesto circostante. Un legame con l’ambiente naturale che facilita gli studenti nei processi di apprendimento.

Il concept architettonico, fondato sullo stretto legame con l’ambiente circostante, si è riflesso anche nella scelta dei materiali: legno, pietra e vetro, per sfumare il più possibile la percezione del confine tra architettura e natura.

Le aule didattiche del Polo di Lodi sono dotate di sistemi di domotica – per il controllo semplificato e la gestione centralizzata dell’illuminazione, dei dispositivi e degli apparati tecnologici installati – di schermi con funzioni touchscreen, strumenti Byod (Bring Your Own Device) per la condivisione e fruizione wireless, collettiva e individuale dei contenuti didattici, apparati per la videoregistrazione di lezioni in aula e per il collegamento in audio-video tra più aule (room-combining).

Tecnostrutture | Il concept architettonico si fonda sullo stretto legame tra ambiente costruito e ambiente naturale circostante | © Andrea Serra Studio Pession

Gli spazi ampi sono stati realizzati grazie all’utilizzo di travi autoportanti Nps di Tecnostrutture. Il sistema costruttivo offsite ha consentito di concretizzare lo sfidante concept architettonico di Kengo Kuma che prevedeva grandi openspace, in alcuni casi con soffitto inclinato, in altri con pozzi di luce a soffitto. Il tutto in modo semplice e in tempi record, completando un piano ogni cinque giorni.

Ciò che ha colpito maggiormente i membri della Facoltà e gli studenti, e continua tutt’ora a farlo, è l’utilizzo di ampi spazi con grandi luci e la presenza degli affacci sulla natura, in grado di creare un senso di familiarità e benessere che porta i frequentatori del campus a passare molto più tempo al suo interno. (vb)

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