Produzione | Innovazione

Capannone 18 è il cantiere che ha vinto il Trofeo Gyproc Italia 2019

Concluse le votazioni dei migliori cantieri italiani per il Trofeo Gyproc Italia 2019, promosso dalla divisione Gypsum di Saint-Gobain. Tra i vincitori delle cinque categorie, scelto l’intervento che rappresenterà l’Italia al Saint-Gobain Gypsum International Trophy 2020, ad Atene il 3 aprile, nella categoria non residenziale. Si tratta del Capannone 18 – Parco Innovazione nelle Ex Officine Meccaniche Reggiane.

Annunciati i vincitori del Trofeo Gyproc Italia 2019, promosso dalla divisione Gypsum di Saint-Gobain, che premia i migliori cantieri italiani, decretati grazie al voto degli utenti e al giudizio di esperti. Erano 5 le categorie in gara: edilizia residenziale, edilizia non residenziale, innovazione e sostenibilità, controsoffitti, lastre.

A vincere è stato il Capannone 18 – Parco Innovazione nelle Ex Officine Meccaniche Reggiane a Reggio Emilia, presente nella categoria edilizia non residenziale.

Saint-Gobain Gyproc | Capannone 18. Ex Officine Meccaniche Reggiane.

L’intervento rappresenterà il nostro Paese al prossimo Saint-Gobain Gypsum International Trophy 2020, in programma ad Atene il 3 aprile: si tratta di una competizione internazionale che si svolge ogni due anni in una diversa città e riguarda i migliori progetti internazionali realizzati con i sistemi e le soluzioni Saint-Gobain Gyproc, brand del Gruppo Saint-Gobain specializzato nella produzione di sistemi a secco e di intonaci per il mondo dell’edilizia.

Gaetano Terrasini | Amministratore Delegato Saint-Gobain Ppc Italia

Gaetano Terrasini | Amministratore Delegato Saint-Gobain Ppc Italia.

«Il Trofeo Gyproc è un’opportunità di riconoscimento e promozione della professionalità delle imprese che collaborano con la nostra azienda. Conferma altresì la volontà di Saint-Gobain di promuovere un nuovo modo di costruire, attento alla sostenibilità, al risparmio energetico e all’estetica, con un forte focus sul comfort e benessere di chi abita l’edificio, valorizzando in particolare le eccellenze italiane nel settore delle costruzioni che si sono distinte nell’uso dei sistemi a seccoL’iniziativa si prefigge di promuovere e consolidare la cultura del cartongesso come prodotto ideale per molteplici applicazioni, dalla perfetta separazione degli ambienti all’isolamento fino alla riduzione dell’inquinamento dell’aria interna. Da sempre noi di Saint-Gobain concepiamo e realizziamo soluzioni che migliorano il benessere delle persone nei loro spazi di vita, attraverso l’equilibrio ottimale tra comfort, sostenibilità ed efficienza energetica, garantendo la realizzazione di costruzioni più sicure, più funzionali e più belle».

Capannone 18

L’intervento ha visto la riqualificazione degli 8.600 metri quadrati del Capannone 18, originariamente dedicato a caldareria, all’interno del progetto denominato Parco Innovazione, mirato a recuperare e riutilizzare l’importante complesso delle ex Officine Meccaniche Reggiane trasformando i suggestivi spazi esistenti in una struttura all’avanguardia pronta ad ospitare diverse aziende dedite alla ricerca e allo sviluppo tecnologico.

Il rinnovo del Capannone 18 ha ridato vita a una parte di città abbandonata da tempo e dall’inestimabile valore storico per Reggio Emilia e ha fatto seguito all’intervento di ristrutturazione già realizzato nell’attiguo Capannone 19, che attualmente ospita il Tecnopolo reggiano.

Pareti e controsoffitti a secco

Gli uffici e i laboratori ad alta tecnologia dedicati alle aziende, sono realizzati mediante la costruzione e l’intreccio di nuovi volumi in legno con pareti e controsoffitti a secco Saint-Gobain Gyproc Saint-Gobain Isover.

I volumi introducono un’estrema flessibilità e reversibilità agli spazi e sono inseriti all’interno dello scheletro portante dell’edificio esistente, conservato come memoria storica insieme ad un macchinario dell’epoca esposto all’ingresso come una vera e propria opera d’arte, espressione della fatica del lavoro e del legame con il passato.

Gli altri premi

Gli altri vincitori, decretati dal voto online e da una giuria di esperti, sono:

  • Edilizia Residenziale: il complesso Nember Sea Houses di Jesolo, nato sulle ceneri del vecchio Hotel Garden nei pressi di Piazza Nember;
  • Innovazione e Sostenibilità: lo storico edificio di Via Cordusio 2 a Milano, costruito agli inizi del 1900 in affaccio su uno degli snodi più importanti del centro di Milano ed oggi, grazie ad un importante intervento di riqualificazione, certificato Leed Gold;
  • Controsoffitti: Complesso parrocchiale San Massimiliano Maria Kolbe a Cintolese (Pt), che rientra nell’ampio progetto di riqualificazione denominato Cintolese Nova;
  • Lastre: Casa del SollievoFondazione Onlus di Ferrara, una struttura sanitaria di nuova generazione destinata a pazienti con patologie degenerative neurologiche e ai loro familiari.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here