Si tiene domani a Milano (ore 9,30) il convegno “Territorio e Paesaggio: il coraggio di trasformare”, organizzato dai Collegi Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza e Lecco.
All’evento, che s’inserisce nell’ambito dell’iniziativa Geometrinexpo >>, saranno presenti l’Assessorato al Territorio della Regione Lombardia, il Comune di Monza, Ance-Assimpredil di Milano; i rappresentanti delle Istituzioni, delle Università, del mondo del lavoro e delle associazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente e territorio.
Il convegno sarà l’occasione per presentare progetti di rigenerazione e rivitalizzazione di aree urbane e periurbane di particolare interesse, sia dal punto di vista dei contenuti che per la capacità di coinvolgere una molteplicità di interlocutori del contesto economico e sociale.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente del Collegio monzese Michele Specchio – vogliamo far conoscere alla collettività l’impegno del geometra sul territorio e a favore del territorio. La tradizionale vicinanza a cittadini, piccole imprese e amministrazioni, unita al forte radicamento locale, lo rendono testimone e parte integrante dei cambiamenti in atto, di natura strutturale e culturale. Con l’obiettivo di salvaguardare la cura e la gestione dell’ambiente e del territorio – vero patrimonio dell’umanità – si rende interprete della necessità di intervenire per trasformare in maniera adeguata spazi di archeologia industriale ormai in disuso e che feriscono i centri abitati, o per riallocare aree a conduzione agricola. Dalla sua istituzione, il Collegio dei geometri di Monza e Brianza collabora con gli istituti scolastici al processo di formazione delle nuove leve di tecnici attraverso la partecipazione dei geometri professionisti alla docenza nel percorso scolastico quinquennale, anticipando ciò che la Buona Scuola ha normato ai fini dell’integrazione tra formazione e lavoro“.
Gli fa eco il Presidente del Collegio di Lecco, Marco Tentori: “In virtù della storica vicinanza ai cittadini-utenti, i geometri sono i primi a comprendere l’esigenza – urgente e irrinunciabile – di avviare interventi di riqualificazione ed efficientamento del patrimonio abitativo e di recupero delle aree in disuso o male utilizzate, al fine di migliorare e risparmiare il territorio che lasciamo in eredità ai nostri figli”.
I progetti oggetto di approfondimento. Modelli di trasformazione d’area nel contesto cittadino, riqualificazione di un’area periurbana a uso agricolo, recupero delle aree industriali dismesse del Cotonificio Cantoni di Castellanza e Fossati Lamperti in zona centrale di Monza (questi ultimi a cura della Liuc di Castellanza e degli studenti dell’Istituto tecnico “Europa Unita” di Lissone): gli elaborati, presentati nel corso del convegno “Territorio e Paesaggio: il coraggio di trasformare”, rimarranno esposti al pubblico presso Galleria Meravigli fino al 24 ottobre.
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