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The Year In Infrastructure: tema cardine il Bim

A Singapore il Bim è inteso come procedura operativa in ogni possibile campo di applicazione, dall’edilizia alle infrastrutture, dal trattamento delle acque alle metodologia di consegna dei progetti, dalla realtà virtuale ai processi collaborativi. Già dal 2015 la città-stato presenta un regolamento che vede l’adozione del Bim per tutti i progetti con superficie superiore ai cinquemila metri quadrati. Non solo, dal 2010, l’Autorità per l’edilizia e le costruzioni ha erogato sovvenzioni tramite il fondo Bim che copre i costi di formazione, consulenza, hardware e software di collaborazione.

Christine Byrne, Media Relations Manager di Bentley Systems ha ufficialmente comunicato che quest’anno la manifestazione torna a far tappa a Londra, dal 16 al 18 ottobre e che sarà possibile presentare la propria candidatura entro il prossimo 30 aprile. Tutti gli interessati sono avvisati: #YII2018.

Anche quest’anno ho avuto l’onore di essere ospite della Bentley System Incorporated in occasione dell’evento internazionale «The Year in Infrastructure 2017» (#YII2017), la manifestazione che la nota software house statunitense organizza annualmente per svelare le novità del settore e, in concorso, presentare e premiare i migliori progetti che nel mondo l’hanno vista partecipe come partner tecnologico.

Quest’anno l’evento si è svolto nell’esclusiva location del Convention Center del Marina Bay Sands di Singapore. La scelta della location non è assolutamente stata casuale in quanto il progetto dell’iconico complesso è risultato vincitore nel concorso legato alla stessa manifestazione tenutasi nel 2010 a Philadelphia, Pa, Usa.

Palese anche che la scelta di Singapore non legata solo a questa motivazione ma anche al tema cardine dell’evento: il Bim come procedura operativa in ogni possibile campo di applicazione, dall’edilizia alle infrastrutture, dal trattamento delle acque alle metodologia di consegna dei progetti, dalla realtà virtuale ai processi collaborativi.

Singapore e il complesso Convention Center del Marina Bay Sand, location scelta per il contest 2017.

Singapore trae vantaggio dalla sua anima dinamica e dall’essere un territorio molto ristretto. Il Governo ha creato un apposito archivio centralizzato per la condivisione di tutta la documentazione pubblicata dalle diverse agenzie governative in materia.

Attraverso questo processo d’implementazione la Construction and Real Estate Network (Corenet) e la Building & Construction Authority hanno puntato a realizzare per la prima volta al mondo la presentazione digitale elettronica di progetti Bim.

Già dal 2015 la città-stato presenta un regolamento che vede l’adozione del Bim per tutti i progetti con superficie superiore ai cinquemila metri quadrati. Non solo, dal 2010, l’Autorità per l’edilizia e le costruzioni ha erogato sovvenzioni tramite il fondo Bim che copre i costi di formazione, consulenza, hardware e software di collaborazione.

Inoltre, per facilitare la condivisione delle informazioni, Bca e buildingSmart Singapore hanno sviluppato una libreria di oggetti di costruzione e di design, nonché linee guida sulla collaborazione del progetto.

Keith A. Bentley, Executive Vice President (EVP) e Chief Technology Officer (CTO) insieme a Bhupinder Sing, Chief Product Officer in una delle tante sessioni sulle novità proposte da Bentley, sul BIM e le sue applicazioni a Singapore e nel mondo.

Importante novità nel format dell’evento di quest’anno le numerose sessioni dedicate alla Bim Advanced Academy, sperimentata lo scorso anno a Londra. L’Academic Program di Bentley Institute si propone come ponte di unione tra l’insegnamento accademico e le competenze tecniche richieste dalle aziende aiutando studenti e professionisti ad affrontare i continui cambiamenti del settore in cui operano.

