Jlg | Lavorare in altezza

Ultraboom: sollevamento da record, compatto da trasportare

Presentando al Bauma 2016 la nuova piattaforma 1500AJp, la più alta articolata del mondo, Corey Raymo, global category director Jlg, ha sottolineato la lunga storia d’innovazione di Jlg nella progettazione e produzione di macchine per il sollevamento. La gamma Ultraboom in soli cinque anni è cresciuta in altezza ma anche in molte altre caratteristiche.

La nuova piattaforma Jlg 1500Ajp con 45,72 m di altezza, 23,5 m di sbraccio, 18,3 m di altezza di scavalcamento raggiunge in soli 2 minuti e 15 secondi la massima altezza per un’area di lavoro superiore ai 74mila mc.

jlg 1500AJPIl modello, disponibile in Italia all’inizio del 2017, va a incrementare la serie delle Ultraboom. Macchine di questo tipo nascono per rispondere alle esigenze di un mercato, quello statunitense, con una dimensione spaziale completamente diversa da quella europea. Ma se è normale vedere numerose 1850Sj lavorare al centro di Manhattan nella costruzione del nuovo hub ‘Oculos’, da tempo è anche sempre piĂą frequente trovarle all’opera nei nostri cantieri e non solo presso Fincantieri o siti di aziende come Thyssenkrupp, Eni, Ilva ed Enel, ma anche in cittĂ , utilizzate per importanti opere edilizie. Questo, infatti, con acciaierie, industrie chimiche, aeroporti, centri congressi e stadi, è l’habitat per cui sono state progettate.

jlg1500AJP-4Altezza ma non solo. Ma se ci limitassimo all’altezza, faremmo torto agli ingegneri della Jlg che sono stati capaci di concentrare nelle Ultraboom innumerevoli qualità: dall’altezza di scavalcamento di oltre 18 m della 1250Ajp allo sbraccio orizzontale di 24,38 m della 1850Sj; dal ridottissimo raggio di sterzata alla velocità con la quale raggiungono la massima quota: solo 4’40” per la 1850Sj in tutta sicurezza e dolcezza grazie all’esclusivo braccio QuikStik in dotazione su tutta la serie e, ovviamente, anche sulla nuova 1500Ajp. Ma le grandi dimensioni non devono ingannare. Oltre a sfoderare manovrabilità e versatilità sui terreni più difficili, superando pendenze tra il 40 e 45%, e negli spazi più ristretti, migliore operatività e minori consumi con il sistema di comando Ade (Advanced design electronics), gli Ultraboom, una volta a riposo, si rivelano tanto compatti da potere essere trasportati in sagoma.

Ultraboom, cinque anni d’innovazione. La famiglia Ultraboom in soli 5 anni ha visto prima la 1500Sj e successivamente la 1850Sj superare ogni record di altezza. Una corsa verso il cielo partita da lontano, scandita dai modelli 1200Sjp (telescopica di 36,73 m), 1250Ajp (articolata di 38,30 m), 1350Sjp (telescopica di 41,30 m) e le succitate 1500Sj e 1850Sj, telescopiche di 45,72 m e 56,56 m. Quest’ultima, come noto, è la più alta piattaforma al mondo.

Accessoristica. Le già notevoli prestazioni di queste piattaforme possono essere ulteriormente aumentate con gli speciali pacchetti di accessori:

  • Workstation in the Sky: pacchetto Skypower che comprende un generatore con potenza di uscita continua di 7.500 W, un cavo d’alimentazione e una tubatura di aria/acqua installata nel condotto d’alimentazione
  • Pacchetto Skyglazier: con telaio per vetri e pannelli protetti dai danneggiamenti
  • Pacchetto Nite Bright: con lampade da 40 W per illuminare l’area di lavoro e, quindi, ideale per lavori notturni e qualsiasi attivitĂ  in condizioni di scarsa illuminazione.

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