Ue / Legge di Stabilità

Tracciabilità dei servizi e tempistica comunitaria nella fatturazione

Introdotte novità sui termini di fatturazione a decorrere dal 1 gennaio per recepire le disposizioni della direttiva 2010/45/Ue. Aumenta così il tempo per l’emissione delle fatture intracomunitarie di scambio di servizi con soggetti esteri e viene confermata la fattura cumulativa per le prestazioni individuali.

La Legge di Stabilità ha imposto nuovi termini di fatturazione a decorrere dal 1 gennaio di quest’anno, in linea con le direttive europee e a risoluzione di problematiche sorte dalla modifica dei tempi richiesti per l’emissione delle fatture nel caso di prestazioni generiche destinate a soggetti esteri.
Inoltre viene introdotta la fattura differita cumulativa mensile anche nei casi di prestazione di servizi, purché tracciabile.

Inversione contabile
In riferimento all’art. 6 del dpr 633/72 e della successiva legge n. 217/2011, le prestazioni di servizi generici, se scambiate con soggetti passivi esteri, si considerano effettuate nel momento in cui sono ultimate, oppure se di carattere continuativo, si considerano ultimate alla data di maturazione dei corrispettivi.
Se sono invece di carattere periodico annuale si considerano ultimate al 31 dicembre di ogni anno, a eccezione dei casi con pagamento anticipato.
Da qui è sorto l’anno scorso un problema operativo legato alla fatturazione immediata poiché la normativa italiana vuole che la fattura venga emessa nel momento di effettuazione della prestazione: per le fatture di acquisto da fornitori esteri la risoluzione al problema è sorta automaticamente poiché il committente nazionale deve adempiere per legge a obblighi di inversione contabile (l’inversione contabile o reverse charge è un particolare meccanismo di applicazione dell’Iva, per effetto del quale il destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all’assolvimento dell’imposta in luogo del cedente o prestatore) integrando la fattura del fornitore negli stessi termini previsti dagli articoli 46 e 47 del dl 331/93.

Scambi intracomunitari ed extra Ue
La legge di Stabilità ora stabilisce nuove soluzioni e tempistiche per le fatturazioni di scambi intracomunitari di servizi e prestazioni. In particolare il soggetto che emette fattura verso un committente soggetto passivo dell’Ue o extra Ue (non soggetta a Iva ex art. 7-ter) deve farlo entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui si è effettuata la prestazione. La fattura va poi registrata entro il termine di emissione (facendo riferimento al mese in cui si è svolta la prestazione).
Per le prestazioni acquisite da fornitori extra Ue, il committente italiano deve emettere una “autofattura” con l’applicazione dell’Iva (salvo i casi di non imponibilità o esenzione) entro il 15 del mese successivo dall’avvenuta prestazione e deve registrarla nello stesso tempo (facendo riferimento al mese in cui si è svolta la prestazione).
Per quanto riguarda le cessioni e acquisti di beni o prestazioni intracomunitari viene stabilito sulla base dell’articolo 39 del dl n. 331/93 che il pagamento anticipato, ovvero antecedente alla consegna o alla spedizione del bene, dal 1 gennaio di quest’anno non ha più valenza ai fini Iva e non comporta obblighi di imposta.

Fattura cumulativa
La novità riguarda le cessioni di prestazione e servizi individuali risultanti nel documento di trasporto o altro documento idoneo ed effettuate nello stesso mese solare nei confronti dello stesso soggetto committente: in questo caso può essere emessa un’unica fattura che cumuli tutte le avvenute prestazioni del mese.
La fattura differita deve riportare il dettaglio delle operazioni effettuate e verrà emessa il 15 del mese successivo e avrà la stessa opportunità di una fattura di prestazioni individuali: il corrispettivo di differenti prestazioni operate in un mese verranno saldate in unica fatturazione che deve però produrre sempre tracciabilità delle prestazioni avvenute.
La registrazione delle fatture differite avverrà nello stesso giorno dell’emissione.
Giovanna Ferraresi

 

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