È stato, infine, lo stesso Greg Bentley, amministratore delegato (Ceo) dell’Azienda di cui è co-fondatore, a svelare in una sessione dedicata alla stampa internazionale le novità della software house sia in termini di soluzione tecnologiche che strategiche come le partnership con Microsoft, Siemens e Topcon. Interessante novità anche l’annuncio di ProjectWise ProcureWare, un sistema integrato di gestione degli appalti con cui gestire fornitori, approvvigionamento risorse e gestione dei contratti.

ProjectWise Procurware una piattaforma Saas per la gestione degli appalti.

Diverse le sezioni del concorso legato alla manifestazione ma identici i criteri di valutazione: minimizzazione dei costi e dei tempi di costruzione, ottimizzazione dei processi collaborativi e delle informazioni in ogni fase del workflow.

Tanti e tutti interessanti i progetti mostrati dai progettisti provenienti dai quattro angoli del pianeta. Preludio che quest’anno l’Italia potesse essere in qualche modo presente e protagonista è stata la citazione di Greg Bentley nella sua presentazione di un progetto dell’italiana SeiKey.

Il progetto della SeiKey presentato da Cristiano De Leonardis, Ceo, e Claudio Bencivengo, Coo, riguardante il monitoraggio tramite droni di antenne di Telecom Italia, è risultato meritevole, fuori concorso, di uno speciale riconoscimento voluto dallo stesso Greg Bentley e assegnato l’ultima sera dell’evento in occasione della cena di gala.

 

Seikey srl è una società specializzata in soluzioni tecnologiche mediante l’utilizzo di droni civili Sapr (sistemi a pilotaggio remoto) per riprese aree con sensori di elevata precisione. I servizi, forniti in diversi campi di applicazione, sono: rilevazione ed elaborazione dati con software dedicati, gestione e conservazione protetta dei dati, supporto di attività di analisi, reportistica, adempimenti normativa Enac (Ente nazionale aviazione civile), assistenza.

I sensori utilizzati, visivi, termici, multispettrali, laser scanner e gas finder, hanno lo scopo di ispezionare, misurare e rilevare danneggiamenti, cedimenti strutturali, malfunzionamenti.

Attività che possono essere molto costose e pericolose se effettuate dall’uomo, in particolar modo dovute alle condizioni estreme di lavoro. Tim e SeiKey hanno firmato un accordo finalizzato all’identificazione e validazione di nuove applicazioni in grado d’integrare il cloud computing e la connettività mobile 4G con gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto.

Riflessioni a margine…

Quello che si apprende in questo tipo di eventi non è solamente di natura tecnica o tecnologica. Ci sono un’enorme componente umana e un aspetto indiretto di presa di coscienza dello stato di attività del proprio Paese.

Questo tipo di confronto, più informale, mi ha permesso di fare delle riflessioni su quella che è l’idea che, troppo spesso, quasi sempre, negativa, abbiamo di noi stessi come Sistema Paese.

Nei giorni di permanenza a Singapore ho avuto il piacere di conversare con esperti di tutto il mondo e, soprattutto, con persone provenienti da quegli stati che oggi prendiamo come riferimento e riteniamo più evoluti.

S’impara che è opinione comune, anche in quegli stessi territori (Uk e Us), essere sempre in ritardo, essere sempre dietro qualcun altro, avere la necessità di rincorrere nuovi obiettivi senza aver prima consolidato gli step precedenti.

Da questo confronto emerge anche come l’idea degli italiani sia ancora molto positiva; la caratteristica più apprezzata è «l’improvvisazione» intesa non come offesa ma come complimento reale, come capacità di problem solving. Un complimento che non può che far piacere ma che altresì non può non suonare come dicotomia estrema con il concetto di procedura, significato intrinseco dell’acronimo Bim.

Tutti i vincitori del contest 2017 sul palco in occasione della serata conclusiva dell’evento.

Ing. Vittorio Mottola, ingegneria edile, è consulente software tecnico e Bim Manager

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