Progetto di riconversione area | Ex-centrale Enel

Torino: entro il 2016 si riqualifica il quartiere Aurora

Il nuovo spazio di 5mila mq sarà parte integrante del quartiere insieme alla nuova sede della Lavazza, ora in costruzione. Ospiterà attività di pubblico interesse e sarà suddiviso in due sale congressi più uno spazio dedicato agli eventi.

A Torino l’ex-centrale Enel di via Bologna diventerà un polo di attrazione e di riferimento per tutti i cittadini e un importante tassello della riqualificazione del quartiere Aurora. Il suo completo recupero funzionale ha avuto un’ulteriore spinta con l’approvazione, da parte della giunta comunale, dello «schema di convenzione di assoggettamento all’uso pubblico del complesso ex-centrale» tra la città di Torino e la società Luigi Lavazza spa, previsto dalla convenzione urbanistica già stipulata nell’ottobre del 2011.E5 prospetti (3)

Il progetto. Il nuovo spazio di 5mila metri quadrati, a cui si accederà da una piazza-giardino, sarà parte integrante della nuova sede della Lavazza spa, ora in costruzione, e destinato ad ospitare attività di pubblico interesse: formazione, esposizioni, iniziative a carattere sperimentale, congressi, oltre ad aree per la ristorazione. Verrà suddiviso in due sale congressi da 200 posti e uno spazio eventi e catering. La parte del complesso lungo via Pisa è già stata recuperata e oggi ospita la sede dello Iaad, l’Istituto d’arte applicata e design. La riqualificazione è a intero carico del contraente privato per una cifra di 10 milioni di euro.
La «Cattedrale», come viene definita nel quartiere, sarà pronta alla fine del 2016, pochi mesi dopo il trasferimento nel nuovo centro direzionale degli uffici Lavazza, previsto nell’estate dello stesso anno.
La convenzione servirà a concordare come sarà gestita l’ex-centrale e il suo utilizzo d’interesse pubblico.E5 prospetti angolo(2)

Stefano Lo Russo | Assessore al Piano regolatore generale e alle Politiche urbanistiche
«Si tratta di un intervento che il quartiere aspettava da tempo e che offre una funzione pubblica a uno spazio di grande qualità architettonica abbandonato ormai da molti anni. Il suo riuso è uno degli elementi qualificanti dell’intero progetto realizzato da Cino Zucchi e un segnale della volontà di Lavazza spa di essere parte integrante del tessuto economico e sociale della nostra città, offrendo l’ex-centrale come spazio di dialogo per e con i cittadini».E5 interni(1)

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