Stanziati 14,5 milioni per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici: a fondo perduto il 60-80% , il resto a finanziamento agevolato. Il risultato degli interventi effettuati deve portare a una riduzione minima del 30% di energia.
Tre i bandi pubblicati dalla Regione Piemonte a favore delle amministrazioni pubbliche locali che vogliano finanziare lavori d’installazione degli impianti che producono energia e lavori di riqualificazione degli edifici al fine di ridurre il consumo di energia.
Oltre ai tre bandi della Regione che coprono quasi interamente la spesa effettuata, si può accedere in forma alternativa al finanziamento misto per l’energia rinnovabile: si tratta di una parte a fondo perduto stanziata dalla Regione con i bandi e una parte a finanziamento agevolato che tenderà a coprire il restante importo per arrivare al 100% della spesa sostenuta.
Il primo bando sostiene gli investimenti fatti per opere di realizzazione di nuovi impianti di energia rinnovabile geotermica, solare e per il recupero di cascami termici diversi da biomasse.
Il fondo stanzia 3,5 milioni di euro e il contributo può coprire fino al 60% della spesa ed è a fondo perduto.
Il secondo bando di 6 milioni supporta gli interventi di riqualificazione energetica attuati su edifici esistenti e di utilizzo pubblico non residenziale. La riqualificazione deve portare a una riduzione notevole del consumo, non inferiore al 30% in materia di energia utilizzata per il riscaldamento e il fondo stanziato può coprire fino all’80% dell’importo complessivo ed è a fondo perduto.
Il terzo bando attribuisce fondi per investire nella produzione di energia prodotta da biomasse forestali. Quest’ultimo bando ha stanziato 6 milioni di euro a fondo perduto che può coprire fino al 60% della spesa stimata complessiva. In totale la Regione stanzia 14,5 milioni, la domanda per accedere ai tre bandi scade il 15 marzo prossimo.
(C. C.)
