Produzione | Magnetti Building

Stabilimento industriale in classe A++ energeticamente autosufficiente

Il nuovo stabilimento di Elettronica Fm, il primo in classe A++ energeticamente autosufficiente, è stato realizzato grazie all’utilizzo di pannelli di rivestimento prefabbricati in cemento bianco Tx Active. Proposti da Magnetti Building, questi elementi sono in grado di abbattere diversi agenti inquinanti migliorando la qualità dell’aria e mantenendo nel tempo le caratteristiche estetiche dell’edificio.

La passione per Guidizzolo, situato nella verde pianura mantovana, unita a una visione sostenibile, ha condotto l’imprenditore Mauro Ferrari, titolare di Elettronica Fm, a investire nella realizzazione di un nuovo stabilimento industriale.

Il progetto dell’edificio, primo in classe A++ e autosufficiente dal punto di vista energetico, è stato selezionato per il premio di eccellenza per le opere realizzate in calcestruzzo strutturale conferito da Aicap (Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e Precompresso).

Nuovo stabilimento industriale di Elettronica Fm situato a Guidizzolo (Mn).

L’inserimento e il rispetto dell’ambiente sono le linee guida nelle scelte di progetto e realizzazione di Elettronica Fm, dalle materie prime utilizzate ai dettagli architettonici disegnati. L’edificio è posto come limite alle coltivazioni della pianura mantovana, su cui insistono i due volumi bianchi che lo compongono, distinti in ambienti per la produzione, spazi direzionali e di rappresentanza.

Magnetti Building ha contribuito alla realizzazione dello stabilimento industriale fornendo i manufatti prefabbricati che definiscono l’involucro. Pannelli, pensiline e cornicione sono tutti realizzati in Tx Active, un particolare tipo di cemento, sviluppato nel centro di ricerca e innovazione di Italcementi, e caratterizzato da un’attività fotocatalitica che si sviluppa grazie alla sua specifica formulazione.

Irradiato dalla luce, il cemento bianco e autopulente Tx Active ossida le sostanze tossiche (Pm10, ossidi e biossidi di azoto, aromatici policondensati, benzene e ossido di carbonio) che si depositano sugli edifici, trasformandole in composti non tossici, quali carbonati, nitrati e solfati.

I pannelli sono così in grado di purificare l’aria ottenendo una concreta riduzione delle sostanze organiche e inorganiche provenienti dall’inquinamento atmosferico, con una funzione ecocompatibile e in linea con le attuali normative vigenti sull’edilizia sostenibile.

Grassi, polveri, piogge acide e ossidi di azoto sono tra i principali responsabili del deterioramento architettonico degli edifici. Le proprietà autopulenti e l’effetto anti-sporcamento dei pannelli preservano nel tempo la brillantezza del colore e le qualità estetiche dell’opera.

I risultati delle ricerche eseguite hanno confermato la riduzione fino al 50% degli ossidi di azoto e di altri composti tossici. Con questo materiale, attualmente in forte crescita in Europa, si ottengono prodotti altamente performanti a servizio dell’architettura moderna e dell’edilizia sostenibile. (vb)

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