Città | Riqualificazione

Udine: fondi in arrivo per viabilità aree ex macello

Sbloccati i finanziamenti necessari per i lavori di recupero edilizio dell’area dell’ex macello. Assieme al secondo lotto realizzati collegamenti e rotatoria per ridurre la pressione del traffico nella zona sud-ovest di Udine.

La nota della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha annunciato che sono stati sbloccati i finanziamenti necessari al recupero edilizio dell’area dell’ex macello di Udine e saranno nel contempo completate le opere viarie funzionali alla sede della Regione di via Sabbadini. La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha infatti firmato, con il sindaco Furio Honsell, l’atto di rinegoziazione con il comune di Udine relativo a tali opere.

L'ex macello di Udine
L’ex macello di Udine

Il protocollo, come spiegano all’assessorato alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici, era nato nella convinzione che la realizzazione del nuovo palazzo della Regione avrebbe implicato la necessità di interventi sul tessuto urbano circostante. Il tempo che è intercorso tra la sottoscrizione dell’accordo e la realizzazione dell’edificio ha consentito un’attenta valutazione dei progetti originari e, conseguentemente, l’individuazione di priorità diverse da interpretare nell’interesse comune, in quanto il palazzo della Regione è un luogo al quale accedono i cittadini dell’intero Friuli Venezia Giulia. Il sindaco Honsell ha espresso piena soddisfazione per l’iniziativa, che consente di completare l’accordo di programma e di avviare da subito gli interventi per un valore di 3,287 milioni di euro.

Assieme al secondo lotto dell’ex macello, che riguarda gli edifici interni, saranno realizzati il collegamento tra via Popone e via Della Valle e la rotatoria tra via Della Valle e via Pozzuolo, riducendo la pressione del traffico nella zona sud-ovest della città. La ristrutturazione creerà nuovi spazi di aggregazione pubblica e potranno esservi ospitate anche numerose attività del Museo friulano di storia naturale.

Gli interventi prevedevano in origine un accordo di programma che stanziava circa 10 milioni di vecchie lire per realizzare una serie di opere complementari al palazzo della Regione. Alcune già realizzate, come la sistemazione di piazzale Cella, la pista ciclabile lungo viale delle Ferriere, la sistemazione di via Sabbadini. A queste opere si aggiunge la riqualificazione dell’area dismessa dell’ex macello, il collegamento tra le vie Della Valle e Popone, il sottopasso per accedere nell’area ex Safau e alcuni interventi previsti nelle aree ferroviarie a ridosso del quartiere. Da qui la necessità di rinegoziare l’accordo con la nuova ripartizione delle opere, che prevede solo il completamento del restauro dell’ex macello (il primo lotto è in corso) e il collegamento tra le vie Della Valle e Popone con la rotatoria in via Pozzuolo. Sono state stralciate, infatti, la realizzazione del sottopasso e la sistemazione delle aree ferroviarie.

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