Sostenibilità | R2m Solution

Transizione energetica: Sicilia e Sardegna pronte ad avviare 4 progetti nell’ambito del programma europeo Nesoi

L’Italia si appresta ad avviare 4 progetti, situati in località siciliane e sarde, volti a fronteggiare la grave crisi climatica in atto. R2m Solution (insieme alle società italiane Sinloc e Rina) contribuirà, offrendo supporto scientifico e operativo, alla buona riuscita dei progetti per la transizione energetica delle isole del Mediterraneo nell’ambito del programma europeo Nesoi.

Risolvere emergenze idriche, aumentare i risparmi in bolletta e aiutare la crescita economica, ma sostenibile, di comunità periferiche. Sono questi gli obiettivi che l’Italia ha previsto di raggiungere attraverso il programma europeo per la transizione energetica nelle isole, Nesoi – il cui secondo bando è stato lanciato (scadrà il 21 gennaio 2022) per il finanziamento di altri 15-20 progetti su isole europee – co-finanziato da Horizon 2020.

Un programma, Nesoi, di significativa importanza, in quanto fornisce assistenza tecnica al fine di attrarre investitori per gli interventi di transizione energetica delle isole laddove vengono impiegate tecnologie efficienti e sistemi rinnovabili innovativi. Cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dall’Europa, il nostro Paese si avvia a fronteggiare l’aggravarsi della crisi climatica con 4 progetti situati in località delle due isole maggiori.

Sicilia e Sardegna, con il supporto scientifico e operativo di R2m Solution, sono in campo per ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica e di gas serra coinvolgendo le energie rinnovabili, le reti elettriche avanzate e le infrastrutture digitali.

R2m Solution | Il progetto in avvio a Carloforte (Sardegna) prevede l’attivazione dell’impianto di pompaggio dell’isola di San Pietro dove, il convogliamento dell’acqua in un invaso artificiale, consentirà la produzione di energia idroelettrica.

A Lipari sorgerà l’impianto fotovoltaico di Monte Sant’Angelo, uno dei più grandi tra le piccole isole del Mediterraneo, che vedrà raddoppiare la propria potenza, con l’acquisto di una nuova area. Grazie a questo progetto l’energia solare metterà in moto l’impianto di desalinizzazione per cercare di risolvere la grave emergenza idrica dell’isola siciliana, a cui l’impianto potrebbe garantire il 29% del fabbisogno energetico.

A Messina, Salina (nel borgo di Malfa, e a Santa Marina Salina), Mirabella Imbaccari (in un palazzo del Seicento) e Casalvecchio Siculo si punta, invece, alla creazione di comunità energetiche, in grado di assicurare a molte famiglie i benefici economici ed energetici derivanti dalla condivisione di impianti fotovoltaici e reti elettriche “smart”. In un nuovo paradigma in cui la cittadinanza può diventare protagonista nella lotta alla crisi climatica, il cittadino stesso potrà creare, risparmiare e vendere energiapulita”.

Anche la Sardegna vedrà i contributi europei arrivare sui suoi territori. Nello specifico, Cagliari propone uno studio che vedrà 40 edifici scolastici essere il perno di altrettante comunità energetiche, che soddisferanno sia le aspettative ambientali che quelle sociali, con famiglie in difficoltà economica aiutate ad affrontare i costi dell’energia.

I tetti degli edifici scolastici comunali accoglieranno impianti fotovoltaici e saranno il nucleo delle future energy community. La prima a proporre lo studio è stata la scuola in piazza Medaglia Miracolosa. Importante la valenza sociale dell’iniziativa, che con un investimento di 410mila euro, con i quali verranno realizzati gli impianti fotovoltaici sulla copertura della scuola materna e dei fabbricati circostanti la piazza, darà un grosso colpo di mano al caro-bollette, sostenendo l’economia di una zona “popolare” della città.

Infatti, l’energia elettrica prodotta verrà, in parte, impiegata dal plesso scolastico e in parte messa a disposizione dei residenti della zona che aderiranno a formare la comunità energetica. Benefici ambientali a livello collettivo, in uno spirito di partecipazione e solidarietà tra cittadini, la grande ambizione.

Carloforte, invece, si propone di attivare l’impianto di pompaggio dell’isola di San Pietro, che convoglierà l’acqua in un invaso artificiale in grado di produrre energia idroelettrica.

R2m Solution, tra le prime Pmi per dotazione finanziaria di fondi per la ricerca europea, è, inoltre, impegnata nell’esecuzione di progetti di efficientamento, transizione e definizione delle politiche energetiche locali in altre 10 isole minori europee in Spagna, Francia, Grecia e Croazia.

Thomas Messervey | Fondatore e ceo R2m Solution.

Thomas Messervey | Fondatore e ceo R2m Solution

«Facciamo ricerca per scommettere sulle sue applicazioni, con particolare attenzione alla sostenibilità come sfida ambientale, economica e sociale. Spaziamo dal settore delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, all’ingegneria, alla sostenibilità, alla robotica, ed in altri campi all’avanguardia scientifica. Il nostro lavoro e la nostra etica si applicano a quasi tutte le aree di ricerca e innovazione. L’obiettivo è di portare sul mercato i risultati derivanti da una fase di studio che non si ferma all’analisi, ma compie il passaggio più difficile: da “zero a uno”. Entra e fa mercato, ovvero crea lavoro e opportunità per i cittadini di domani». (vb)

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